Lavori figurativi, metafisici, surreali: diversi stili accomunati da una costante ricerca del colore che per l'artista e' sinonimo di vita.
Venerdì 6 Luglio 2012 all’Hotel Europa Design Spa di Rapallo, a partire dalle 18.00 vernissage dell’artista fiumana Oretta Cassisi organizzato dalla Galleria Artregallery diretta dall’Arch. Bruna Solinas. A seguire un rinfresco. «Verranno esposte una ventina di mie opere – ha spiegato l’artista – la mostra rimarrà visitabile fino al 15 Agosto. Rappresenta un viaggio in tutta la mia produzione artistica, dal 1978 fino al 2001. Ci saranno lavori figurativi, metafisici, surreali, tanti diversi stili accomunati da una costante ricerca del colore che per me è sinonimo di vita. In particolare verranno esposte anche due sagome raffiguranti una donna europea ed una orientale, che sono un po’ le mie ultime produzioni a livello artistico. L’ispirazione? La traggo dallo stile classico, dall’antico, da soggetti mitologici che mi hanno sempre attratto e condotto alla realizzazione vera e propria della mia arte».
Andre’ Verdet scrive dell’ Opera di Oretta Cassisi:
La curva non è solamente, per Cassisi, una linea geometrica fondamentale ma, in più, una vibrante forma infinita simbolo di cosmicità. Essa innalza la maggior parte delle opere in una maniera quasi ossessiva. Il tracciato della curva, le loro fughe che si sviluppano nello spazio del quadro o le loro brusche interruzioni attraggono il nostro sguardo in un luogo pittorico molto particolare dove la geometria si mescola, secondo l’oscuro ma tenace desiderio dell’artista in giochi più o meno esoterici. Le curve di Cassisi prendono le loro origini lineari partendo dalla forma dei manichini che furono cari ad alcuni pittori detti Metafisici (De Chirico, Tozzi) per citarne solo due. Ora queste forme ispiratrici iniziali si astrattizzano totalmente nella tela della pittrice Cassisi, conservando segretamente in esse una parte della loro genesi antropomorfa. Cassisi si serve di queste figure curviformi per comporre dei paesaggi mentali, dei posti immaginari che non hanno cessato di vivere nel suo spirito in seguito a letture storico-scientifiche o di fantasia. Così per lei le città o i templi sotto il mare sono esistite bene o male e crede nei suoi sogni che essi innalzeranno di nuovo i loro edifici in fondo ai grandi laghi e oceani. I quadri di Cassisi che hanno tratto da queste città del più lontano passato o del più vicino avvenire sono una sorta di magici rilievi architetturali e di decori essenziali. Ciò nonostante non si trova in questa avventura plastica un significato direttamente legato ad una lettura immediata delle cose. Il nostro occhio si ferma all’alba di una suggestione, di un avvicinamento o meglio di una pista rivelatrice. Nelle composizioni che intitola “Nell’occhio del Faraone” le forme sono espresse risolutamente di culto, sacrali, sinonimi di incanto. Esse si mettono in ordine intorno ad un postulato storico, di civiltà, che l’artista interpreta; metamorfosi secondo il concetto delle sue forme.Apprezzo anche quelle tele deliberatamente astratte, rigorosamente dure nei soli bianco e nero. Ma come nelle sue opere fortemente colorate, esse sono percorse d’energia. In questa pittrice i colori sono carichi di una indubbia intensità, di una violenza da grido. Ma talvolta, soprattutto in certi formati, i toni si temperano in sorprendenti tenerezze e ci incantano. Gli azzurri, i turchesi, i blu, colori preferiti dell’artista, allo stesso modo dei rossi brucianti, in rapporto di contrasto ci procurano uno stato piacere di evidenza sensuale. Se dovessi definire con una frase l’arte attuale di Cassisi, direi “ una cattedrale di forme e di colori sempre in trasformazione”.
