In occasione del Centenario del Festival lirico Arena di Verona. AMO Pavarotti: nell'esposizione dedicata al cantante la registrazione inedita delle prove di Turandot del 1997 al Metropolitan di New York; la Voce si racconta attraverso un percorso di video. AMO l'Arena - 100 anni di Festival attraverso 200 anni di Verdi: musica, immagini e documenti mai esposti. Arena di Verona un secolo di immagini e suggestioni: 100 fotografie, stampate in grande formato dagli originali.
AMO Pavarotti
Curatori
Fondazione Luciano Pavarotti
Kikka Ricchio, Direttore AMO ArenaMuseOpera Verona
In occasione del Centenario del Festival lirico Arena di Verona, raggiunge il suo compimento la missione di AMO -
Arena MuseOpera: contribuire alla valorizzazione e alla divulgazione della cultura Operistica Italiana che tutto il mondo
ci invidia. Il riferimento assoluto per quel che riguarda la storia della lirica italiana a livello internazionale è senza
dubbio il maestro Luciano Pavarotti e proprio a lui è dedicata la prima delle nuove esposizioni: il 23 aprile, al piano
terra dello storico Palazzo Forti a Verona, Arena MuseOpera inaugura AMO Pavarotti.
Nelle nove “stanze” dedicate ad
AMO Pavarotti, la Voce si racconta attraverso uno straordinario percorso di video emozionanti, restaurati ed elaborati
graficamente: grandi installazioni multischermo, strutture video trasparenti e di tessuto, dall'effetto tridimensionale e
di grande impatto emotivo, disposte a ricordare le quinte di un palcoscenico; una speciale e originalissima timeline che
trasmette un emozionante collage fotografico animato, in un avvolgente panorama a 180°, accompagnato da musiche,
effetti sonori e - su tutto - dalla voce stessa del Maestro che canta e racconta. Per il pubblico e gli appassionati è
assicurata una grande esclusiva: la registrazione delle prove mai vista prima di Luciano Pavarotti che si apprestava a
interpretare nuovamente Turandot, vent’anni dopo la sua ultima recita nel ruolo di Calaf.
Si tratta di un raro
documento video che risale al 27 settembre 1997, della Turandot andata in scena Metropolitan Opera House di New
York, diretta da James Levine con la regia Franco Zeffirelli. E ancora: immagini mai viste, oggetti che rivelano il
Maestro e il suo strettissimo rapporto con l’Arena, le sue opere preferite, la registrazione dei suoi 9 do di petto, i
costumi, gli spartiti, le onorificenze, le fotografie con le celebrità e i capi di stato, i carteggi verdiani di proprietà del
Maestro e le testimonianze della vita di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, apprezzato a livello planetario per la
sua magnifica voce e per essere stato ambasciatore del “bel canto” e della cultura italiana nel mondo.
AMO Pavarotti sarà presentata a New York il 16 aprile, in occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti ed
è destinata a girare il mondo.
Nell'anno in cui si celebrano gli anniversari di Verdi e Wagner, Nicoletta Mantovani, anima della Fondazione
Pavarotti, dichiara "Sono particolarmente orgogliosa di questo tributo al Maestro Pavarotti in un anno così simbolico
per l' Opera Lirica alla quale Luciano ha contribuito con la sua passione, semplicità e spontaneità, facendola amare in
tutto il mondo". Dal canto suo il Sovrintendente della Fondazione Arena, Francesco Girondini, aggiunge:
"Abbiamo inaugurato lo scorso anno a Verona il Museo dell'Opera affinché fosse pronto per il Centenario del Festival
lirico areniano. E chi meglio di Luciano Pavarotti poteva rappresentare il mondo dell'opera, lui che all'Arena di Verona
ha cantato nel corso degli anni in ben sette stagioni. È stato naturale inserire il suo percorso artistico all'interno del
Museo che celebra la creazione dell'Opera lirica. Saluto inoltre con grande soddisfazione la collaborazione fra AMO e la
Fondazione Pavarotti che ci permetterà, uniti, di portare nel mondo la storia di un grande artista e di un grande
Teatro”.
