Fotografia e giornalismo: le immagini premiate nel 2003. Il World Press Photo e' uno dei piu' importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell'esposizione e nel catalogo. Si tratta di un'occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini piu' belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti di attualita' sui giornali di tutto il mondo.
Fotografia e giornalismo: le immagini premiate nel 2003
Carla Sozzani World Press Photo Grazia Neri
con il contributo di CANON Italia
Ogni anno una giuria indipendente, quest'anno formata da tredici esperti
scelti tra i più accreditati in campo internazionale, è chiamata ad
esprimersi sulle migliaia di fotografie inviate da ogni parte del mondo alla
World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie,
quotidiani e riviste.
Il World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del
fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato
ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell'esposizione e nel catalogo.
Si tratta di un'occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini più
belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato,
documentato e illustrato gli avvenimenti di attualità sui giornali di tutto
il mondo.
La mostra raccoglie le immagini premiate nelle 18 sezioni tematiche e viene
presentata ogni anno in un tour mondiale (oltre 70 le tappe previste nel
2003) all'unica condizione che tutte le foto selezionate vengano esposte
senza alcuna limitazione o censura. A questo scopo un rappresentante della
World Press Photo Foundation viene inviato in tutti i paesi che ospitano
l'evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le
fotografie siano effettivamente esposte.
Non si tratta soltanto di immagini sensazionali. La mostra World Press Photo
è anche un documento storico che permettere di rivivere gli eventi cruciali
del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le migliaia di persone
che ogni anno visitano la mostra, il grande interesse suscitato ogni anno
dall'evento nel pubblico specialistico e non, sono la dimostrazione del
potere che le immagini hanno di trascendere le differenze culturali e
linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.
L'edizione del 2003 ha visto la partecipazione di 3.913 fotografi che, da
118 paesi hanno inviato per la selezione un totale di 53.597 immagini. Con
un notevole incremento rispetto agli anni passati, il 69% delle immagini
sono state presentate in formato digitale (erano il 57% nel 2002 e il 27,5 %
nel 2001). Nella selezione finale sono stati premiati 55 fotografi
provenienti da 21 paesi; Armenia, Australia, Belgio, Canada, Colombia,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone Kyrgyzstan, Inghilterra,
Italia, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Popolare Cinese, Russia,
Spagna, Stati Uniti, Sud Africa e Ungheria.
* Foto dell'anno 2002 è stata proclamata un'immagine del fotografo di
nazionalità armena residente a Los Angeles ERIC GRIGORIAN rappresentato da
Polaris Images
e in Italia da Grazia Neri. La foto, in bianco e nero, è stata scattata il
23 giugno 2002.
Lo scatto raffigura un ragazzo accovacciato e aggrappato ai calzoni del
padre rimasto ucciso nel terremoto che ha colpito la provincia del Qazvin,
regione nord-ovest dell'Iran. Il ragazzo è attorniato da soldati e abitanti
del villaggio che stanno scavando le fosse per le vittime del potente
terremoto che ha fatto oltre 500 vittime in 12 villaggi della zona.
Due gli italiani premiati in questa edizione: Emmanuel Scorcelletti e Paola
Porto, entrambi nella categoria The Arts singles.
Rappresentati in Italia da Grazia Neri : Eric Grigorian (Foto dell'anno 2002
e menzione d'onore), Hector Emanuel (terzo premio Spot News Stories),
Antonin Kratochvil (primo premio General News single e primo premio Nature
and Enviroment singles), Olivier Mirguet (secondo premio General News
Stories), Jan Anders Grarup (secondo premio People in the News singles),
Bruno Stevens (secondo premio People in the News stories), Kristen Ashburn
(terzo premio Portraits stories), David Burnett (terzo premio Sport
singles), Balazs Gardi (primo premio Sports stories), Andrew Buurman (terzo
premio Sports Stories), Alexandra Boulat (secondo premio The Arts stories),
Fernando Moleres (terzo premio The Arts stories), Matias Costa (primo premio
Science and Technology singles), Peter Essik (primo premio Science and
Technology stories), Witold Krassowski (terzo premio Science and Technology
stories), Michael Amendolia (terzo premio Nature and Enviroment singles),
Christophe Gin (primo premio Daily Life singles), Joachim Ladefoged (secondo
premio Daily Life singles) e Heidi Bradner (terzo premio Daily Life
stories).
La mostra verrà presentata in contemporanea a Roma presso il Museo di Roma
in Trastevere dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali,
dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto:
inaugurazione il 13 maggio, aperta fino al 2 giugno.
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La World Press Photo Foundation, fondata nel 1955, è un'istituzione
internazionale indipendente per il fotogiornalismo che ha base in Olanda e
che opera senza fini di lucro.
Obiettivo principale della Fondazione è l'organizzazione del concorso e
della relativa mostra, ma anche la possibilità di riunire i più bravi
fotogiornalisti del mondo e di farli discutere sui principali temi di
attualità legati al fotogiornalismo, avvicinando nazioni diverse. Questo è
reso possibile grazie all'indipendenza della Fondazione, efficace ponte tra
le persone e le nazioni.
Lo spirito di World Press Photo è di presentare documenti storici che
permettono di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo e di riflettere
sul loro significato e la loro portata. Il suo carattere profondamente
internazionale è la dimostrazione del potere che le immagini hanno di
trascendere differenze culturali e linguistiche, per raggiungere livelli
altissimi e immediati di comunicazione.
Dal 1994 World Press Photo propone un'iniziativa di alto contenuto
formativo: il JOOP SWART Masterclass, un corso gratuito di perfezionamento,
aperto a giovani fotografi selezionati da una giuria di esperti del settore.
Il corso è tenuto in autunno a Rotterdam da insegnanti qualificati in
diverse discipline del fotogiornalismo.
Ogni anno la premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e
seminari sulla fotografia con l'intervento di diversi esperti di settore.
Un'occasione, questa, che permette a fotografi, picture editors e
giornalisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi per discutere il
futuro del fotogiornalismo.
La World Press Photo Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del
terzo mondo per insegnare le leggi del copyright nella commercializzazione
della fotografia, la visualizzazione e l'editing dei servizi
fotogiornalistici. World Press Photo ha organizzato seminari in diversi
paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Perù, Zimbabwe, India con
l'intento di contribuire allo sviluppo di società più pluralistiche e
democratiche. Questi seminari sono una delle attività fondamentali della
Fondazione.
Per un maggiore dettaglio dei vincitori nelle singole sezioni tematiche
consultare il sito :
http://www.worldpressphoto.nl
Nell'immagine: 'Boy mourns at his father’s graveside after earthquake', Qazvin Province, Iran, 23 June, di Eric Grigorian, vincitore del premio 2002.
La mostra verrà inaugurata
mercoledì 14 maggio 2003, alle ore 19 alla Galleria Carla Sozzani
e resterà aperta fino al 1° giugno
con i seguenti orari:
lunedì 15.30 - 19.30
martedì - venerdì  sabato e domenica 10.30 - 19.30
mercoledì e giovedì 10.30 - 21.00
ingresso libero
Ufficio Stampa: Elena Ceratti
tel. 02 62527220
per info: agenzia Grazia Neri
T. 02 62527.1
Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10, Milano