Germano Celant presenta il volume di Robert Smithson edito da Photology
Spiral Jetty di Robert Smithson, fotografie di Gianfranco Gorgoni, testo di Paolo Repetto. Opera icona della Land Art americana, la Spiral Jetty di Robert Smithson, realizzata nel 1970, in parte basata sulla sezione aurea, e' il simbolo di un percorso come movimento, tempo, materia, spazio che si moltiplica e si consuma. La forma ipnotica per eccellenza: sempre diversa e sempre uguale, insieme statica e dinamica, simmetrica e irregolare. Il mondo che pulsa, che si trasforma. Un disegno, un grande quadro, una immensa scultura, in cui Smithson ha usato le pietre come matite, la terra e l'acqua come colori, il cielo e l'orizzonte come il piu' grande spazio disponibile. L'ininterrotta metamorfosi delle cose tra aria, acqua, terra e fuoco. La certezza di essere nel punto piu' intenso dell'universo, in un luogo insieme arcaico e avveniristico, vicinissimo come il battito del cuore e lontanissimo come la piu' lontana delle galassie. Edito da Photology, co-prodotto da Repetto Project e Jim Kempner: Mercoledi' 23 maggio, Saletta Lab, ore 18.