Galleria Metroquadro
Rivoli (TO)
via Capra, 2/E
333 2720923
WEB
Erwin Olaf
dal 16/5/2012 al 29/6/2012
giov e ven 15-20, sab 10-12 e 15-19

Segnalato da

Metroquadro



approfondimenti

Erwin Olaf



 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Luglio 2025
lmmgvsd
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031
 




16/5/2012

Erwin Olaf

Galleria Metroquadro, Rivoli (TO)

Hotel. Come e' sua abitudine, il fotografo olandese sceglie per questa serie di indagare uno specifico e unico stato d'animo in tutte le sue sfaccettature e interpretazioni, da quelle piu' comuni e superficiali a quelle piu' inconsuete e oscure.


comunicato stampa

“La serie Hotel riguarda l’alienazione e la sottile gamma di oscure emozioni che essa provoca in una persona. Le stanze di hotel in cui dormo quando viaggio sono tutte diverse, ma la sensazione che trasmettono è sempre la stessa, ha luogo una sorta di distacco.”

Con queste parole Erwin Olaf commenta la sua serie Hotel in un’intervista del 2011.
Come è sua abitudine, il fotografo olandese sceglie per questa serie di indagare uno specifico ed unico stato d’animo in tutte le sue sfaccettature ed interpretazioni, da quelle più comuni e superficiali a quelle più inconsuete ed oscure.

Se Hope (2005) esplorava il sentimento della speranza e dell’attesa anche nelle sue implicazioni meno ovvie e più inquietanti, e in Grief (2007) prendeva corpo una geografia della tristezza e del dolore, Hotel (2010) si concentra sull’alienazione e sulla sospensione derivata dalla solitudine e dal distacco dal mondo esterno.

Le anonime camere d’albergo in cui i soggetti sono ritratti sono scatole chiuse ed isolate in una dimensione assente dal tempo reale, in cui i personaggi appaiono intrappolati in un’annoiata attesa.
I bellissimi nudi femminili delle foto sono avvolti in sofisticate atmosfere di velluto che evocano sottilmente le diverse città in cui le camere d’albergo si trovano. L’ambiguità e il senso di nostalgica frustrazione che le immagini trasmettono contrastano con la perfezione meticolosa dei dettagli della rappresentazione, confermando ancora una volta l’abilità dell’artista nel ricostruire il contesto e la scena fin nei minimi dettagli, con un’attenzione quasi cinematografica al trucco, all’acconciatura, all’abito, all’oggetto d’arredo, alla luce dell’ambiente.

Ancora una volta ci si trova immersi in ovattate atmosfere ispirate agli anni Cinquanta e Sessanta, in cui emergono citazioni di grandi maestri del cinema italiano quali Pasolini, Visconti, Fellini. Tuttavia in questa serie non è tanto la nostalgia che interessa Olaf, o il rimpianto di un tempo trascorso, quanto piuttosto l’estetica di un’epoca capace di esprimere in modo profondo, attraente e sensuale la complessità dell’animo umano, esplorandone anche i lati più nascosti attraverso un’antologia della bellezza.

La mostra Hotel, già presentata alla Hasted Hunt Kraeutler di New York, alla Hamiltons Gallery di Londra, alla Art Statements Gallery di Hong Kong e alla Paris Beijing Photo Gallery di Pechino sarà in mostra da Metroquadro dal 17 maggio al 30 giugno.

Inaugurazione 17 maggio ore 18

Metroquadro
via Capra, 2/E - Rivoli (TO)
Giovedi e venerdi 15-20, sabato 10-12 e 15-19
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [8]
Monique Rollins
dal 14/11/2012 al 19/12/2012

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.
chiudi
1995-2015

Vent'anni di UnDo.Net, un'opera d'arte ideata da artisti che hanno coinvolto centinaia di altri autori e operatori nella costruzione di un ecosistema, di un dispositivo che ha influito a più livelli sul fare arte.
UnDo.Net è un dispositivo di creazione di valore immateriale; pensato come "ecosistema" della cultura contemporanea, come modello partecipativo che sviluppi la condivisione di ricerche, risorse e conoscenze, la collaborazione e lo scambio.
In questi 20 anni UnDo.Net ha perseguito il suo scopo: inventare un nuovo spazio, che prima non esisteva, di sperimentazione e di ricerca, di confronto e di dialogo.


Oggi

I risultati di questo lavoro collettivo sono riuniti nelle migliaia di pagine online che raccolgono la storia di tutti noi che ci occupiamo d'arte. UnDo.Net è oggi un archivio vivo e vibrante dal profilo internazionale che contiene e collega tra loro approfondimenti e documenti su autori, eventi, situazioni, ricerche e pensiero. Un patrimonio di risorse per studiare, comprendere e per sviluppare nuovi progetti.
Anche in futuro UnDo.Net rimarra' consultabile e a disposizione di tutti gratuitamente.


Domani

Le differenti personalita' che costituiscono il team di UnDo.Net svilupperanno le proprie diverse professionalita'.