Bertinetti ribalta la citazione attraverso l'utilizzo diretto di opere reali firmate da artisti noti. Le sue 'visioni plastiche', sono una sorta di radicale rielaborazione del ready-made che agisce con la stessa polifonia del presente elettronico. In questa mostra Bertinetti ha strutturato l'operazione su sei 'S'culture'. A cura di Gianluca Marziani
''Is this anything?''
a cura di Gianluca Marziani
Metabolizzatore trasversale di icone contemporanee ironico artefice di nuovi
sensi e significati iconoclasta impavido dissacratore intuitivo che usa i temi del ''bello'' e del
''buono'' per creare la versione ulteriore, nata dal riuso evoluto del gesto
odierno Maurizio Bertinetti ribalta la citazione attraverso l'utilizzo diretto
di opere reali firmate da artisti noti. Le sue ''visioni plastiche'', sono
una sorta di radicale rielaborazione del ready-made che agisce con la stessa
polifonia del presente elettronico. ''Multi S'culture'' che dichiarano la
propria attualità nell'istante in cui i pezzi discordanti edificano un senso
possibile. Ritroviamo opere di artisti significativi, piccoli e grandi
capolavori che formulano legami: ora narrativi e celebrali, ora evocativi e
poetici, ora al confine tra le due posizioni.
Bertinetti usa le ''sue'' opere da collezione per un blob estetico, che
definisce i suoi molteplici intrecci tra realtà e finzione. Nel suo acuto e
coerente ''collezionismo'', Bertinetti cambia l'origine storica dei lavori, li
modifica, talvolta li altera irrimediabilmente,
il suo concettualismo iconografico < sum > adotta l'inclassificabile, risiedendo nella figurazione di un'opera che non prevede limiti espressivi, dove
i contenuti diventano la forma.
Si potrebbe dire, davanti alla coerenza di temi e risultati, che una scatoletta
di Piero Manzoni sia stata aperta e riprofumata con note aromatiche di ambra
purissima.
Per la mostra da Zonca & Zonca, Maurizio Bertinetti ha strutturato l'operazione
su sei ''S'culture'':
-IS THIS ANITHING ? ovvero, la scatola di fiammiferi firmata da Raimod Hains
assieme ad oggetti reali
-MIDNHIGT ovvero, un tappeto di Giacomo Balla con una scarpa di Silvie
Fleury poggiata sopra (New Cidarella?)
-VERO/FALSO ovvero, un ''Mao'' di Andy Warhol con accanto la riproduzione
originale usata dallo stesso Warhol
-LES DEMOISELLES D'AVIGNON ovvero, un opera tribale di Le Corbusier con una vera
maschera africana al suo fianco
-IL DOLCE FAR NULLA & AMMAZZARE IL TEMPO ovvero, due arazzi di Alighiero Boetti
trafitti da freccette per il tiro a segno
-PERIODO ROSA E PERIODO BLU ovvero, il muro di silvie Fleury con i colori Chanel
vicino al ''Tavolo Blu'' di Yves Klein
Come afferma Gianluca Marziani ''ecco sei flash stimolanti, imprevisti,
iconograficamente evoluti. Sei 'S'culture?' Che giocano con le derive
surreali della televisione, con le manie tassonomiche di certo collezionismo,
con le retoriche che circondano l'aura dell'opera. Un nuovo museo invisibile del
montaggio 'anfetaminico'. Un luogo mentale che nasce dalla visione elastica
dell'artista, dal cortocircuito delle apparenze, dal libero adattamento ad una
visione sempre più solida.
...''Significa qualcosa ?''
Inaugurazione: 7 MAGGIO 2003 ore 18,30
Durante la mostra Maurizio Bertinetti presenterà la cartella serigrafica : ''Is
this anything ?'' in cui le serigrafie saranno i testi, gli scritti, i pensieri, ecc. di Critici
d'arte sulla mostra o sul lavoro di Bertinetti
ZONCA & ZONCA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Ciovasso 4 20121 MILANO