Fondazione per l'arte Bartoli-Felter
Corrado Bonomi
Alessio Carrucciu
Luna Cesari
Elisabetta Falqui
Marta Fontana
Tatjana Gox
Corrado Gugliotta
Calogero Palacino
Cristina Meloni
Michela Mereu
Paolo Ollano
Andrea Pili
Roberta Raffaelli
Alessandra Ragusa
Silvia Sanna
Vanna Seddone
Vittoria Soddu
Carlo Spiga
Daniela Spoto
Chiara Elena Balasini
Fotografia, video e istallazioni sul tema del Cibo e del Mangiare realizzate da 19 artisti in occasione della settima edizione del Festival AppetitosaMente. In collaborazione con la Fondazione per l'arte Bartoli-Felter e lo spazio indipendente MEME Arte Contemporanea e Prossima di Cagliari.
Il Comune di Siddi e la Fondazione Bartoli-Felter, in occasione della settima edizione del Festival Regionale del Buon Cibo AppetitosaMente, promuovono per l’anno 2012 la Prima edizione della Mostra Collettiva d’Arte MANDUKARE a cura di Chiara Elena Balasini in collaborazione con lo spazio indipendente MEME arte contemporanea e prossima di Cagliari.
Gli artisti:
Corrado Bonomi, Alessio Carrucciu, Luna Cesari, Elisabetta Falqui, Marta Fontana, Tatjana Göx, Corrado
Gugliotta, Calogero Palacino, Cristina Meloni, Michela Mereu, Paolo Ollano,
Andrea Pili, Roberta Raffaelli, Alessandra Ragusa, Silvia Sanna, Vanna Seddone, Vittoria Soddu, Carlo Spiga,
Daniela Spoto.
Le opere saranno esposte al pubblico dal 3 al 31 Agosto 2012 all’interno di S’Apposentu di Casa Puddu a Siddi.
I diciannove artisti selezionati, diversi per percorsi e tecniche espressive, propongono opere sul tema del Cibo e del Mangiare inteso come soggetto concettuale dell’opera. Le tecniche utilizzate spaziano dalla fotografia, al video, alle istallazioni.
Ispirata dunque ad una manifestazione legata all’arte della cucina, nasce MANDUKARE, un evento artistico capace di coinvolgere varie forme d’arte, per rendere omaggio alla ricerca
del piacere, del giusto alimento, oltre che per il corpo anche per la mente e lo spirito.
Ippocrate affermava che “L’Uomo è ciò che mangia”.
Il cibo è espressione di vita e di identità. Ogni popolazione gli attribuisce i propri significati ma il
cibo è sopra tutto gioia, condivisione, cultura, arte.
Manducare (= mangiare, masticare) è termine antico, deriva dal latino Mandere, in spagnolo è
Manducar, ed in sardo Mandigare.
Il Manducare è di tutti, un bisogno primario che in periodi come quello che stiamo vivendo si carica di maggior
significato. Il superfluo non è più contemplato, i consumi si riducono al
minimo, si è costretti a fare esercizio di sintesi e di sottrazione.
Si opera in levare e ci si accorge che, tutto sommato, questo esercizio di sobrietà male non fa. Anzi.
E’ il concetto della decrescita felice: si scopre che si può vivere senza una serie di cose che si
davano per indispensabili.
Lo spreco si riduce e tutto acquista una valenza più profonda, più autentica.
Come si relaziona l’arte al tema del Cibo? All’atto del manducare? Cosa “alimenta” davvero l’uomo?
Se l’arte è cibo per l’anima, ecco che gli artisti si dimostrano essere abili ed originali dosatori
di “ingredienti”.
La selezione, oltre che in base alle qualità artistiche dell’autore, è stata effettuata tenendo conto
dell’originalità, dell’innovazione e della contemporaneità dell’opera.
Sarà redatto un catalogo della mostra curato dallo Studio Grafico Cabòri e da Chiara Elena Balasini.
S'Apposentu di Casa Puddu
via Cagliari, 3 Siddi (VS)