Acquisizioni 2003-2008 e un dono recente. Nel tentativo di dare testimonianza ai nuovi ingressi di opere d'arte giunti in Galleria, l'esposizione raccoglie una scelta di 35 opere tra dipinti, disegni, sculture ed oggetti d'arte dell'Ottocento e del Novecento.
Si intitola “Ottocento e Novecento . Acquisizioni 2003-2008 e un dono recente” ed è la mostra che, seguendo una cadenza quinquennale , tenta di dare testimonianza ai nuovi ingressi di opere d’arte giunti in Galleria d’arte moderna dal 2003 al 2008 dedicando, contemporaneamente, la giusta attenzione ad un particolare dono ricevuto quest’anno. L’appuntamento espositivo è programmato dal 14 maggio al 10 giugno prossimi nell’ambito del quale sarà presentato un omaggio dalle caratteristiche assolutamente particolari, poiché comprato da Lorenzo Pestellini Laparelli con il preciso intento di farne dono alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Si tratta di un grande carboncino, attribuito alla mano di Enrico Pestellini raffigurante una cena tra artisti macchiaioli nel ristorante della sora Zaira, luogo d’incontro prediletto per il ristoro e la conversazione, in cui si possono riconoscere le caricature di Nino Costa, Signorini, Fattori, Lega ed altri esponenti del movimento toscano.
La mostra presenta una scelta di trentacinque opere tra dipinti, disegni, sculture ed oggetti d’arte dell’Ottocento e del Novecento, particolari esempi dal percorso artistico di Giovanni Boldini, Ruggero Focardi, Giannino Marchig, Giulio Bargellini, Libero Andreotti nonché il cospicuo Dono di Marcello Saltini, erede di Pietro, che dal 1978,in varie fasi, ha legato al museo dipinti, disegni, sculture di una tale varietà da potere documentare il periodo “verista “a Firenze.
Queste opere rappresentano la vitale testimonianza delle scelte operate dalla Commissione per le acquisizioni,organo giuridico di delibera per l’accettazione ogni dono o acquisto destinato ad incrementare il patrimonio del Museo. La Commissione, tuttora attiva,era stata prevista dalla Convenzione del giugno 1914 che sanciva il governo misto Stato-Comune di Firenze della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti. Lo stesso atto stabiliva, inoltre, che nuove opere d'arte venissero acquistate con i fondi derivanti dai proventi del biglietto d'ingresso per la Galleria. Questo provvedimento, ancora attivo, permette un forte elemento di raccordo tra i visitatori e le collezioni.
L’inaugurazione della mostra, programmata per lunedì 14 maggio alle 17, avverrà alla presenza della soprintendente Cristina Acidini e della direttrice della Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti, Annamaria Giusti.
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Inaugurazione lunedì 14 maggio alle 17
Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
piazza Pitti, 1 Firenze
ingresso libero