Galleria Lombardi
Roma
via Urbana, 8/A
06 89020603 FAX
WEB
Cenan Uyanusta e Tulya Efe
dal 13/6/2012 al 13/6/2012
mart-sab 10.30 - 13 e 16.30-19.30
348 5103480

Segnalato da

Giorgio Bertozzi



approfondimenti

Cenan Uyanusta
Tulya Efe



 
calendario eventi  :: 




13/6/2012

Cenan Uyanusta e Tulya Efe

Galleria Lombardi, Roma

Bir ben,bir sen, bir de eser. "Non importa cosa ti precipiti addosso, non importa quanto violento il nubifragio o gelida la grandine: non rifiutare quello che il cielo ti manda" (Elif Shafak).


comunicato stampa

Non maledire ciò che viene dal cielo. Inclusa la pioggia. Non importa cosa ti precipiti addosso, non importa quanto violento il nubifragio o gelida la grandine: non rifiutare quello che il cielo ti manda... Elif Shafak

L'evento sarà accompagnato dalle note del sax di Sandro Perelli

Considerazioni critiche
Lucrezia Rubini
Un evento in collaborazione con:
Ferdan Yusufi
www.artportlive.com
Coordinamento organizzativo
Giorgio Bertozzi
Coordinamento grafico editoriale
Stefano Ferracci

Lucrezia Rubini, storico e critico dell’arte ha scritto:
Molte opere di Uyanusta raffigurano i Dervish , coinvolti nella tipica “danza roteante” della tradizione turca. Darwish nella lingua turca significa letteralmente “cercatore di porte” e i sacerdoti che ne fanno parte sono chiamati a percorrere un’ascesi che li porta a liberarsi dalle passioni mondane , per assurgere alla liberazione dalla materia . Tutto ciò mediante una intensa e coinvolgente attività corporea. I’ artista riesce a trasmetterci intuitivamente e a renderci partecipi, dell’essenza tutta e della funzione dell’arte . Anche l’opera d’arte , infatti , mediante una sostanza corporea e materica , chiede di essere partecipata e compatita , ovvera condivisa immediatamente e pateticamente, per passare dal materiale all’immateriale, dal tangibile all’intangibile, dal conoscibile al non conoscibile. Anche l’opera d’arte costituisce una sorta di “porta di passaggio” “ una porta regale “ per dirla con Florenskij, un medium per l’Uomo odierno , per riscattarsi dal materialismo, dal consumismo ormai inutile, e per ritrovare dimensioni riflessive rispondenti al profondo e ormai inalienabile bisogno di immateriale: un modo per gettare un seme, che faccia nascere un “albero” con frutti per la mente.

Cenan Uyanusta
Nata ad Istanbul dove é cresciuta e vive tuttora. Diplomata al Dipartimento “progettazione della ceramica e del vetro” presso Mimar Sinan University, Facolta di Belle Arti,1988. Nello stesso anno ha vinto il terzo premio SERPO-CAM . Ha vissuto diverse esperienze di lovoro in scultura del vetro presso l’Industria del vetro di Pasabahce, negli anni ottanta. Ha organizzato la sua prima mostra a Kamakura, Giappone, 1989. Successivamente ha partecipato a numerose mostre di livello in tutto il mondo (Parigi, Seattle, Cambridge). Ha partecipato alla Summer School dell’Ohio Kent State University, Dipartimento del vetro (USA) avendo come insegnanti Therman Statom e Henry Halem,1997. Nello stesso anno ha lanciato un “ happening “ alla Kent State Univetsity dell‘ Ohio. Negli anni successivi ha continuato a confrontarsi con artisti di tutto il mondo con esperienze formative significative, sempre nel campo della scultura vetraria. Ha partecipato ad “Artistic reflection an glass “, mostra di artisti del vetro veneziani e turchi, 2005. Ha insegnato “mixed media” presso la Yildiz Technical University, anni 2004 e 2006. Attualmente insegna scultura in vetro presso I’Università di Marmara. Nel proprio studio sperimenta una produzione di dipinti ad acrilico e ad olio e tecniche miste con impiego di materiali vari.

giovedì 14 giugno 2012 alle ore 18

Galleria Lombardi
via Urbana, 8/A - Roma
Martedì - Sabato ore 10.30 /13.00 – 16.30/19.30

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