I suoi personaggi sono quasi degli anti-eroi, alle prese con un mondo colplicato e paradossale, ma non sono degli sconfitti; in bilico tra realta' e mistero, hanno la possibilita' di varcare la soglia e talvolta lo fanno.
''Una pittura mai banale, basata su riflessioni filosofico-esistenziali, ma nello stesso tempo diretta, schietta. I suoi personaggi sono quasi degli anti-eroi, alle prese con un mondo colplicato e paradossale, ma non sono degli sconfitti; in bilico tra realtà e mistero, hanno la possibilità di varcare la soglia e talvolta lo fanno. Né manca una vena che da ironica si va facendo sarcastica (forse perchè i tempi sono duri, o come dice lei ''Forse perchè anche oggi, davanti ad un mondo che sembra assurdo, non ci serve cercare facili giustificazioni rassicuranti. L'assurdo vogliamo guardarlo dritto negli occhi e, se possibile, ridergli in faccia''), eppure scevra da qualsiasi forma di nichilismo''.
J. Borgia
''Il nostro mondo, la realtà che ci circonda assomigliano ad una jungla aggrovigliata e piena di misteri. Interpretarla non è facile, orientarsi è un'impresa titanica, districarsi una fatica bestiale. Uno schema mentale è un tentativo di mettere ordine, tracciare delle coordinate interpretative per facilitare la comprensione. Del resto non ci si potrebbe muovere nella realtà senza un minimo di traccia, di schema interpretativo.....ma deve essere leggero, tracciare una via senza ostruire la vista...''
Cristiana Ricci, su ''Schema mentale''
Hotel Astra
via Aldighieri, 3
Ferrara