Sleeping Structures: laboratorio sull'invisibile. Un corso per indagare l'invisibile come luogo del possibile, un territorio nel quale si possono percepire le infinite relazioni del reale. Nell'ambito del Festival di Granara.
Simile all’acqua o all’aria, al vuoto e allo spazio, l’invisibile è quel “materiale” che di continuo si modella elasticamente attorno agli oggetti e alle persone, tornando sempre puro e nuovo, lungo il ciclo di un’infinita trasformazione.
L’invisibile è la potenzialità, l’occasione, l’invenzione, l’atto compiuto o mancato, un luogo in cui tutto appare e si dissolve.
Il corso si propone di indagare l’invisibile come luogo del possibile, un territorio nel quale si possono percepire le infinite relazioni che di continuo ed in modo instabile si vengono a creare nel flusso del reale, della vita e dell’arte.
Si svolgeranno una serie di esercitazioni pratiche e teoriche, utilizzando vari mezzi tra i quali il disegno, la scrittura, la scultura e l'azione.
Attraverso l'impiego di materiali quali il legno, la carta, l’argilla, si metteranno in evidenza le connessioni tra tutto ciò che è percezione e azione, atto creativo temporaneo attivo e passivo.
Il fine sarà quello di dare origine ad un insieme di lavori e di operati che, attingendo dalla realtà ed intervenendo su di essa, la analizzeranno e scomporranno, fino a farla diventare specchio di se stessa e a farla sparire.
Al termine del festival verrà allestita una mostra/presentazione del laboratorio stesso.
MAGra - Museo d'Arte Contemporanea di Granara
Strada tra Granara di Sopra e Granara di Sotto - Valmozzola (PR)
Sempre visibile