Fotografie storiche del National Geographic. L'esposizione presenta una selezione di immagini mai esposte in Italia realizzate dal 1888 al 1950 da fotografi, esploratori e naturalisti.
Scatti in bianco in nero sul Mondo. A Cecina le foto
storiche del National Geographic
Si apre sabato 14 luglio la mostra con le immagini mai esposte in Italia e realizzate
dal 1888 al 1950 dai fotografi, esploratori e naturalisti di questa grande istituzione
scientifica. Un evento organizzato dalla Fondazione Geiger fino al 16 settembre
La Fondazione Culturale Hermann Geiger inaugura l’attività della sua nuova sede espositiva a Cecina
(Li), Piazza Guerrazzi 32, sabato 14 luglio - inaugurazione alle ore 18 - con la mostra fotografica dal
titolo “Il Mondo in bianco e nero” realizzata in collaborazione con la National Geographic Society
una delle più grandi organizzazioni con scopi scientifici e didattici più grande al mondo, fondata
negli USA nel 1888. La mostra, curata dal direttore artistico della Fondazione Alessandro Schiavetti,
presenta al pubblico 55 fotografie in bianco e nero mai esposte prima d’ora in Italia e provenienti
dagli archivi della National Geographic Society. Una collezione di oltre 11 milioni di fotografie delle
quali meno del 2% è stato fino adesso pubblicato. Le immagini esposte sono state scattate tra il
1888 e il 1950 circa, in diverse zone del mondo, da diciassette fotografi che hanno lavorato per il
National Geographic.
Nomi come Clifton R. Adams, J. Baylor Roberts, Edwin L. Wisherd e B. Anthony Stewart che,
attraverso i loro viaggi negli Stati Uniti, hanno fissato alcuni momenti di vita di persone comuni tra
gli anni Venti e Quaranta del Novecento. Ray V. Davis e Willis T. Lee tra i primi ad aver fotografato
la bellezza delle Carlsbad Caverns, le stupende grotte del New Mexico considerate patrimonio
dell’Umanità. Attraverso più di 2.000 fotografie A. B. Lewis, all’inizio del XX secolo, ha invece
illustrato il suo viaggio nelle isole della Melanesia e in Nuova Guinea, terra immortalata anche dal
Capitano Frank Hurley. Joseph F. Rock, durante il suo soggiorno quasi trentennale in Cina e Tibet,
ha documentato con numerose fotografie la vita dei buddisti di quelle terre mentre alcuni scatti
ritraggono invece le tribù africane ad opera di Volkmar K. Wentzel e di Vittorio Sella, famoso anche
per aver scalato le Alpi e l’Himalaya le cui fotografie di montagna sono ancora oggi considerate tra
le più belle mai realizzate.
George Shiras III è stato invece il primo a scattare fotografie con il flash,
in notturna, ad animali selvatici. I ritratti del Barone Wilhelm von Gloeden si distinguono per avere
come soggetto soprattutto i giovani di Taormina, raffigurati principalmente in pose classiche. I
viaggi di Maynard Owen Williams sono testimoniati dalle fotografie scattate a Parigi, ma anche in
India; mentre Pierre Daye ha raccontato il colonialismo nello stato del Congo Belga. Le fotografie di
Alexander Graham Bell, il secondo presidente della National Geographic Society, ritraggono gli
esperimenti di volo compiuti da lui e dai suoi assistenti all’inizio del Novecento. Nel Polo Sud la
sfortunata e tragica “spedizione Terranova” del 1910/13, guidata dal comandante Robert Falcon
Scott, che vi perse la vita, è invece documentata attraverso le incredibili immagini scattate da
Herbert G. Ponting che ha fatto parte di quella missione.
Il percorso espositivo è arricchito dalla biografia dei vari fotografi e dalla presenza di alcune
apparecchiature fotografiche storiche. Tra queste alcune sono provenienti dalla collezione privata di
Antonio Giammarino (Pescara) che ha anche ricostruito una camera oscura corredata da schede
dettagliate sui vari passaggi dello sviluppo e della stampa fotografica di ieri. Una splendida
macchina fotografica dei primi decenni del Novecento è stata poi prestata da Romano Cagnoni, uno
dei più grandi fotoreporter italiani che vive e lavora a Pietrasanta (Lu). La mostra il “Mondo in
bianco e nero” sarà aperta fino al 16 settembre ad ingresso libero tutti i giorni dalle 18 alle 23, nella
sede espositiva della Fondazione Geiger, Piazza Guerrazzi, 32 Cecina (Li).
Per informazioni:
Ufficio Stampa, Agenzia ILogo, Prato tel.0574.29691, e-mail: press@ilogo.it,
Chiara Mercatanti, cell. 347.9778005, Fabrizio Lucarini cell. 340.7612178
Inaugurazione 14 luglio
Fondazione Culturale Hermann Geiger
Piazza Guerrazzi, 32, Cecina
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00
Ingresso gratuito