Saluti da... Saluzzo. Il progetto vuol essere un momento di riflessione attorno al tema della citta'. Le fotografie selezionate costruiscono la sceneggiatura di un "teatro urbano".
Saluti da… Saluzzo è il progetto, ideato da Maura Banfo e Alessandro Demma, con cui l'IGAV si propone di proseguire la strada intrapresa con il nuovo allestimento della Collezione Permanente alla Castiglia nel settembre 2011, potenziando il ruolo di Saluzzo non solo come luogo di esposizione e di fruizione dell’arte contemporanea ma anche di produzione artistica.
Se il nuovo allestimento alla Castiglia, con gli artisti chiamati da Alessandro Demma a realizzare le loro opere negli spazi destinati un tempo alla reclusione, ha voluto rappresentare e realizzare il passaggio dalla cella all'atelier, con Saluti da… Saluzzo, Maura Banfo e Filippo Centenari, selezionati tra gli artisti presenti nell'esposizione e collezione permanente alla Castiglia, incontrano la città e conoscono i suoi spazi, traendo nuove fonti d’ispirazione per il proprio lavoro dal rapporto e dallo scambio con gli abitanti.
Al centro del progetto Saluti da… Saluzzo è proprio lo strumento utilizzato, una macchina Polaroid, con il suo caratteristico linguaggio immediato, intimo e spontaneo, a scandire il tempo, lo spazio e il colore di questo racconto urbano. Il progetto nasce con l’intenzione, quindi, di costruire un’opera unica, una “planimetria per immagini” della città, fatta di singoli frammenti (9x11 cm è la dimensione di ogni singolo film), un mosaico pensato come uno spazio semiotico e d’esplorazione visiva, come un campo in cui le procedure linguistiche e tecniche giocano un ruolo fondamentale di conoscenza. Un diario di viaggi per immagini in cui il tempo è scandito dagli scatti fotografici che ridisegnano, sotto una nuova prospettiva, i luoghi della città, portando lo spettatore a percepire “nuovi orizzonti” fisici, cromatici e spaziali.
Saluti da… Saluzzo vuole essere un momento di riflessione attorno a uno dei temi più dibattuti del presente. La città, appunto, “lo spazio critico”, per usare le parole di Paul Virilio, è indagata per effetti cromatici e sensoriali, per segni che riflettono sugli spazi dell’esistenza e sulle architetture “arrampicate” del centro storico.
Gli scatti costruiscono la sceneggiatura di un “teatro urbano”, fatto di assorbimento, riflessione, trasmissione, rifrazione e diffrazione, che racconta il viaggio, l’attraversamento fisico e mentale dell’artista, nelle strade della città. L’occhio dell’artista, il suo “sguardo obiettivo”, insegue il “mistero” degli spazi dell’abitare che diventano, nelle sue processioni verticali e orizzontali, soggetto e, al contempo, oggetto della sua indagine, movente per disegnare nuovi luoghi possibili. Le fotografie diventano, così, strumento di analisi e di interpretazione, occasione irrinunciabile di riflessione e di rideterminazione dello spazio urbano, linguaggio per rappresentare il milieu di una città e a cui affidare l’ossimoro di una rilettura dell’abitare lo spazio in assenza della presenza umana.
Parte integrante dell’iniziativa è stata la collaborazione con i cittadini di Saluzzo e del territorio, attraverso un laboratorio-seminario: ai partecipanti al workshop (quattro appuntamenti: una lezione propedeutica tenuta dal curatore e tre incontri con gli artisti ) il compito di individuare i luoghi più significativi della città ed elaborare un percorso possibile per gli artisti; la mostra Saluti da... Saluzzo è dunque il frutto di un processo di scambio in cui i partecipanti sono stati guidati all’utilizzo del mezzo fotografico come strumento linguistico e di visione della realtà.
