11/5/2012
Turi Simeti
artesilva, Seregno (MB)
Lavori contraddistinti da una monocromia assoluta e dall'utilizzo dell'"elemento a ellisse", cifra stilistica della sua pittura.
La galleria artesilva inaugura la mostra personale dedicata a Turi Simeti di cui si presenta per lʼoccasione un cospicuo
numero di opere, alcune delle quali appartenenti allʼultimo ciclo della sua produzione, attentamente selezionate per delineare
e tracciare un ideale percorso attraverso la sua significativa ricerca sviluppata con concentrata coerenza nel corso degli anni.
Il suo linguaggio si fonda, fin dai primissimi anni Sessanta, su una monocromia assoluta, che viene intesa da Simeti come un
totale azzeramento dei codici e dei linguaggi precostituiti e accademici – posizione in sintonia con le contemporanee ricerche
artistiche in ambito internazionale – e che è resa viva e pulsante dallʼemergente rilievo plastico assunto dalla superficie della
tela, mosso sotto le spinte di una forma ellittica che ne sollecita le tensioni. Lʼelemento ad ellisse, ripetuto e disseminato
sotto la pelle dellʼopera, diventa identificativo del suo fare, potente cifra stilistica che rinnova nel corso del tempo lʼautonomia
e lʼindividualità di ogni sua realizzazione. Questa “cellula” – ma in alcuni casi lʼartista ha fatto ricorso anche ad altri volumi
geometrici – individua, accostata ad altre uguali e moltiplicata nella sperimentazione della sua fisicità concreta, le possibilità
aggettanti e malleabili dellʼopera monocroma e ne sollecita ogni probabilità di estensione spaziale. Accerta, in questo modo,
la tridimensionalità ambientale della sua esperienza pittorica. Ogni tela diventa una peculiare esperienza percettiva dalle
qualità architettoniche: Simeti lega infatti, per queste sue caratteristiche, ciascun lavoro allʼambiente e alla luce del luogo
individuando ogni volta, nella specificità della circostanza, un valore di senso nuovo e unico.
In questa mostra, attraverso le opere presentate, si rende visibile allo sguardo tutta la tensione indagatrice delle
composizioni di Turi Simeti, mettendo in evidenza soprattutto la capacità di rinnovamento del suo linguaggio, nonostante sia
basato su una scelta minima di elementi costitutivi e nonostante preveda lʼannullamento di ogni gestualità espressiva legata
al fare pittura.
Le opere di Simeti si pongono in una tensione ritmica a farsi materia nellʼambiente che le circonda offrendole come organi
vivi e rivelatori. In questa occasione si può verificare come Turi Simeti sottolinei lʼemergente urgenza di una certa idea di
movimento e di ritmo che pervade ogni sua creazione. Particolare dellʼultimo periodo è proprio lʼindividuazione di direttrici
che sottolineano questa tensione cinetica e paiono proiettare fuori dal confine della tela proprio quella forma ellittica che ha
sempre mosso e sollecitato la superficie dipinta.
Catalogo bilingue, italiano-inglese, con testo critico di Matteo Galbiati
Inaugurazione sabato 12 maggio dalle ore 16.00
Artesilva
Via San Rocco 64/66, 20831 Seregno (MB)
lun-ven 15-19
ingresso libero