Il Neoclassicismo mitologico e gli anni romani del marchese Francesco Tirelli, abate di Guastalla. L'esposizione presenta 50 tempere di Maestri, pannelli illustrativi, riproduzioni, gigantografie e un elenco dell'importante collezione dell'abate in cui spiccano opere di Guido Reni, Guercino, Correggio.
In esposizione 50 tempere, pannelli illustrativi, riproduzioni, gigantografie e un elenco della importante collezione dell’abate in cui spiccano opere di Guido Reni, Guercino, Correggio
L’Assessorato alle Culture e Identità del Comune di Guastalla inaugura, sabato 5 maggio alle ore 17.30 a Palazzo Ducale, la mostra Il Neoclassicismo mitologico di Michelangelo Maestri e gli anni romani del Marchese Francesco Tirelli, abate di Guastalla. In esposizione, fino al 10 giugno, una cinquantina di tempere di Michelangelo Maestri e una serie di pannelli illustrativi dedicati al celebre artista, morto a Roma nel 1812, all’abate di Guastalla, marchese Francesco Tirelli, al contesto culturale guastallese dell’epoca e al tema del Gran Tour. Quest’ultimo fu sviluppato da Maestri attraverso la riproposizione di motivi pompeiani e soggetti mitologici, in particolare ispirati a Bacco, Dioniso e Apollo. Del marchese Tirelli si potranno ammirare le riproduzioni di due ritratti i cui originali sono collocati nel Duomo di Guastalla e nella Chiesa di San Giorgio a Luzzara. Oltre a queste opere, sarà esposta una riproduzione in gigantografia del busto marmoreo dell’abate che si trova presso il duomo guastallese. E un elenco della ricca collezione del priore: nella sua quadreria spiccano insigni artisti del calibro di Guido Reni, Guercino, Correggio.
All’inaugurazione di sabato prossimo, presso la Sala del Camino, interverranno il Sindaco Giorgio Benaglia e l’assessore alla cultura Eugenio Bartoli. La mostra sarà arricchita da un ciclo di incontri a tema, in calendario da metà maggio a metà giugno. Si parlerà dell’abate Tirelli e della società guastallese nel secondo ‘700, si studieranno i suoi quadri, si confronteranno gli artisti ed è prevista una lettura iconografica di Michelangelo Maestri nella sala di Apollo del Palazzo Ducale. Si affronterà anche il rapporto tra Roma e Guastalla nel secolo dei Lumi e la difficile convivenza fra Guastalla e Parma nel periodo 1748-1802, così come il tema del viaggio nel ‘700 e i viaggiatori a Guastalla.
Sabato 19 maggio, in occasione della Notte dei Musei, viene proposto un percorso guidato alla mostra con l’assessore alla cultura Bartoli e Fiorello Tagliavini, responsabile del settore cultura al Comune di Guastalla.
La mostra – spiega Bartoli - intende rappresentare la componente iconografica di un più ampio percorso, teso a illustrare la società e le relazioni della Guastalla settecentesca. Ciò in riferimento a Roma, in quanto centro propulsore delle arti più che di una possibile politica. In questo senso, gli orizzonti dei luoghi del potere si erano spostati altrove. Il movimento riformatore, equamente diviso tra linee-guida borboniche e interpretazioni di derivazione imperial-asburgica, aveva ridefinito i connotati del primato intellettuale europeo in riferimento alle nuove forme di Stato. Il quadro che emerge dal raffronto iconografico, documentale, letterario e artistico rende ragione di una Guastalla certamente non più capitale gonzaghesca, ma non per questo meno attenta, nelle sue componenti sociali più dinamiche e intraprendenti, ai fermenti del secolo dei Lumi.
Il gusto cromatico di Maestri, i riferimenti riscontrati nel monumentale altare della cattedrale di Guastalla, i rimandi ad artisti di alto valore qualitativo nella collezione dell’abate Tirelli rappresentano elementi di significativa rilevanza da condividere in un ampio percorso di conoscenza.
La mostra è arricchita da un ciclo di incontri, in calendario da metà maggio a metà giugno, che approfondiscono il contesto e le tematiche suggerite dalla stessa esposizione. Il primo incontro, previsto per domani sera, martedì 15 maggio alle ore 21, ha per titolo “L’abate Tirelli e la società guastallese nel secondo ‘700”.
Ecco il programma di tutte le serate:
Martedì 15/5
L’abate Tirelli e la società guastallese nel secondo ‘700
Sabato 19/5
I quadri dell’abate Tirelli. Artisti, confronti e attribuzioni (in occasione della Notte europea dei Musei, con proiezioni e accompagnamento musicale)
Mercoledì 23/5
Lettura iconografica di Michelangelo Maestri nella sala di Apollo del Palazzo Ducale
Giovedì 31/5
Tra Roma e Guastalla nel secolo dei Lumi
Giovedì 7/6
Guastalla e Parma 1748-1802. Una difficile convivenza
Giovedì 14/6
Il viaggio nel ‘700. Viaggiatori a Guastalla
Le conferenze si terranno a Palazzo Ducale, presso la Sala della Musica, alle ore 21.00 Seguirà la visita guidata alla mostra, con specifico riferimento ai temi trattati nel corso della serata. Di ogni serata sarà data comunicazione sul sito web del Comune di Guastalla e su FB, alle pagine Palazzo Ducale Guastalla ed Eventi e Culture Guastalla.
Rita Bertazzoni - Ufficio Stampa Comune di Guastalla
Piazza Garibaldi 1 - 42016 Guastalla (Re)
tel. 0522 839762, fax 0522 839756, r.bertazzoni@comune.guastalla.re.it
Inaugurazione mostra sabato 5 maggio ore 17.30
Palazzo Ducale
piazza Mazzini Guastalla (RE)
Orari: mercoledì, sabato, domenica e festivi 10-12.30 / 15.30-18.30
ingresso gratuito