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17/5/2012

Three Days Of Struggle

Codalunga, Vittorio Veneto (TV)

CODALUNGA presenta la quinta edizione della Three Days Of Struggle.Ideato nel 2008 questo festival annuale, fa della diversità tra le varie edizioni la propria identità.
Privo di cadenza annuale stabilita, difforme nei luoghi e nei modi la Three Days Of Struggle trova invece nella ricerca sonora, visiva e nella costante interazione con Vittorio Veneto, città dal quale il festival non può essere scisso, la propria struttura e ragion d'essere.

Quest'anno il festival ha invitato Wolf Eyes come unici headliner per ciascuna delle tre serate.
Il trio composto da Mike Connelly, John Olson e Nate Young è indubbiamente il gruppo più influente della scena noise mondiale odierna; Riuscendo magistralmente a creare un'alchimia tra la prima ondata dark/wave anni '70 rappresentata da Throbbing Gristle, Cabaret Voltaire e Suicide, spogliata totalmente dalla cappa depressiva, e l'energia e l'impeto della scena punk anni '90 di Dead Kennedys, Negazione e Negative Approach.
Quello che ne risulta è un ibrido che se all'alba del 2012 non avete ancora ascoltato tanto vale che non veniate neppure. Siamo inoltre estremamente orgogliosi che Mike, John e Nate abbiano accettato la nostra proposta di suonare con i rispettivi progetti solisti: Failing Lights, Henry & Hazel Slaughter e Regression nei quali emergono le individuali e disparate passioni che scaturiscono in sonorità che vanno da efficaci ritmi techno a ideali colonne sonore di film horror passando per il minimalismo europeo.
Siamo altresì lieti di avere con noi uno dei migliori gruppi black metal in circolazione: Inquisition, nella loro unica data italiana.
Il loro ultimo disco 'Ominous Doctrines of the Perpetual Mystical Macrosm' li ha consacrati come maestri assoluti del genere rendendo le loro esibizioni live delle esperienze leggendarie.

Il primo giorno ad aprire le danze sarà l'ipnotica wave composta di tastiere economiche e drum machine analogiche degli Opium Child direttamente dalle redazione di Nero in Roma. A seguire le convulse ritmiche e i vezzi accademici del compositore Enrico Malatesta dal conservatorio di Cesena. Ad unire idealmente due proposte così agli antipodi ci pensa la computer music fortemente influenzata dalla tradizione anni '80 del furibondo Lorenzo Senni.
A chiudere la prima giornata sarà il carichissimo dj set di Marco Samorè direttamente dall'infuocato dance floor di Tesco. Romagna Italo Disco.
La seconda giornata è affidata ad un terzetto in grado di far ballare anche gli anziani delle osterie nei pressi di Codalunga: Dracula Lewis (noto ai più per le sue fantomatiche cover dei Germs e le ritmiche sghembe), Niños Du Brasil (noti ai più per il loro samba noise e le ritimiche sghembe) e Palm Wine (noto ai più per la passione per i più misconosciuti djs di tutto il mondo e le conseguenti....ritmiche sghembe).
La terza e conclusiva giornata vede alternarsi sul palco: Hiroshima Rocks Around (autori del più selvaggio e acido rock in Italia), Squadra Omega (ensemle di una delle migliori rivisitazioni del kraut rock in chiave moderna) e Matt Bordin (membro di Mojomatics e degli stessi Squadra Omega che, malgrado la giovane età, è profondo conoscitore di blues e country di non meno di cinquant'anni fa).
Durante le giornate del festival inaugurerà '1812 (Archive Works #06)' , mostra dell'artista Carlos Casas costituita da un video in loop di 40 minuti basato su una rielaborazione audiovisiva del classico film del regista russo S. Bondarchuk del 1967: Guerra e Pace. La mostra sarà allestita presso la Chiesa di S.Lorenzo dei Battuti poco distante da Codalunga nel cuore di Serravalle, antico centro storico di Vittorio Veneto.
La quinta edizione della Three Days Of Struggle è curata da Nico Vascellari e Matteo Castro e dedicata al nostro amico Giorgio Mortari

Codalunga
Via Martiri 20 - 31029 Vittorio Veneto (TV)

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