Claudio Cruz Valderrama
Alfredo Fagalde
Maria Rosa Jijon
Marcos Lopez
Eustaquio Neves
Giancarlo Pazzanese
Andres Pina
Miguel Rio Branco
Omar Urena
Eduardo Verderame
Paulina Humeres
Mauricio Peralta
Antonio Arevalo
Alla fantasia del suo stile e al genio dei suoi calciatori si uniscono i risultati internazionali: l'America Latina e' il continente del calcio. L'arte contemporanea, che e' l'occhio attento delle nostre società , non poteva esimersi da questo argomento affrontandolo da diverse angolature e punti di vista, con differenti materiali e linguaggi.
(uno sguardo latinoamericano)
a cura di Antonio Arévalo
Dal 13 maggio al 13 giugno
Nonostante sia originario della vecchia Europa, il calcio costituisce uno dei più genuini orgogli dell'America Latina.
Alla fantasia del suo stile e al genio dei suoi calciatori si uniscono i risultati internazionali: l' America Latina è il continente del calcio. L'arte contemporanea, che è l'occhio attento delle nostre società , non poteva esimersi da questo argomento affrontandolo da diverse angolature e punti di vista, con differenti materiali e linguaggi.
In linea con la sua politica culturale che lo porta a presentare il meglio della produzione artistica dell'America Latina nelle manifestazioni più rappresentative, l' Istituto Italo-Latino Americano (IILA) si associa, per la seconda volta al 2° Festival Internazionale di Roma. In questa occasione l'IILA presenta una mostra che ci avvicina all'universo umano fotografato e raccontato dai reporter, dagli artisti, un diario appassionato che immagine per immagine - lasciato da parte ogni sensazionalismo - fa in modo che sia il contenuto a definire la forma e non l'estetica ad imporsi sul contenuto.
Non si soffermano solo sul gioco o sul campo di gioco ; non solo sui giocatori, ma anche sugli sguardi degli spettatori, sui volti silenziosi o su quei momenti che esprimono con semplice incisività la difficile e contraddittoria coesistenza di quei mondi e di quelle comunità , ma anche sulla miseria dei meninhos de rua e sulla loro estrema povertà , sull' emarginazione dell'indio e dell'emigrante, sugli opposti miti spaziali della selva e della città , o sull'altro calcio, quello americano giocato dai chicanos.
Cogliere l'attimo prima del calcio di rigore, dalla parte del calciatore, o del portiere, o del pubblico, di chi guarda ma non vede, le tensioni, le tracce, le pulsioni che circondano qualsiasi evento determinante per la storia, che sia una storia di 90 minuti, di un anno o di un millennio.
Non si tratta dunque di presentare un archivio di immagini ma, a partire da un racconto poetico e smisurato, tenero e squallido, di proporre una lettura introspettiva e di offrire una chiave che apre una porta per ricreare una condizione primordiale dove le cose hanno ancora la possibilità di essere reinventate, ricreate.
Claudio Cruz Valderrama (Cile), Alfredo Fagalde (Cile), Maria Rosa Jijon (Ecuador), Marcos Lopez (Argentina), Eustaquio Neves (Brasile), Giancarlo Pazzanese (Cile), Andres Piña (Cile) , Miguel Rio Branco (Brasile), Omar Ureña (Messico), Eduardo Verderame (Brasile).
Opera Installativa di Paulina Humeres e Mauricio Peralta.
Inaugurazione Martedì 13 maggio ore 19.00
Istituto Italo-Latino Americano
Scuderie di Palazzo Santacroce, vicolo dei Catinari 3
00186 Roma
Tel 06 69492209 fax 06 6872834