Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN
Ritratti di alberi. Dipinti di piante e arbusti che esprimono il senso profondo di una segreta interiorita', di una narrazione che unisce passato e presente.
Esposizione al Museo Regionale di Scienze Naturali un «corpus» di opere di Sabrina Costantini Always, in una mostra curata dal critico Angelo Mistrangelo.
Nei lavori di Sabrina Costantini Alwais si può intravedere il volo dispiegato dei gabbiani che sembra annunciare un approdo di libertà voluta e cercata, un itinerario tra acque lagunari e antiche pietre, un fiorire di giardini e alberi e memorie affioranti in mattini di luce.
E nella luce s’individua la misura espressiva che al Museo Regionale di Scienze Naturali espone un «corpus» di opere legate alla sua visione della realtà, interpretata secondo i simboli di un naturalismo rivisitato e dal limpido cromatismo. Veneziana, cittadina del mondo, con studio nel centro di Torino, elabora un discorso pittorico in cui la tecnica è l’artefice di nitide composizioni.
Nei suoi quadri, un fremito percorre gli alberi, gli arbusti, la vegetazione in spazi immersi nel silenzio di luminosi incantamenti. Accanto agli alberi, si può osservare un’imponente, emblematica, intensa figura d’uomo che esprime il senso profondo di una segreta interiorità, di una narrazione che unisce passato e presente, del vigoroso recupero di un vissuto che ha il fascino del Lido di Venezia, dei campielli a notte, della parola altamente evocativa.
Vi è, quindi, nei suoi quadri un fremito che percorre gli alberi, gli arbusti, la vegetazione in spazi immersi nel silenzio di luminosi incantamenti. L’esperienza della Costantini Always si configura con l’impegno nel restauro di affreschi, con la frequentazione dello studio di Gino De Dominicis, con i lavori realizzati nel campo dell’interior design, in una risoluzione figurale sempre controllata pur nella rapida gestualità del segno.
Accanto agli alberi, si può osservare una imponente, emblematica, intensa figura d’uomo che esprime il senso profondo di una segreta interiorità, di una narrazione che unisce passato e presente, del vigoroso recupero di un vissuto che ha il fascino del Lido di Venezia, dei campielli a notte, della parola altamente evocativa.
E la parola si fa racconto di alberi protesi verso cieli incommensurabili, di pesci in acque azzurre, di evanescenti parvenze emergenti da fondi finemente elaborati.
Inaugurazione 6 luglio ore 18
Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino,
Via Giovanni Giolitti, 36 - 10123 Torino
Orario apertura Museo e Mostre: Tutti i giorni: 10 - 19; Chiuso il martedì
Biglietto: euro 5 intero, euro 2,50 ridotto