L’iniziativa Saluti da… Saluzzo, ideata dall’IGAV e realizzata con il Comune di Saluzzo, si inserisce nell'ampio e articolato progetto pluriennale “Saluzzo Contemporanea - Un progetto IGAV di arte diffusa” e si colloca, all'interno di esso, nella linea di interventi denominata “Accoglienza e incontri d'artista”. Tali interventi rientrano tra le iniziative previste nel progetto comunale “La cultura incontra il territorio”, nell’ambito del Sistema urbano di valorizzazione integrata del patrimonio culturale della Città di Saluzzo avviato nel 2010 e di cui l’IGAV è partner. Il progetto “Saluzzo Contemporanea” è realizzato con il Patrocinio di Regione Piemonte; Provincia di Cuneo; con il contributo di Regione Piemonte; Compagnia di San Paolo; Fondazione CRT; partner ufficiale Flyren.
Comincia nella primavera del 2009, la presenza dell’IGAV a Saluzzo con la rassegna internazionale di scultura "Energie sottili della materia". Dalla perfetta unione tra Arte e Castiglia, e dalla collaborazione con la Città di Saluzzo, è nato il primo nucleo espositivo di quindici opere che, solo nella prima stagione, ha registrato oltre quattromila visitatori. Da allora oltre all’Esposizione e Collezione Permanente, l’IGAV realizza alla Castiglia mostre temporanee, collettive e personali oltre a incontri, convegni, dibattiti e laboratori.
Maura Banfo
Nata nel 1969, vive e lavora a Torino, dove ha iniziato alla fine degli anni Novanta una ricerca con la fotografia, come linguaggio predominante, e il video. Inquadrature irregolari ed eccentriche sono le caratteristiche dei suoi soggetti: immagini evocative per la sua capacità di raccontare le storie delle quali gli oggetti sono silenziosi testimoni. Ciò che di regola riconosciamo diventa qui una chimera, un tuffo emozionale nel mistero della forma. Oggi la sua ricerca guarda a 360° gradi, lasciandosi trasportare dalle proprie sensazioni attraverso non solo la fotografia e il video, ma la scultura e lʼinstallazione.
Filippo Centenari
La ricerca di Filippo Centenari affonda le sue radici nel campo multimediale dove pittura, video, meccanica ed elettronica coesistono e si intrecciano in progetti di natura “altra” , creando interazione e rovesciando le regole tecniciste dei singoli mezzi scelti. Centenari lavora costantemente con la pittura e il video, alla ricerca di una sintesi mediale e collage, dalla Polaroid alla stampa digitale, dal video all’installazione e l’interazione dei mezzi espressivi. Un lavoro che procede frammentando e ricostruendo continuamente immagini e mezzi provenienti dalla storia e dai nuovi spazi digitali, dei minimi frammenti che diventano nuova – ma sarebbe meglio dire - diversa armonia.
Per informazioni: IGAV Torino tel 011.19781500 – www.igav-art.org; IAT Saluzzo tel 0175.46710 – www.saluzzoturistica.it.
Ufficio Stampa - Emanuela Bernascone, tel 011 19714998/999 - mob 335 256829, info@emanuelabernascone.com, www.emanuelabernascone.com
Inaugurazione 19 maggio ore 20.30
Castiglia
Piazza Castello, Saluzzo (CN)
Aperto sabato e domenica ore 15-19
Contestualmente sarà possibile visitare il riallestimento dell’Esposizione e Collezione permanente di arte contemporanea dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive “Dalla cella all’atelier”.
Biglietto intero: euro 5 - biglietto ridotto: euro 2,50 (persone over 60, comitive organizzate di almeno 10 unità, persone munite di contromarca dell'ingresso ad un altro bene culturale cittadino, mostre artigianato e antiquariato, convenzioni IKEA family, TCI, FAI, Selecard, Fabbrica dei suoni, Carta dello studente e Iostudio (per giovani tra 18 e 35 anni), tessera VisitMonviso, Card Le vie del Monviso). Gratuito: giovani fino 18 anni, scuole saluzzesi, diversamente abili; tesserati ICOM e Abbonamento Musei (previa registrazione)