Oltre lo spazio e il tempo. Trenta dipinti - a olio su tela o tavola o con la tecnica dell'acquacrilico - realizzati dal 1989 ad oggi. Il filo conduttore e' il tema del copricapo, inteso come elemento di protezione, allusivo ad un determinato stato dell'animo, connotativo di personalita' e ruolo sociale.
Dal 2 agosto al 15 settembre 2012 la Sala Consigliare del Comune di Massa Fermana
(Fermo) ospiterà la mostra: "Carlo Iacomucci: Oltre lo spazio e il tempo", personale
dell'artista promossa dal Centro Studi "Carlo Crivelli" in collaborazione con
l'Amministrazione Comunale di Massa Fermana - Assessorato alla Cultura e con il
patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Fermo, del Comune di Macerata,
del Comune di Urbino, del Comune di Treia e del Liceo Artistico di Macerata.
L'esegesi e la presentazione sono a cura del critico d'arte Stefano Papetti.
L'esposizione si inserisce all'interno della tradizionale festa del cappello.
Trenta le opere pittoriche selezionate, realizzate dal 1989 ad oggi, eseguite ad
olio, su tela o tavola, o con la tecnica dell'acquacrilico. Il filo conduttore è il
tema del copricapo, inteso come elemento di protezione, allusivo ad un determinato
stato dell'animo, connotativo di personalità e ruolo sociale.
Tra l'aleggiare degli aquiloni, la leggerezza delle tracce - peculiari cifre
stilistiche dell'artista - i cappelli dalle varie fogge catturano l'attenzione
svelando la presenza umana. Frammenti di storie rievocate affiorano dalle ariose
composizioni, attraendoci in quella particolare dimensione, "oltre lo spazio e il
tempo".
I frequenti, nostalgici rimandi al mondo urbinate ci parlano delle origini di Carlo
Iacomucci. L'artista, maceratese d'adozione, è nato, infatti, ad Urbino, dove si è
avvicinato alla grande tradizione della scuola urbinate che porta avanti da circa
quarant'anni. La sua vena artistica che si manifesta principalmente nelle incisioni
si esprime nelle tecniche pittoriche attraverso un segno gestuale e dinamico che
"fluttua tra l'immagine narrante e l'immagine significante".
La mostra, corredata di catalogo con testo critico del prof. Stefano Papetti, sarà
inaugurata alla presenza dell'artista giovedì 2 agosto 2012 alle ore 21:00 nel corso
della rievocazione dell'antica lavorazione della paglia.
Carlo Iacomucci nasce a Urbino (PU) nel 1949. Nella sua città natale riceve la
prima formazione artistica e culturale presso l'Istituto Statale d'Arte, meglio noto
come Scuola del Libro. Tra il 1969 e il 1970 vive a Roma dove frequenta stamperie
d'arte, studi e ambienti artistici, maturando la passione per l'incisione e, in modo
particolare, per l'acquaforte. Si iscrive quindi al Corso Internazionale della
Tecnica dell'Incisione Calcografica che si tiene a Urbino.
La necessità di
approfondire lo stimola poi a frequentare la locale sezione di pittura
dell'Accademia di Belle Arti. Nel 1973 inizia la sua esperienza didattica che
prosegue fino al 2008: insegna Discipline pittoriche ed Educazione Visiva
all'Accademia di Belle Arte di Lecce, poi al Liceo Artistico Statale di Varese ed
infine all'Istituto Statale d'Arte di Macerata, città nella quale vive ed opera
attualmente. Tra gli anni ottanta ed i primi del duemila, per brevi periodi, si
sposta all'estero; realizza disegni a china e acquerelli a Parigi, Praga e, in
particolar modo, a Londra, dove rimane affascinato dal quartiere "Portobello
Road-Notting Hill". Dal 1971 espone in Italia e all'estero. Le sue opere sono
conservate in collezioni pubbliche e private.
Relativamente alla sua più recente attività vanno segnalate tre opere in onore della
bandiera italiana, per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia; l'ex libris in
acquaforte originale in onore di Carlo Bo, realizzato per la mostra "Gli ex libris
illustrano e narrano" a cura di Giancarlo Torre; la partecipazione alla V^ Biennale
d'Incisione 2011 a cura del Comune Assessorato alla Cultura, di Cavaion Veronese
(VR); l'invito alla 54^ Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di
Venezia-Padiglione Italia Regione Marche, iniziativa speciale per il 150°
Anniversario dell'Unità d'Italia a cura di Vittorio Sgarbi, per le Marche sede
espositiva ad Urbino Orto dell'Abbondanza; l'onorificenza al Merito Artistico e
Culturale della Repubblica conferitagli con decreto del Presidente della Repubblica
Italiana nel 2011; la "cartella d'arte" a tiratura limitata "Il Cielo d'Assisi"
contenente una sua acquaforte originale dal titolo "Laudato Sii...", poesie di Padre
Stefano Troiani e un testo critico di Mariano Apa, pubblicata nel 2012
dall'Istituto Internazionale di Studi Piceni di Sassoferrato. Carlo Iacomucci vive e
opera a Macerata Marche - Italia.
Per info: tel: 338.7421694 - 320.0361833 info@comunemassafermana.it -
info@centrostudicrivelli.it - carloiacomucci@libero.it
Inaugurazione 2 agosto ore 21
Sala Consiliare del Comune
via Garibaldi, 60 - Massa Fermana (FM)
Orari mattino su richiesta c/o Comune di Massa Fermana - sabato e domenica 16.00-19.00
ingresso libero