L'esposizione, dal titolo 'Anatomie di Venere', presenta una selezione delle opere piu' recenti dell'artista incentrate sul tema della ricerca della bellezza e del rapporto tra questa e l'opera d'arte.
Anatomie di Venere
Cura: Giancarlo Papi
Domenica 11 maggio, alle ore 18.00, alla Galleria dell'Immagine di Rimini, si
inaugura una mostra personale di Leonardo Pivi. L'esposizione, dal
titolo 'Anatomie di Venere', presenta una selezione delle opere più recenti
dell'artista incentrate sul tema della ricerca della bellezza e del rapporto
tra questa e l'opera d'arte.
Leonardo Pivi indaga l'immaginario mitico, arcaico, religioso, etnico, per dare
forma a creazioni in bilico tra storia e attualità . Possono essere sculture
infinitamente piccole (pietre scolpite) o installazioni monumentali (cemento,
marmo, resine, leghe sintetiche), oppure mosaici. In ogni caso si tratta di una
poetica che parla di trasformazioni e ibridazioni ottenute mescolando artificio
e magia, naturale e artificiale, primitivo e fantastico, elementi originari ed
archetipici con il contemporaneo.
Sono opere cariche di valori ancestrali e primordiali con cui Pivi pare
rispondere alla necessità dell'uomo contemporaneo il quale, tanto più a
contatto con il futuro e l'ignoto, ricerca lontano da sé le radici della
propria storia per utilizzarle non come reperto del passato, ma come forza viva
e presente.
Leonardo Pivi, nato a Cesena nel 1965, vive e lavora a Riccione. Ha tenuto
numerosi mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Della sua opera
si sono interessati, tra gli altri, i critici L. Beatrice, G. Molinari, R.
Daolio, B. Buscaroli Fabbri, A. Galasso, R. Jannella, G. Romano, R. Barilli, L.
Meneghelli, C. Colasanti, F. Pietracci, E. De Cecco, M. Senaldi, E. Di Mauro.
Nell'immagine: 'un pò di qua, un pò di là '.
Inaugurazione: Domenica 11 maggio 2003, ore 18.00
Orari: 9,30-12,30 / 16-19; sabato 10-12; domenica chiuso. Ingresso libero
Informazioni: tel. 0541.55082
Luogo: Rimini, Musei Comunali, Galleria dell'Immagine, via Gambalunga 26