Un itinerario attraverso le opere di Pino Pascali per cinema e televisione. La prima parte della mostra riunisce 100 lavori, tra studi, disegni su carta e su acetato oltre ad alcuni collages. Nell'ex Chiesa del Suffragio sono esposte le fotografie degli spot realizzati e i video di programmi televisivi come Carosello, Intermezzo e TV 7.
A cura di Ludovico Pratesi e Daniela Ferraria
La mostra presenta il lavoro dell’artista Pino Pascali per la pubblicità televisiva e per il cinema, realizzato agli inizi degli anni ’60. Una campionatura che riunisce i diversi aspetti dell’attività professionale dell’artista come grafico pubblicitario: dai disegni agli scatti fotografici, dagli story boards ai pupazzi costruiti con cartone e materiali assemblati. Per la prima volta questi materiali rari e in molti casi inediti, vengono presentati al pubblico in un’istituzione museale italiana. Pino Pascali esordisce come grafico negli anni Sessanta e manifesta fin dall’inizio una inventiva e un’ironia che caratterizza anche la sua ricerca artistica successiva . I materiali riuniti in occasione di questa mostra, tutti realizzati su commissione, testimoniano in maniera evidente la duttilità dell’artista e la sua grande capacità di adattare lo spirito del disegno alle esigenze del prodotto pubblicizzato. Alcuni bozzetti sono macchiette, definite con un tratto scattante e divertente, accompagnati da immagini concise ed essenziali, quando le sigle dei prodotti richiedono messaggi diretti e sintetici.
La prima parte della mostra riunisce cento opere autografe, tra studi, disegni su carta e su acetato oltre ad alcuni collage, esposti come un ininterrotto flusso creativo su un unico pannello, che corre lungo la parete principale del Loggiato . Nell’ex chiesa del Suffragio si possono ammirare le fotografie degli spot realizzati e i video di popolari programmi televisivi come Carosello , Intermezzo e TV 7 , dove si possono riconoscere i personaggi rappresentati nei disegni, che prendono vita attraverso l’animazione sotto forma di pupazzi e storie che attraverso la televisione sono entrati nella memoria degli italiani. I filmati sono stati ritrovati negli archivi della Rai da Marco Giusti, studioso di cinema e pubblicità televisiva , che li ha proposti nella sezione Slittamenti della Biennale di Venezia del 1993, curata da Achille Bonito Oliva.
In catalogo, oltre ai testi dei curatori, viene ripubblicato un testo di Vittorio Rubiu, il critico che ha presentato la mostra dei disegni di Pascali nel 1991 nella galleria Arco d’Alibert a Roma, e alcune interviste a Sandro Lodolo e a Marco Giusti, raccolte da Claudia Lodolo.
La mostra “L’Altro Pascali” è realizzata grazie al sostegno di: Comune di Pesaro, Bertozzini costruzioni, Gamba manifatture 1918, Ifi-Arredi Bar Gelaterie Pasticcerie, Isopak Adriatica Spa, gli sponsor tecnici Hotel Alexander Museum, Il Pesaro.it e Acanto.
Domenica 15 luglio ore 19 Fondazione Pescheria Centro Arti Visive ingresso libero Claudia Lodolo presenta il libro 32 ANNI DI VITA CIRCA Pino Pascali raccontato da amici e collaboratori Carlo Cambi Editore intervengono Ludovico Pratesi, Daniela Ferraria, Vittorio Rubiu e Marco Giusti
Ufficio Stampa e Promozione
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Inaugurazione 14 luglio ore 19
ex Chiesa del Suffragio
corso XI Settembre - Pesaro
Centro Arti Visive Pescheria
corso XI settembre, 186 - Pesaro (PU)
Orario: dal martedì al venerdì 10.00-12.30 / 16.30-20.00 sabato domenica e festivi: 10.00-12.30 / 16.30-22.00 lunedì_giorno di chiusura
Ingresso con biglietto: persona singola €4,00
dai 15 ai 25 e oltre i 65 anni persona singola €2,00
Gruppi (min.15 persone) persona singola €3,00
ingresso gratuito: fino a 14 anni e ogni terza domenica del mese (Stradomenica), per i portatori di handicap e accompagnatore, per i membri ICOM (International Council of Museums), per i possessori della Tessera AMACI, per le scolaresche (studenti più insegnanti di scuole elementari, medie inferiori e superiori), per i giornalisti con tessera professionale