Alberto Allegri
Francesco Arena
Connie Bellantonio
Lorenzo Biggi
Corrado Bonomi
Patrizia Buldrini
Carmine Calvanese
Marina Edith Calvo
Daniela Carati
Casaluce-Geiger
Guido Castagnoli
Eleonora Chiesa
Clearco - Paolo T.
Claudio Costa
Mario Cresci
Matilde Domestico
Theo Gallino
Mauro Ghiglione
Tea Giobbio
Robert Gligorov
Marco Grassi
Rebecca Horn
Allan Kaprow
Margherita Loewy
Christian Martinelli
Jonathan Meese
Klaus Karl Mehrkens
Johannes Dario Molinari
Paola Mongelli
Sergio Muratore
Jenny Costa
Patrizia Nuvolari
Angelo Pretolani
David Reimondo
Antenore Rovesti
Andres Serrano
Nicholas Sinclair
Alberto Terrile
Vittorio Valente
Bill Viola
Luigi Viola
Roberto Zizzo
Fabrizio Boggiano
La mostra analizza le possibilita' che un corpo ha di essere libero. Avremo, pertanto, la liberta' di amare, cambiare, esistere, giocare, nascere, pensare e sognare. La mostra riunisce quarantatre artisti italiani e internazionali, di cui sette di fama storicizzata (uno per sezione) e trentasei giovani già affermati e/o emergenti.
Rassegna d'arte contemporanea
a cura di Fabrizio Boggiano
Inaugurazione venerdì 25 aprile 2003 ore 11
Performance "Push Out Oneself" di Eleonora Chiesa ore 12
Venerdì 25 aprile alle ore 11, presso l'Antico Palazzo della Pretura di
Castell'Arquato, si inaugura la rassegna d'arte contemporanea dal titolo Corpi
Liberi su progetto artistico di Fabrizio Boggiano. La mostra analizza le
possibilità che un corpo ha di essere libero. Avremo, pertanto, la libertà di
amare, cambiare, esistere, giocare, nascere, pensare e sognare. L'allestimento,
come pure il catalogo, è composto da sette sottosezioni che affrontano sette
possibili libertà . Lo spazio è composto da sette stanze in ognuna delle quali si
ricompone una piccola collettiva che affronta il tema specifico sempre sotto la
linea principale della libertà .
La mostra riunisce quarantatre artisti italiani e internazionali, di cui sette
di fama storicizzata (uno per sezione) e trentasei giovani già affermati e/o
emergenti.
Anche le tecniche artistiche visibili in mostra sono estremamente varie. Si è
ritenuto indispensabile raccogliere i molteplici linguaggi che gli artisti
contemporanei hanno a disposizione. Dalla pittura alla scultura, dalla
fotografia alle elaborazioni digitali per giungere al video, all'allestimento
fino alla performance, l'esposizione si articola su piani differenti pur
mantenendo le tematiche di base. La mostra è corredata da un catalogo, edito per
l'occasione, con testi di Fabrizio Boggiano e di Edoardo Di Mauro.
".Si dovrà riflettere più profondamente sui comportamenti e sulle follie
circostanti, analizzando in profondità i differenti e molteplici modi di essere
che la vita riserva, intraprendendo così un nuovo percorso esistenziale nel
quale gli altri rivestono la medesima importanza che attribuiamo a noi stessi.
In tutto ciò risiedono le motivazioni di questa mostra estremamente articolata e
complessa: nel chiedere, cioè, aiuto agli artisti contemporanei che con la
propria sensibilità hanno segnalato, prima di noi, le disfunzioni di una razza
ormai malata. Senza critiche specifiche, ma nell'ottica di un invito alla
riflessione, le opere esposte affrontano, nelle varie sezioni, alcune tematiche
dell'esistenza con la chiarezza e la libertà di pensiero che contraddistingue il
fare arte per necessità intellettuale. Nasce così una riflessione sul corpo non
solo in quanto tale, ma anche nella sua peculiarità di contenitore di pensieri;
riflessione che sia dolcemente, sia attraverso immagini forti, vuole creare un
corto circuito emozionale nell'io profondo permettendogli di riemergere più
libero." (Fabrizio Boggiano).
".Quanto mi è dato vedere oggi nel panorama artistico è un atteggiamento in
bilico tra realtà ed allegoria, tra un' adesione estrema verso una
rappresentazione icastica della realtà , fino a sovrapporvisi quasi del tutto, ed
una fuga consapevole verso i territori magici del simbolo, effettuata sia con il
tramite della pittura, che con un uso intelligente e consapevole delle nuove
tecnologie. La tematica del corpo è, quindi, elemento assolutamente centrale al
dibattito artistico contemporaneo." (Edoardo di Mauro)
Corpi Liberi è il terzo atto di un ampio progetto di mostre d'arte contemporanea
dedicate all'indagine del corpo; è iniziato nel 2000 con la collettiva
intitolata Il Corpo Rinato, a cura di Fabrizio Boggiano e di Caterina Gualco,
ospitata a Genova (Archivio Caterina Gualco) e a La Spezia (Galleria Il
Gabbiano) e proseguito nel 2002 con Corpi Dispersi, a cura di Fabrizio Boggiano,
a Barolo (CN) (Castello Comunale di Barolo).
Nell'immagine un'opera di Rebecca Horn
Numerosi artisti saranno presenti all'inaugurazione
Con il patrocinio di Comune di Castell'Arquato
Amministrazione Provinciale di Piacenza
Regione Emilia Romagna
Centre Culturel Français de Milan
Centre National de la Récherche Scientifique de Paris
Promozione mim Museum in Motion, San Pietro in Cerro (PC)
COPROMET. S.p.a, Fiorenzuola D'Arda (PC), tel. 0523 983 711
Consulenza Artistica D'Ars Agency, Oscar Signorini onlus, Milano, tel. 02 860290
Coordinamento Roberta Castellani, tel. 338 2531126
Testi in catalogo Fabrizio Boggiano, Edoardo Di Mauro
Ideazione e Progetto Grafico Naifgrafic, Genov
Ufficio stampa Antonella Gilioli
Orari
Sabato e festivi ore 11.00-12.30 / 15.00 -19.00
Gli altri giorni su appuntamento telefonico
ARTISTI INVITATI
Alberto Allegri, Francesco Arena, Connie Bellantonio, Lorenzo Biggi, Corrado
Bonomi, Patrizia Buldrini, Carmine Calvanese, Marina Edith Calvo, Daniela
Carati, Casaluce-Geiger, Guido Castagnoli, Eleonora Chiesa, Clearco - Paolo T.,
Claudio Costa, Mario Cresci, Matilde Domestico, Theo Gallino, Mauro Ghiglione,
Tea Giobbio, Robert Gligorov, Marco Grassi, Rebecca Horn, Allan Kaprow,
Margherita Loewy, Christian Martinelli, Jonathan Meese, Klaus Karl Mehrkens,
Johannes Dario Molinari, Paola Mongelli, Sergio Muratore e Jenny Costa, Patrizia
Nuvolari, Angelo Pretolani, David Reimondo, Antenore Rovesti, Andres Serrano,
Nicholas Sinclair, Alberto Terrile, Vittorio Valente, Bill Viola, Luigi Viola,
Roberto Zizzo
Antico Palazzo della Pretura di Castell'Arquato
Via Magno, Castell'Arquato (PC)