Rassegna di opere pittoriche. "Microcosmi congelati che mescolano la realta' e il possibile" (Maria Torelli).
Il Camping Village Riva dei Greci Metaponto - Campeggio e Villaggio Turistico (Metaponto, Matera, Basilicata) e la “Spiga d’Oro” Associazione Culturale Metaponto, organizzano presso il Camping, nel mese di luglio 2012, il seguente evento culturale:
Giovedì 19 luglio 2012 ore19,30 rassegna di opere pittoriche di Antonio Mazzotta, preceduta da una conversazione video realizzata dall’Associazione culturale la “Spiga d’Oro”, a cura di Maria Torelli e Jolanda Cartella.
Antonio Mazzotta: La sfida della Sfinge
L'arte di Antonio Mazzotta, un'arte poliedrica e polimaterica, rifiuta la sicurezza del consueto, non si limita ad interrogare lo spettatore sull'estetica filosofica ma lo mette davanti a dei problemi che sta solo a lui risolvere. Come Edipo di fronte alla Sfinge, anche noi dobbiamo affrontare una figura multiforme che, sebbene meno minacciosa della mitologica guardiana di Tebe, pone certamente questioni che non è facile affrontare, temi sociali, interrogativi sull'Io, sul Noi; ci invita a riconoscere il nostro vero volto specchiandoci nel suo.
La sperimentazione di diverse tecniche, vissuta come un duello corpo a corpo con la materia, mostra microcosmi congelati che mescolano la realtà e il possibile: agli occhi di chi sa osservare tutto è svelato; dai cambi di prospettiva – come nell'Autoritratto presentato alla Biennale di Venezia - alle trasparenze dei vetri che fanno intravedere l'”oltre”, fino alla visione ultima, lo specchio che manifesta il mistero del sé, l'indovinello finale.
Queste opere rappresentano un attacco alla follia dell'uomo, ma anche una fuga dall'appiattimento in ogni senso del termine: dalle tautologie della banalità, dal buonismo, dal figurativismo oleografico. Un avvertimento coraggioso da custodire con cura.
Maria Torelli
Nota biografica
Antonio Mazzotta nasce a Lecce il 30/05/1946, dove vive e lavora.
Il suo percorso artistico si avvia precocemente nel laboratorio di intaglio e scultura del padre, dove fin da bambino apprende i segreti di un’arte antica e complessa, foriera di una plasmabilità dei materiali duri che rimarrà una componente sempre presente nelle sue opere, organismi a struttura polifonica.
Terminati gli studi artistici, la sua attività nel laboratorio paterno, mai interrotta, si avvia verso nuovi percorsi di sperimentazione in cui tecnica, manualità, profonda conoscenza dei materiali, vivace curiosità e spinta espressiva si coniugano in sinfonie artistiche, non all’insegna della composizione, ma della disposizione all’ascolto in cui i suoni dei pensieri si trasformano in accordi di armonia che danno senso alle immagini.
Le opere di Antonio Mazzotta sono sintesi provvisorie di pensieri rispetto alla spazio aperto, sempre esposto alla contingenza di un nuovo possibile. La complessità, rimane comunque sullo sfondo, ed emerge al minimo spostamento o alla più lieve inclinazione che forma molteplici e sempre differenti configurazioni delle sue rappresentazioni.
Il tema portante del suo percorso artistico e di ricerca è il rapporto tra uomo e società, un rapporto complesso che spinge ai confini del senso dell’esistenza, un tema che rimane ben riconoscibile anche nelle astrazioni più estreme dove luci ed ombre, piani e rilevi, movimento e staticità rilevano la tensione della ricerca di identità dell’uomo moderno.
Numerose le sue partecipazioni a mostre di rilevanza nazionale ed internazionale, le sue opere sono presenti presso musei, fondazioni e collezioni private, tra i suoi ultimi interventi “Autoritratto” esposto alla 54^ Biennale di Venezia (Regione Puglia).
Inaugurazione 19 luglio ore 19.30
Camping Village Riva dei Greci
Strada Provinciale Bernalda-Metaponto - Metaponto (MT)
Ingresso libero