Uomini sassi e carboni. L'artista e l'architetto riflettono insieme sull'evoluzione e l'involuzione dell'architettura.
Inaugura il 19 maggio (ore 18.30) alla Galleria 42 di via Carteria Uomini, sassi e carboni, incontro tra due architetti, Andrea Branzi e Lapo Lani, che riflettono con le loro opere sull’evoluzione (o involuzione) dell’architettura. La trasformazione di questi ultimi decenni che ha portato a un livellamento della creatività facendo passare in secondo piano innovazione e funzionalità degli oggetti per lasciare spazio alla mera produzione.
Da questo spunto i due artisti riportano l’uomo alle caverne, ai sassi, ai carboni, a quella solidità utile che il design ha trasformato anche in bellezza ma che ora, tristemente, sembra servire solo ad aggiornare cataloghi. L’esposizione è l’occasione per toccare un segnale pulsante: la volontà di una ripartenza spirituale e concreta nella direzione di un nuovo futuro.
«Nella tragedia si può trovare la comicità, esistere vuole dire partecipare a questo atto eterno, “Uomini sassi e carboni” è la volontà di essere origine del pensiero, del gesto, per una drammaturgia dell’amore e della sofferenza che procede a ritroso nella memoria, scavalcando con un accento ironico la contemporaneità. Un monito che diventa un ideale nei confronti di un presente dove l’arte per una sua mancanza di coscienza e libertà si trova ad essere imprigionata, nell’involuzione politica ed economica mondiale. “Uomini sassi e carboni” è un segnale pulsante con assonanze primordiali, per la volontà di una ripartenza spirituale e concreta nella direzione di un nuovo futuro».
Marco Mango
Andrea Branzi è uno dei più affermati architetti e designer italiani. Dal 1964 al 1974 ha fatto parte del gruppo Archizoom Associati, primo gruppo di avanguardia noto in campo internazionale, i cui progetti sono oggi conservati presso il CSAC di Parma; la sua tesi di laurea e numerosi progetti sono conservati presso il Centro Georges Pompidou di Parigi. E’ stato co-fondatore di Domus Academy, prima scuola internazionale post-laurea di design. Nel 1987 ha ricevuto il Compasso d’Oro alla carriera; nel 2008 la Laurea Honoris Causa dall’Università di Roma “La Sapienza”. E’ membro onorario della Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures and Commerce (RSA) di Londra. È stato fino al 2009 Professore Ordinario e Presidente del Corso di Studi di Design del Politecnico di Milano.
Lapo Lani è architetto. La sua attività professionale, caratterizzata da un sostenuto profilo sperimentale, riguarda principalmente l'urbanistica, l'architettura e il design. Dal 1996 partecipa a concorsi di architettura e di design, ottenendo riconoscimenti e menzioni speciali. Dal 1998 espone, sia in Italia che all'estero, in numerose mostre di architettura e di design. Nel 2000 inizia la collaborazione con la galleria d'arte contemporanea Marsilio Margiacchi, per la quale espone in mostre personali e collettive. Dal 2003 diventa consulente progettista dell'azienda BTicino, per la quale progetta interni (showroom, concept store e uffici) in Italia e all'estero. Dal 2005 progetta sistemi domotici e di automazione per abitazioni, uffici, showroom e concept space, spesso integrati con soluzioni di arredamento o di allestimento temporaneo. Dallo stesso anno collabora come consulente progettista con numerose aziende internazionali.
Inaugurazione 19 maggio ore 18.30
Seconda inaugurazione sabato 15 settembre ore 18.30 in occasione del Festivalfilosofia 2012
Galleria 42 Contemporaneo
via Carteria, 42 - Modena
Orari: mercoledì – sabato ore 16.30-19.30. Per appuntamento: 345 5967763.
14 e 15 settembre 10-23, il 16 settembre 10-21
Ingresso libero