Per il ciclo di mostre 'Milano e...', le acqueforti che l'artista russo esegui' per Le anime morte (Gogol'), Le favole (La Fontaine) e La Bibbia. Lo stile fantastico e l'umanita' di Chagall nelle opere grafiche dalle collezioni milanesi.
'FIABA E DESTINO'
Per il ciclo di mostre 'Milano e...',
le acqueforti che l'artista russo eseguì per
Le anime morte (Gogol'), Le favole (La Fontaine) e La Bibbia.
Lo stile fantastico e l'umanità di Chagall
nelle opere grafiche dalle collezioni milanesi
Si inaugura il giorno 7 maggio, alla Fondazione Stelline di Corso Magenta 61
a Milano, la mostra 'Chagall, fiaba e destino. Acqueforti da Le anime morte
(Gogol'), Le favole (La Fontaine), La Bibbia'.
Nata da un'idea di Emilio Tadini, nell'ambito del ciclo di mostre 'Milano
e...', la rassegna, a cura di Elena Pontiggia, comprende oltre centodieci
opere, tutte provenienti da collezioni milanesi.
La mostra documenta la cosiddetta 'Trilogia' di Marc Chagall, composta dalle
acqueforti che esegue fra il 1924 e il 1939 per Le anime morte di Gogol', Le
Favole di La Fontaine e La Bibbia.
Le incisioni per le Anime morte sono datate fra il 1924 e il 1926.
Commissionate da Vollard, esprimono per intero l'anima russa di Chagall, che
restituisce un'immagine della patria lontana (l'artista vive in questi anni
a Parigi), carica di umori surreali e grotteschi, e insieme di toccante
umanità .
Successivamente, sempre su sollecitazione di Vollard, Chagall prepara, fra
il 1927 e il 1930, le tavole per 'Le favole' di La Fontaine, che interpreta
con vena allucinata e visionaria: gli animali diventano simboli filosofici,
pur mantenendo intatta tutta la loro vitalità .
Tra il 1931 e il 1939, infine, mette mano alla serie di acqueforti de La
Bibbia, in cui si confronta con la propria cultura ebraica. Nell'apprestarsi
all'opera sente il bisogno di compiere un viaggio in Palestina, anche se le
sue tavole si alimenteranno soprattutto della sua tensione fantastica. 'Io
non vedevo la Bibbia, la sognavo' dichiara lui stesso.
Tutte e tre le opere avranno un iter tormentatissimo e riusciranno a essere
pubblicate solo nel dopoguerra.
La mostra comprende tutte le tavole debitamente più famose della 'Trilogia',
da L'arrivo di Cìcikov, al fiabesco Paesaggio, al Gogol' e Chagall delle
'Anime morte'; dalla suggestiva serie degli animali delle 'Favole', fino a
capolavori come La colomba dell'Arca, Abramo piange Sara e La scala di
Giacobbe ispirati da 'La Bibbia'.
L'esposizione, che rimarrà aperta fino al 30 luglio, è accompagnata da un
catalogo Medusa, che riproduce per la prima volta in Italia la 'Trilogia'
nella sua interezza, con un'ampia introduzione e schede di Elena Pontiggia e
un saggio di Luigi Tavola (prezzo in mostra euro 30,00).
ingresso libero dal lunedì al sabato h. 10,00-19,00 (1-30 luglio chiusura
ore 18)
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APPUNTAMENTI
Per tutta la durata della mostra sono previste una serie di visite guidate e
conferenze per il pubblico, visite gioco e laboratori per i bambini. Il
servizio sarà disponibile gratuitamente, con prenotazione obbligatoria
(OPERA d'ARTE tel. 02 6071009).
Visite guidate per singoli visitatori (ogni giovedì ore 12,30 e 13,30 e ogni
sabato ore 15)
Visite conferenze per gli adulti (sabato ore 17,30) - prevedono un incontro
introduttivo alla mostra 'Chagall e il suo mondo' dove verrà presentata l'
opera del pittore nel suo complesso e una conferenza di approfondimento
sulla tecnica dell'incisione nelle sue diverse applicazioni 'I segreti dell'
incisione'
Ogni lunedì alle 17,30 i visitatori potranno partecipare nella
Conferenza-spettacolo 'Vita di un viaggiatore del cielo' dove saranno
presentate immagini delle opere di Chagall accompagnate dalla lettura di
brani autobiografici dell'artista da 'La mia vita' e commentate da uno
storico d'arte, seguita dalla visita guidata alla mostra.
Visite-gioco per i bambini saranno organizzati per due gruppi d'età : visita
per i bambini dai 5 agli 8 anni 'C'era una volta... un pittore' e 'La Bibbia
raccontata da Marc Chagall' per i ragazzi dai 9 agli 11 anni (sabato ore
16).
A partire dal 9 giugno nel programma per i bambini ci sarà il Laboratorio di
educazione alla creatività 'Sulle ali dell'arcobaleno' che prevede un ciclo
di quattro incontri.
Immagine: L'arrivo di Tchitchikov (Chagall), acquaforte
da Les ames mortes di Nicolas Gogol 1923-27
FONDAZIONE STELLINE UFFICIO
STAMPA - Chiara & Associati srl
Alessandra Klimciuk Luca
Siani
tel. 02 45462.111; fax 02 45462.432 tel. 02
66715128; fax 02 67382944
Fondazione Stelline
corso Magenta 61
Milano