Assessorato alla cultura Citta' di Agropoli
Visioni contemporanee. Lara Cetta, propone il suo table for two, installazione narrante con un tavolo e due sedie poste al centro del giardino. Costabile Guariglia espone il suo light box che racchiude 15 opere immaginarie. Gli artisti indagano il rapporto corpo/amore/eros/phatos.
Costabile Guariglia e Lara Cetta
a cura di Enzo Cursaro
Background diverso, unico progetto: Alludere, assecondare, superare e circoscrivere il corpo.
Costabile Guariglia e Lara Cetta indagano in un clima ascendente nel rapporto corpo/amore/eros/phatos.
La mostra con due installazioni site specific rappresenta la pseudo celebrazione di un evento a sfondo sociale: elastic love. L’evento si pone come pretesto necessario per una rinascita in cui si accentuano accezioni artificiali capaci di ragionare sull'artificio dell'artificio comportamentale e di integrarsi e «adattarsi alle evoluzioni del mondo, ovvero ai bisogni imperiosi dell'esistenza».
Proponendo un progetto creativo altamente intimo e seduttivo gli artisti spostano l'attenzione dal reale al gioco illusionistico per accendere nello spettatore un processo riflessivo liberatorio, linguisticamente etico, erotico eroico nel tentativo di sconfinare oltre quella visione circoscritta dall’ordine delle cose ultime. Una poetica come atto ultimo di cambiamento di un reale sfuggente.
Lara Cetta, propone il suo table for two, installazione compositiva narrante di un tavolo e due sedie poste al centro del giardino. La poetica mentale che guida il lavoro si concretizza con scritte di-versi sul tavolo e sulle sedie poste alle estremità di questo. Il taglio centrale longitudinale sul tavolo con la piccola fluorescenza luminosa rossa rimanda alla sua purezza corporale e mentale. Installazione minimalista che consente il dialogo in un silenzio meditativo tra lo spettatore e l’opera nella sua totalità.
Costabile Guariglia propone il suo light box, una scatola 200x210 che racchiude quindici immaginifiche opere che è possibile visualizzare solo attraverso quattro fessure poste nella parte superiore delle pareti della scatola. Le immagini, dialoganti e descrittive, si propongono in un’ipotesi di discorso mentale dove l’artista, immerso in un’estasi tutta propria, tenta una composizione unica e assoluta. Un’intima privacy sviscerata come melodia amorosa verso l’esaltante sistema dell’eros.
Inaugurazione 28 luglio 2012 ore 21.00
Castello Aragonese (Giardino di Corte)
via del castello, Agropoli (SA)
Apertura al pubblico ore 10.00/ 12.30 – 18.00/23.30