Mal'essere, Esser'male. Attraverso l'utilizzo dello specchio, Apostolo propone una riflessione sugli stati d'animo che appartengono a ciascuno di noi e in cui ci troviamo riflessi.
a cura di Maria Rosa Pividori
... Se il presupposto di partenza deriva dalla personale esperienza dell’artista e molti lavori proposti evidenziano un suo stato umorale, altrettanto vero è che quegli stessi stati d’animo appartengono a ciascuno di noi e in essi ci troviamo riflessi – non per niente ritroviamo spesso l’uso dello specchio – con cruda verità. Il surrealismo, in taluni casi visionario, di Apostolo diventa la fedele ri-trattazione – trattata nuovamente e non smentita o sconfessata – di una requisitoria dura e senza attenuanti della condizione umana e sociale di oggi.
L’autenticità di questo progetto sta proprio nell’aver rielaborato i mezzi linguistici, cui ci ha abituati nel tempo, delle opere precedenti ad un nuovo sistema comunicativo legato al messaggio che vuole ora dare: ritroviamo giochi di parole, doppi sensi, licenze poetiche, l’uso degli specchi, la performance… Opere mirate a sottolineare il clima cupo e pesante di quest’epoca difficile.
Una mostra che Apostolo ha perfezionato e definito con particolare attenzione. L’ha costruita e determinata sulla stringente attualità, senza scadere nell’aneddotica del cronista ma, pur partito da una disamina sulla situazione presente, ha volutamente guardato agli aspetti esistenziali e intimisti. In cui tutto può essere, senza troppe scuse o facili vie d’uscita, solo bianco o nero, i due colori che, non a caso, dominano la mostra.
Apostolo ci introduce, in questo percorso disarmante dell’io di oggi, ... (dal testo di Matteo Galbiati, storico critico)
Catalogo della mostra con foto di Luca Maresca
Inaugurazione martedi' 29 magio ore 18
ore 18.30 Performance dell'artista con la collaborazione di Paolo Ambrosi Cristina Brondoni
Dieci.due!
via Volvinio, 30 Milano
mar-ven 15.30-19
ingresso libero