Fondazione Remotti
Camogli (GE)
via Castagneto, 52
0185 772137
WEB
IV Premio Skiaffino
dal 5/7/2012 al 25/8/2012
sab-dom 15-19
010 2510829
WEB
Segnalato da

Ferruccio Giromini




 
calendario eventi  :: 




5/7/2012

IV Premio Skiaffino

Fondazione Remotti, Camogli (GE)

Oggetti smarriti & oggettivi smarrimenti. Un singolare inventario di oggetti curiosi, riscoperti e reinventati con ironia, per sorprendere e far riflettere sulla realta' osservata da nuovi punti di vista.


comunicato stampa

La Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti ospita nell'estate 2012 la quarta edizione del PREMIO SKIAFFINO, promosso da Città di Camogli e Provincia di Genova per rendere omaggio alla figura dell’autore satirico e disegnatore umoristico Gualtiero Schiaffino (1943–2007) valorizzando l’esercizio del “pensiero laterale” nella creatività. In mostra, con il titolo OGGETTI SMARRITI & OGGETTIVI SMARRIMENTI, un singolare inventario di oggetti curiosi, riscoperti e reinventati con ironia per sorprendere e far riflettere sulla realtà osservata da nuovi punti di vista.

La Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti ospita per l’estate (7 luglio/26 agosto) la rassegna “OGGETTI SMARRITI & OGGETTIVI SMARRIMENTI” - IV edizione del Premio Skiaffino, una combinazione inedita di alcune mostre personali curate da Barbara Schiaffino e Ferruccio Giromini per esplorare, in un fecondo gioco di contaminazioni tra i diversi linguaggi dell’arte, le meraviglie delle cose perdute e dimenticate, degli oggetti “smarriti” perché resi invisibili dall’abitudine e “ritrovati” con nuove funzioni e significati attraverso ironiche e spiazzanti interpretazioni d’artista. Il nucleo espositivo più legato all'arte contemporanea, tra Fluxus e la Patafisica, è affidato alla prima ampia antologica di opere del versiliano Carlo Battisti, artefice di ingegnose e sorprendenti installazioni che si compiono pienamente con l’interazione attiva del pubblico. Non macchine celibi, né esattamente inutili, ma fantastiche e poetiche che forniscono l’occasione per un tributo a due grandi protagonisti dell’arte del Novecento come Man Ray (Cadeau, 1921) e Bruno Munari (Macchina inutile Max Bill, 1933). In questa singolare Wunderkammer si rinnova anche il consueto omaggio a Gualtiero Schiaffino, del quale sono esposti alcuni reperti impossibili e plausibili come la Certificata orma del selvaggio Venerdì e i canestri in fibre vegetali intrecciati uno dentro l’altro dal titolo In-cesti, oltre a una serie di icastici aforismi abbinati alle fotografie scattate in vari angoli di Camogli da Patrizia Traverso, che da anni fonda la sua ricerca artistica nella fusione perfetta di foto e parole. Dall’incontro tra la saggezza fulminante di Skiaffino e gli sguardi sottili di Patrizia Traverso scaturisce, infatti, la mostra en plein air “SPAESAMENTI - In giro per Camogli alla scoperta di nuovi punti di vista”, nella quale “oggetti” o elementi del paesaggio urbano - opportunamente segnalati da grandi etichette - diventano spunto per riflettere e interrogarsi con ironia sulla realtà, chiamando abitanti e turisti a un coinvolgimento diretto.

La rassegna inaugura a Camogli alla Fondazione Remotti venerdì 6 luglio alle ore 18.

Il PREMIO SKIAFFINO - www.premioskiaffino.it - ideato e curato da Barbara Schiaffino e Ferruccio Giromini, è promosso dalla Città di Camogli e dalla Provincia di Genova, in collaborazione con la Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti, Regione Liguria, STL “Terre di Portofino”, A.S.C.O.T. Camogli, Pro Loco Camogli, Edizioni Corraini. Il catalogo della mostra (Feguagiskia'studios, 72 pagine, euro 15,00), comprende interventi di Barbara Schiaffino, Anselmo Roveda, Massimiliano Tappari, G.B. Roberto Figari, Ferruccio Giromini.