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AMO L’ARENA e lo spazio fotografico ARENA DI VERONA
AMO, il Museo della Fondazione Arena dedicato alla creatività e dell’eccellenza dell’Opera Lirica Italiana,
conferma l’obiettivo di far conoscere al largo pubblico “la grande macchina creativa” che si nasconde
dietro la nascita di un’opera lirica, perché ne possa ricavare un’esperienza unica nel suo genere.
Il 23 aprile, all’interno dello storico Palazzo Forti a Verona, con l'esposizione dedicata al Maestro
Pavarotti, Arena MuseOpera inaugura in contemporanea altri due nuovi allestimenti, che - insieme alla
permanente DALL’IDEA ALLA SCENA aperta nel 2012 - si dispiegano su 5000 metri quadrati: si completa
così il progetto dedicato al mondo dell’Opera che trasforma ArenaMuseOpera in un luogo d’incontro tra le
diverse espressioni artistiche che ruotano intorno alla creatività e ai diversi talenti.
AMO L’ARENA - 100 anni di Festival attraverso 200 anni di Verdi
In occasione del Festival del Centenario dell’Arena di Verona (nato nel 1913 per commemorare il primo
centenario della nascita di Giuseppe Verdi) al terzo piano di Palazzo Forti, musica, immagini e documenti
mai esposti della Fondazione Arena di Verona, rievocano il Centenario del Festival Lirico attraverso gli
allestimenti scenici. E la musica di Giuseppe Verdi, legato inscindibilmente a Verona, rappresenta la
chiave che interpreta alcuni aspetti essenziali del Centenario. Verranno esposti documenti originali e
digitali dal 1913 al 2013 provenienti dal prezioso Archivio Storico della Fondazione, con un particolare ed
evocativo omaggio a Verdi, il cui rapporto con Verona ha certamente influito sulla caratterizzazione dei
suoi personaggi, sugli allestimenti, i costumi e le scenografie delle sue opere, che emergono allora come
autentica “colonna sonora” areniana lunga ben 100 anni. Lo spettatore potrà toccare e sentire l’opera
verdiana, come immerso in Arena, sperimentando l’emozione del palco.
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ARENA DI VERONA
un secolo di immagini e suggestioni
Curatela Studio Tommasoli
Nella zona Archeologica di AMO, al piano terra, inaugura l’esposizione fotografica ARENA DI VERONA, un
secolo di immagini e suggestioni: 100 fotografie, stampate in grande formato dagli originali conservati
nell’Archivio della Fondazione Arena e appositamente restaurati, sono realizzate con tecnica digitale fine-
art su speciale carta baritata, per raccontare un secolo di storia della stagione lirica nell’Arena di Verona.
Cento fotografie che partendo dal 1913, in un percorso cronologico, accompagnano il pubblico
all’affascinante scoperta di spettacolari scenografie e regie, di direttori d’orchestra, e grandi interpreti, di
giovani promesse e ballerini, e ci mostrano immagini evocative degli spettatori dell’inizio ‘900 nel
maestoso anfiteatro areniano.
DALL’IDEA ALLA SCENA - l’esposizione permanente inaugurata nel 2012 al piano nobile di Palazzo Forti
- esplora la creatività dei grandi compositori: la missione di Arena MuseOpera è contribuire alla
valorizzazione e alla divulgazione della cultura Operistica Italiana con l'esposizione di documenti originali,
utilizzando tecniche multimediali che raccontano il percorso creativo e imprenditoriale italiano in questo
ambito che tutto il mondo ci invidia.
Partiture autografe, lettere, appunti dei grandi compositori Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini: per
la prima volta tanti materiali tutti insieme sono presentati al pubblico.
E ancora: costumi, scenografie, bozzetti, fotografie.
I materiali esposti hanno carattere storico e documentaristico, in parte provenienti dal glorioso Archivio
Ricordi e in parte dall'Archivio dell'Arena.
Ufficio Stampa
Mara Vitali Comunicazione tel 02.70108230
Monica Ripamonti monica@mavico.it
Lisa Oldani lisa@mavico.it
Inaugurazione sabato 23 giugno ore 12.
AMO Arena MuseOpera Verona
via Massalongo, 7 Palazzo Forti Verona
Orari:
Aprile/Settembre: tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30
Ingresso:
intero 15,00 €
ridotto 6-14 anni con audioguida 10
ridotto over 65 con audioguida 13,00 €
GRATUITO: minori fino ai 6 anni