André Verdet: (Nizza, 4 marzo 1913 – Saint-Paul de Vence, 19 dicembre 2004) è stato un artista, pittore e poeta francese. E' stato uno dei protagonisti della cultura e dell’arte francese del XX secolo. http://it.wikipedia.org/wiki/Andr%C3%A9_Verdet
Viana Conti sul lavoro di Oretta Cassisi:
Protagoniste nel lavoro di Oretta Cassisi (nata a Fiume nel 1936, attiva a Genova, città dove si è formata artisticamente) sono le suggestioni del suo immaginario che, dagli esordi decorativi, inclini talvolta a simbolismi di ascendenza neoclassica e surreale, l’hanno condotta a misurarsi con lo scenario metropolitano in divenire. Cavalli mitologici, templi, colonnati, archivolti, arene, gradinate, popolano le sue grandi carte dall’esasperato sviluppo orizzontale o verticale. Le sue donne-palazzo del passato rivelano un’attitudine nel dare forme antropomorfe alle strutture architettoniche. L’artista percorre percettivamente lo skyline delle mitiche città d’arte, prolungandolo nel tempo e nello spazio dell’emozione, quasi fosse, nelle sue mappe dai forti contorni azzurri, rossi e neri, una composizione musicale. Nel suo lavoro la visione prospettica e plastica trova sempre una riduzione bidimensionale, che ne fa apprezzare l’elegante andamento lineare. Sensibile al segno, al gesto e alla materia, Oretta Cassisi talvolta inserisce nelle sue tecniche miste elementi scritturali. Di formazione pittorica e grafica, l’artista ha sviluppato una notevole capacità nel collage, negli interventi ad acrilico su fondi di giornale e di carta da imballo, nel ricorso a materiali industriali, impiegati anche nei cantieri edili cittadini. Una porta rossa, un tondo di legno grezzo, un copri cerchione metallico rinviano a un percorso di soglie reali e metaforiche dove l’interno e l’esterno si susseguono senza soluzione di continuità. In sintonia con la scelta dei supporti, sono le sue tematiche di ordine sociale, etnico, urbanistico, comunicazionale, mimico-teatrale. Nell’ambito di quest’ultimo campo espressivo si è avvalsa della regia dell’architetto e gallerista Bruna Solinas in occasione della Triennale Internationale d’Art Contemporain di Parigi, nel settembre-ottobre del 2002. Le sue strutture curvilinee degli anni Ottanta, così apprezzate dal grande critico-poeta-artista André Verdet, tendono a diventare strutture arborescenti, le sue mappe di sugheri dipinte rivivono nel silenzio di immaginarie città sommerse, dai fondali corrugati e plastificati, le figure del jet set dell’alta moda, estratte dalle riviste patinate e dalla stampa internazionale, vengono rivestite, nei suoi interventi grafico-pittorici, di altri valori, sensi altri. (Viana Conti)
Curriculum artistico di Oretta Cassisi
Ha compiuto gli studi a Genova presso il Liceo Artistico “Barabino”. Allieva di Scanavino, Garaventa, Verzetti e Fieschi ha vissuto e lavorato a Milano e Roma; attualmente risiede a Genova.
1976 Personale a Roma Galleria “Piazza di Spagna”. Fa parte del gruppo 100 Pittori di via Margutta fino al 1980 partecipando a tutte le collettive. Fa inoltre parte del gruppo “Pittori del Naviglio” di Milano; collettive a Milano, Torino e Sestri Levante.
1977 Personale a Roma Galleria “Cedimarte” di Sinibaldi. Con la “Numana Ars” di Roma partecipa a numerose collettive conseguendo premi e segnalazioni.
1979 Realizza un’opera, “Il Baccanale” per l’Accademia della Marca di Ascoli Piceno.
1979 Personale alla Fortezza di Siena.
1980 Personale a Genova Galleria Palazzo Doria.
1981 Personale a Genova sede Cassa di Risparmio.
1982 Personale a Milano Galleria “Vecchia Milano”.
1982 Collettiva a Genova “Docenti Allievi, dal dopoguerra al 1960” presso il Liceo Artistico Barabino.
1982 Secondo Premio Accademia Internazionale Arte Moderna di Roma.
1985 Personale a Ginevra Galleria “Weber”.
1989 Personale a Milano Galleria “Nuovo Sagittario”. Inizia un periodo di studio e sperimentazione artistica e l’evoluzione della tecnica pittorica porta la pittrice ad una nuova “personale” dopo circa sei anni.
1996 Personale a Roma “Sacrestia Chiesa degli Artisti” di Piazza del Popolo. Dal 1996, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma conserva alcuni dei suoi lavori.
1997 I° Biennale d’Arte Moderna a Firenze .
2000 Personale nello spazio espositivo nel Comune di Zoagli (GE).
2000 Milano, opere in permanenza nello spazio espositivo di Viale Vittorio Veneto 18.
2000 Collettiva “Galleria degli Artisti” a Rapallo.
2000/2001 Opere in mostra nello spazio espositivo presso lo studio dell’Architetto Bruna Solinas.
2001 III° Biennale d’Arte Moderna a Firenze.
2002 Espone in occasione della “Mostra del Collezionismo e Luministica” alla Fiera del Mare di Genova.
2002 Genova, Galleria Mazzini “Non solo moda” Arte e Spettacolo.
2002 Parigi, I° Triennale d’Arte Contemporanea.
2003 Rapallo, collettiva alla “Galleria degli Artisti”.
2003 Milano, partecipa al “MACEF” all’Umanitaria.
2004 Personale a Zoagli (GE)
2004 Partecipazione alla Fiera d’Arte Contemporanea di Genova.
2006 Collettiva “Eccentriche Visioni “ Castello della Lucertola, Apricale (IM)
2007 Personale Palazzo Ducale di Genova.
Info. : Tel 010 25.14.448/010 24.65.025 - info@artregallery.it. – solo al mattino
Inaugurazione venerdì 6 luglio ore 18
Hotel Europa Design Spa
Via Milite Ignoto 2 Rapallo
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso libero