Percorsi 1980-2012. Un punto di ricognizione dell'opera di Gorini, artista monteclarense che da piu' di trent'anni sviluppa il proprio lavoro tra i fuochi della pittura e della fotografia.
L’esposizione rappresenta un punto di ricognizione dell’opera di Lauro Gorini, artista monteclarense che da più di trent’anni situa il proprio lavoro tra i fuochi della pittura e della fotografia.
La figura esaminata in ogni sua declinazione, risulta essere una costante delle sue opere, ma il suo trattamento ha subito numerose variazioni, passando dagli iniziali echi cézanniani a sensibilità primitiviste, fino ad assumere una vera e totale autonomia con il graduale spostamento verso il sé. E’ attraverso gli autoritratti, siano essi opere singole o sequenze frammentate, che la riflessione visiva di Gorini assume una puntualità che preme sulla superficie bidimensionale delle opere, senza per questo cercare una fuga all’esterno. Lo spazio dell’opera raccoglie la sfida e rappresenta il ring dove il corpo dell’artista prende posto e lotta in scene che sembrano esserci consegnate dalla storia.
I “Lavori” – proprio con questo termine insisto per definirli e per rafforzarne il contenuto di nobiltà e valore – più recenti del Nostro, pare, a mio avviso, cerchino anche, con qualche insistenza, un dialogo con il riguardante nell’attesa, da parte dell’artista, di segnali non tanto affermativi, non tanto di condivisione o di negazione, ma piuttosto di stimoli che gli siano comunque “valore aggiunto” nel e per il suo percorso d’artista in divenire. (Giovanni Magnani)
Ma quando, tra le immagini che affiorano, appaiono gli autoritratti, qualcosa inizia a tremare. La vita, presente ma contenuta nei ritratti d’altri, scava qui vie di fuga che fendono i tratti rendendo instabile la struttura concepita come contenente. L’autoritratto pare non essere semplicemente una modalità dell’agire artistico (una “tipologia”, per dirlo in un altro modo), ma l’urgenza propria del vedere. (Fabrizio Migliorati)
L’ARTISTA
Biografia Lauro Gorini
Lauro Gorini, nato nel 1956, ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive. Dopo aver seguito i corsi della Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Brera e dell’Accademia Cignaroli di Verona, frequenta con successo i corsi fotografici di alcune grandi istituzioni. Da qualche anno la sua ricerca ha prodotto un intenso lavoro materiale sull'immagine fotografica
inaugurazione 11 maggio ore 11.30
Galleria Civica di Montichiari
Via Trieste, 56 - Montichiari (BS)
Mer-dom 10.00-12.00 e 15.00-18-00