Stefano Arienti
Alessandro Biggio
Francesco Fossati
Eva Marisaldi
Sabrina Mezzaqui
Luisa Rabbia
Alberto Scodro
Patrick Tuttofuoco
Un parziale tentativo di descrivere uno stato fluido, imprevedibile, un momento non solidificato di esperienze in divenire. Con Stefano Arienti, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Patrick Tuttofuoco, Luisa Rabbia, Alessandro Biggio, Alberto Scodro, Francesco Fossati.
Dopo Duchamp non esiste una definizione di arte che valga una volta per tutte. L'arte muta e le trasformazioni sono così radicali da esibire anche opere che sembrano estranee al mondo dell'arte : numerossime sono le forme assunte oggi dall'arte contemporanea e talvolta in contraddizione tra loro. Rimane al centro il problema di commutare l'esperienza artistica (il vissuto e la visione personale)in rappresentazione, nella varietà dei mezzi, dei procedimenti e dei materiali : spesso le cose, nella loro essenza, non sono come appaiono e le spiegazioni non rivelano appieno il mistero.Leggere "l'opera d'arte" vuol dire interpretare, comprendere, spiegare; non soffermarsi cioè solo al'immagine - spesso riconoscibile- ma entrare nei significati dell'opera e nell'insieme dei suoi elementi: colmare lo scarto tra ciò che vediamo e la trama dei propositi da cui è avvolta.
Il mistero dell'opera d'arte è costituito dalla sua realtà che insieme si svela e si nasconde, che racchiude un "quid" di indeterminatezza costituito da sensazioni, emozioni, allusioni, citazioni, visibile e invisibile. Un insieme di esperienze conoscitive e sensoriali che assicurano vitalità e concretezza all'opera,un'energia strisciante che sopravvive al momento creativo.
"Un certain regard" è un parziale tentativo di descrivere uno stato fluido, imprevedibile, un momento non solidificato di esperienze in divenire; con un occhio di riguardo al diverso, all'indecifrabile e non-convenzionale : una sfida ad appropriarsi di linguaggi differenti, analizzando il problema delle intenzioni, indagando la misura analitica del pensare, scoprendo il retroterra emozionale,letterario e filosofico e talvolta le relazioni tra arte e scienza: quasi una apologia del metodo.
Privilegiata in questa rassegna è la scelta dei materiali anomali: carta,stoffa, ferro, creta, legno,silicone, gesso, elementi naturali, creta e acqua.
Opere di :
Stefano Arienti- Alessandro Biggio- Francesco Fossati- Eva Marisaldi- Sabrina Mezzaqui-Luisa Rabbia- Alberto Scodro- Patrick Tuttofuoco
Inaugurazione 12 maggio ore 18.30
Galleria Cart
via Sirtori, 7 - Monza (MB)
Orario: mar-sab 15.30-19.30
Orario: mar-sab 15.30-19.30