London pictures. Meditabonde e violente, a volte assurde e altre inquietanti, le immagini rivelano cio' che potrebbe essere definito come il sistema nervoso del quotidiano nella societa' contemporanea: gli impulsi, le esplosioni, i dolori, le speranze, l'umore e i desideri della vita urbana giornaliera.
La Galleria Alfonso Artiaco invita a partecipare ai seguenti appuntamenti
programmati in occasione della prossima esposizione:
Gilbert & George, per la nuova mostra negli spazi di Piazza dei Martiri,
presenteranno 13 lavori tratti dal nuovo ciclo London pictures, la più grande serie
mai creata dagli artisti inglesi.
‘In diverse interviste Gilbert & George hanno descritto come Londra, la sua
grandezza, il suo mistero e il suo dramma, è stata per quasi cinque decenni una
grande fonte di ispirazione per la loro arte, decisamente provocatoria e ricca di
atmosfera. In questo periodo Gilbert & George hanno tratteggiato gli stati d'animo
di Londra individuando all'interno delle insonni vie della città tutti i
disordinati, preziosi, innegabili aspetti della condizione umana moderna.
Le nuove 292 London pictures consentono alla città di parlare di sé attraverso la
lingua di 3712 manifesti tratti da giornali, che gli stessi artisti hanno
rubato/recuperato, uno ad uno, per più di 6 anni e poi li hanno ordinati e
classificati in base al soggetto. Questo metodo, nel linguaggio dell'artista,
permette ad ogni immagine di 'decidere autonomamente': è il risultato del processo
di classificazione e numerazione che ne determina e indica il soggetto, il titolo e
le dimensioni. In questo modo Gilbert & George hanno cercato di eliminare l'atto
cosciente di 'fare arte', affermando invece la realtà, così come riportata dagli
organi di stampa londinesi, che si trova al centro della loro ricerca, l’ordinaria
precarietà della società contemporanea. Dietro ogni poster, per quanto smussato o in
forma abbreviata, si trova la verità e l’inviolabile realismo della situazione
umana, il suo impatto e le conseguenze. È questa verità che Gilbert & George hanno
descritto come la 'dimensione morale' da individuare all'interno di un soggetto
prima di poter interagire con esso nella loro arte.
Meditabonde e violente, a volte assurde ed altre inquietanti, le London pictures
rivelano ciò che potrebbe essere definito come il sistema nervoso del quotidiano
nella società contemporanea: gli impulsi, le esplosioni, i dolori, le speranze,
l’umore e i desideri della vita urbana giornaliera.
Il dettaglio estraneo in queste immagini è sporadico e limitato: le figure di
Gilbert & George, le loro espressioni al primo impatto severe o apparentemente
distratte; strade, tendaggi, riflessi nei finestrini delle automobili. All'interno
del paesaggio urbano di questa revisione morale, gli artisti sembrano passare come
fantasmi o veggenti, alternativamente vigili e inerti, come se i loro spiriti si
aggirassero effettivamente per le strade e gli edifici che queste immagini
descrivono. In questo gli artisti sono stati ispirati dalle letture dei resoconti
pubblicati da Lord Dowding, così come gli furono consegnati, egli dichiarò, dai
fantasmi dei piloti uccisi della R.A.F., in un'investitura dall'aldilà.
Oltre ai loro mezzi di creazione ‘automatici’, Gilbert & George hanno
contraddistinto con il suffisso 'STRAIGHT', dopo il titolo, quelle immagini che sono
composte da manifesti di giornale stampati in un carattere grassetto san-serif,
invece che nei caratteri in corsivo, tipo scrittura a mano del resto. Secondo quando
affermato dagli artisti, questa distinzione mette in evidenza anche l'uso
contraddittorio e poco pertinente della parola 'gay' come aggettivo. Ad esempio, non
bisognerebbe fare riferimento al 'matrimonio gay', quando 'matrimonio' da solo
sarebbe sufficiente.
Nella loro portata epica e inesorabile, allo stesso tempo dickensiane e
ultra-moderne, le London pictures comprendono un grande romanzo visivo, rivelando
senza giudizi di valore, l’incessante corsa del dramma urbano, in tutte le sue
gradazioni di speranza e di sofferenza, una porta su un fantastico mondo di miseria,
infelicità e vergogna’. (Michael Bracewell)
Tutto il ciclo di lavori, con il saggio di Michael Bracewell, è pubblicato nel
catalogo Gilbert & George, London pictures, che accompagnerà la mostra.
Giovedì 24 Maggio 2012
11.00: Incontro con gli Artisti - Aula Magna - Accademia di Belle Arti - via Bellini, 34 - Napoli
19.00: Inaugurazione della mostra London pictures di Gilbert & George - Galleria Alfonso Artiaco - in presenza degli artisti
Alfonso Artiaco
Piazza dei Martiri, 58 Napoli
Orari di apertura: lun. – sab. 10.00-13.30/16.00-20.00. Da Giugno a Settembre: lun-ven. 10.00-13.30/16.00-20.00
ingresso libero