Gli autori in mostra:

Carlo Battisti
Nato a Viareggio nel 1945, si è diplomato in scultura presso l'Istituto d'Arte di Pietrasanta e ha successivamente frequentato il corso di Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Ha esposto alla Biennale di Parigi presso il Centre National d’Art Contemporain nel 1973, la personale di installazioni sonore alla Sala Brunelleschi di Firenze nel 1987, la Rassegna dell’Arte Patafisica Europea presso la Sala SS. Filippo e Giacomo a Brescia nel 2005 e le mostre, gli eventi e le pubblicazioni dell’associazione culturale BAU di Viareggio.
Incuriosito da sempre dalla contaminazione dei linguaggi così come dall'intreccio delle forme espressive, ha mantenuto costante la ricerca creativa sulla parola: doppiezza, plasticità e alterabilità gli aspetti che in essa più lo hanno stimolato. Ha realizzato - utilizzando le tecniche ed i materiali più diversi - oggetti, libri d'artista, gadget, installazioni, assemblaggi, sculture, sculture sonore interattive e videoproiezioni computerizzate. Ha sempre attribuito grande importanza alla manualità, ai materiali e alla conoscenza dei processi produttivi attraverso i quali l'idea diventa opera. Gli piace, quando possibile, che al suo mestiere tenga il passo un po' di ironia…

Patrizia Traverso
Patrizia Traverso fotografa l'invisibile. Il profumo del deserto, il soffio del vento, le storie degli scrittori, le visioni verbali dei poeti. Per questo dice di essere una fotografa di parola.
Nei suoi racconti fotografici l'universo della parola scritta diventa parte integrante dell'immagine: Genova ch'è tutto dire - immagini per “Litania” di Giorgio Caproni (Il Canneto editore, 2011), Preferisco leggere (Tea, 2010), La Genova di Bacci Pagano (Il Melangolo, 2009), Buon vento e Mari di sabbia (Sperling&Kupfer, 2008 e 2007).
Le sue “fotopagine” sono fotografie confezionate come le pagine di un libro aperto con la rilegatura in acciaio magnetico dove scorrono stralci di citazioni letterarie.
Ha esposto in gallerie e musei in Italia e all'estero e i suoi lavori fotografici sono pubblicati su volumi, quotidiani e riviste.
www.patriziatraverso.it

Gualtiero Schiaffino - Skiaffino - (Camogli, 1943 - 2007)
Con la firma Skiaffino, inizia a disegnare negli anni Sessanta e nel 1968, al Salone dei Comics di Lucca, arriva il primo riconoscimento alla sua striscia a fumetti Santincielo che segna l'inizio di una lunga e fortunata carriera. Suoi articoli, vignette satiriche e fumetti saranno pubblicati su numerosi quotidiani e periodici: “l'Unità”, “Paese Sera”, “Repubblica”, “l'Europeo”, “Panorama”, “Guerin Sportivo”, “Eureka”, “Urania”, “Playboy”, “Emme” e altre testate.
Nel 1975 pubblica La Bancarella, innovativo inserto satirico, allegato al quotidiano genovese “Il Lavoro” e a cui collaborano, tra gli altri, Quino, Umberto Eco, Giampaolo Dossena e Bonvi. Nei primi anni '80 diventa editore e fonda - insieme a Ferruccio Giromini - il mensile “Andersen” e il premio omonimo per i libri per ragazzi. Appassionato di cultura ludica, nel 1993 reinventa il gioco dei tappetti e lancia il Giro d’Italia con i tappi a corona. Nasce così la FIGCT, Federazione Italiana Giuoco Ciclotappo. Successivamente ha affiancato a queste attività l'impegno politico che lo ha portato a ricoprire varie cariche, tra cui quella di assessore al patrimonio culturale della Provincia di Genova e di consigliere delegato di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura.

inaugurazione 6 luglio ore 18

Fondazione Remotti
via Castagneto, 5 - Camogli (GE)
Apertura: sab-dom 15-19

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