Even a stopped clock gives the right time twice a day (2012). Cobbing, presentato da cura. assieme a Furini Arte Contemporanea, ha ideato un intervento site specific per la vetrina della Metropolitan University.
a cura di Ilaria Marotta e Andrea Baccin
CURA.
in collaborazione con FURINI ARTE CONTEMPORANEA
È William Cobbing (Londra 1974) l’artista selezionato per la quarta tappa
di Commercial Road Project, progetto ideato da cura. con la collaborazione
delle gallerie romane 1/9unosunove, Furini Arte Contemporanea, Monitor
Gallery, Federica Schiavo Gallery, T293 e la London Metropolitan
University .
William Cobbing, presentato da cura. assieme a Furini Arte Contemporanea,
come per gli artisti che lo hanno preceduto, è stato invitato a ideare un
intervento site specific per la vetrina della London Metropolitan
University, affacciata su Commercial Road, nell’East End di Londra.
Il lavoro di William Cobbing annulla la nozione di tempo, può essere esso
un ciclo continuo e ininterrotto o, come in questo caso, cristallizzato in
un quadro meccanico, in cui l’mmagine rappresa di una performance avvenuta
nello studio dell’artista suggerisce un’azione sospesa ma non finita.
L’opera Even a stopped clock gives the right time twice a day (2012)
(Persino un orologio bloccato dà due volte al giorno l’ora esatta), che
dal 5 luglio fino al 10 agosto sarà visibile negli spazi sulla strada
della London Metropolitan University, emana richiami al Profilo continuo
del Duce (1933) di Renato Bertelli che coglie la stasi di un movimento
semicircolare, suggerito, evocato, non reale.
Una silhouette astratta a grandezza naturale dell’artista, e sulla sua
figura modellata, si staglia su un grande rilievo in creta.
La superficie dell’opera, apparentemente umida, suggerisce il divenire del
processo. La materia del rilievo, modellata dalla sagoma, incarna un
divenire che trova nella dimensione temporale e temporanea la sua
spiegazione e il suo significato. La creazione è colta nel suo farsi, è
temporaneamente congelata.
La sagoma sembra uscire per un attimo dal flusso delle cose e dalla spinta
propulsiva del tempo.
BIO ARTISTA William Cobbing (London, 1974) vive e lavora a Londra. Ha
conseguito un PhD in Fine Art by Practice alla Middlesex University di
Londra. Tra le mostre personali e collettive:
More soup and Tart, Barbican Theatre, Londra (2011); Body Gestures,
Herzliya Museum of Contemporary Art, Herzliya, Israele (2011); Man in the
Planet, Viafarini DOCVA, Milano (2010); Reversals, Furini Arte
Contemporanea, Roma (2010). Prossima: Revolver, Matt’s Gallery, Londra
(autunno 2012).
CURA. è un progetto curatoriale che ruota attorno alla produzione di una
rivista trimestrale (cura.magazine) a una casa editrice (cura.books) e a
uno spazio, attraverso cui indaga la produzione artistica contemporanea e
promuove gli sviluppi più attuali della pratica emergente, grazie alla
collaborazione con artisti e curatori internazionali, fiere, gallerie e
istituzioni, e alla produzione di libri d’artista, edizioni a tiratura
limitata, progetti espositivi e curatoriali.
Commercial road project
Prossimo appuntamento: Pennacchio Argentato (T293) – ottobre 2012;
PASSATI: Andrea Sala (Federica Schiavo Gallery) – ottobre 2011; Per-Oskar
Leu (1/9unosunove) – febbraio 2012; Jesse Ash (Monitor Gallery) – aprile
2012.
Info: www.curamagazine.com, www.commercialroadproject.com
Press: Elena Bari | NewRelease | info@newrelease.it
Opening 5 luglio, 6pm
c/o London Metropolitan University
41 - 47 Commercial Road (Aldgate East) London
Admission free