Spazio Orso 16
Milano
via dell'Orso, 16
333 2395510

Frank Hulsbomer
dal 17/7/2012 al 17/7/2012
18.30-23
WEB
Segnalato da

Nicola Ricciardi



approfondimenti

Frank Hulsbomer



 
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17/7/2012

Frank Hulsbomer

Spazio Orso 16, Milano

Control. Il fotografo ha lungamente dedicato la sua pratica artistica al tentativo di ricostruire un universo parallelo che fosse a suo modo "controllabile".


comunicato stampa

Viviamo in un'epoca in cui le nostre azioni sono scandite dal tentativo quotidiano di esercitare controllo su ciò che ci sta intorno. Non a caso consumiamo una quantità' senza precedenti di informazioni - dall'andamento dei mercati globali ai dettagli della vita intima del nostro vicino - al solo scopo di poter prevedere, e dunque controllare, eventi e fenomeni lontani e vicini. Affascinato e a sua volta soggetto a questa tensione, Frank Hülsbömer (Münster/Germania, 1968) ha dedicato la sua pratica artistica al tentativo di ricostruire un universo parallelo che fosse a suo modo "controllabile". Davanti all'obiettivo della sua macchina fotografica non sfilano dunque imprevedibili esseri umani, ma oggetti inanimati e coercibili, che vengono disposti secondo un ordine che rispecchia da un lato il rigore delle cose e dall'altro la casualità della natura. Queste composizioni a prima vista astratte danno vita a fotografie, video, installazioni che sono scenari di pura materia, di cui l'artista e' demiurgo e regista e davanti ai quali lo spettatore spesso si smarrisce, nel tentativo di ricondurre quelle immagini a un significato, a un'interpretazione che gli permetta di esercitare a sua volta una forma di controllo su ciò che ha davanti.

La forza delle opere di Frank Hülsbömer nasce proprio da questa tensione tra il tentativo dell'artista di controllare i propri soggetti e il tentativo da parte dello spettatore di controllare ciò' che sta osservando. Una tensione di volta in volta enfatizzata o allentata dai titoli delle opere, che possono facilitare la decodificazione dell'immagine oppure lasciare spazio ad infinite possibilità di senso, allungando o accorciando lo scarto tra intenzione dell'artista e capacita' interpretativa dello spettatore, in un gioco di forze che non si esaurisce mai: tutti vogliamo il controllo, ma il controllo rimane una pulsione che non riusciamo a soddisfare appieno. Per stimolare un dibattito intorno a questo tema, sempre più attuale, Mazen ha deciso di allestire un percorso di opere dell'artista esplicitamente volto a esaminare questo gioco di forze. Le opere verranno esposte per una notte soltanto in via dell'Orso 16 a Milano, nello stesso cortile che ha visto nascere una delle realtà più interessanti del panorama dell'arte concettuale milanese, la Galleria Francesca Kaufmann (oggi Repetto Kaufmann, trasferitasi in Via di porta Tenaglia 7). La mostra aprirà alle ore 18.30 di mercoledì 18 luglio e sarà visibile fino alle ore 23.00 dello stesso giorno.

Inaugurazione 18 luglio ore 18.30

Spazio Orso 16
Via Dell'Orso, 16 - Milano
Orario: 18.30-23 solo il 18 luglio

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