L'Uomo, da Dioniso a Cristo. Religione e scultura, interpretate in chiave antropologica dall'artista. Un'esposizione nella Quadreria Bovara-Reina e nella Basilica Romana Minore di San Nicolo' di Lecco.
III esposizione nazionale in itinere
Dal Palazzo del Vicariato Maffei Marescotti di Roma-Vaticano (11 maggio
2011) alla Cattedrale di Verona (27 agosto 2011), la mostra in itinere di sculture
di Paolo Menon è allestita sia nella «Quadreria Bovara-Reina» di Malgrate
(Arte dionisiaca) sia nella Basilica di S. Nicolò (Arte sacra) di Lecco.
«Religione e scultura, interpretate in chiave
antropologica da uno straordinario artista»
(Agorà 3000), «…un artista speciale ed unico
per la passione con cui indaga il tema legato
al mito di Dioniso. Il risultato è emozionante,
per l’originale competenza tecnica e per la
forte valenza comunicativa» (Marta Mai).
La mostra, assolutamente da non perdere,
«una mostra imponente, una galoppata da
Dioniso, uomo fatto dio, a Cristo, Dio fatto
uomo» (Giorgio Falossi), è la personale di
scultura di Paolo Menon dal titolo «L’Uomo,
da Dioniso a Cristo» allestita sia a Malgrate
nella splendida cornice della Quadreria Bovara-
Reina (Salone espositivo in via San Dionigi
12) sia all’ingresso della Basilica Romana
Minore di San Nicolò di Lecco. La mostra in
itinere sarà aperta al pubblico quotidianamente
dal 2 al 23 settembre 2012.
«La molteplicità delle epifanie e delle trasformazioni
di Dioniso è ancora oggetto di studio
tra gli storici delle religioni, come pure
la sua irruenta penetrazione in popoli, culture
e religioni diverse», scrive nel catalogo della
prima esposizione di Roma-Vaticano il prof.
Gaspare Mura, docente di Ermeneutica filosofica
presso la Pontificia Università Lateranense,
professore emerito all’Urbaniana, presidente
della fondazione Asus nonché «padre»
dell’Ermeneutica veritativa.
«Certa – aggiunge il prof. Mura – è la sua capacità
di simboleggiare il grande mistero della
vita e della morte, in cui sono coinvolti insieme
la natura, l’uomo e lo stesso dio. E’ per
questa sua ricca simbologia che i «Tirsi divini
(dei)» (titolo della prima mostra di Menon sulla
trilogia dionisiaca) in onore di Dioniso possono
essere trasfigurati in allegoria di ciò che
realmente si realizzerà nel mistero cristiano,
che è mistero di morte e di risurrezione, di
trasformazione dell’acqua in vino e del vino
in sangue eucaristico, di trasfigurazione della
natura tutta nell’icona del corpo del Risorto».
Le opere in mostra sono in bronzo, bronzooro,
biscuit di porcellana, grès e terracotta
patinata e materiali compositi in cui l’artista
riprende il mito arcaico e pure attualissimo
di Dioniso e della cultura edonistica del vino,
soffermandosi sulla profondità spirituale della
vita in relazione al vivere e morire.
La personale in itinere L’Uomo, da Dioniso
a Cristo, è giunta alla sua terza esposizione
nazionale sotto l’egida dell’Union Mondiale
des Enseignants Catholiques del Vaticano,
del Palazzo del Vicariato Maffei-Marescotti
di Roma/Vaticano, della Basilica Romana
Minore San Nicolò di Lecco e del Museo
della Permanente di Milano. Con il contributo
della Presidenza del Consiglio della Regione
Lombardia e della Provincia di Lecco,
la duplice mostra di scultura di Paolo Menon
ha ottenuto inoltre i patrocini del Comune
di Lecco, Comune di Malgrate, Comune di
Perego, Unione dei Comuni lombarda della
Valletta, Associazione Vera Brianza di Monticello
Brianza e dell’Associazione culturale
Pelagus di Perego che coordina per di
più l’evento.
Evento che si avvale anche dei
patrocini morali dell’Ambasciata della Repubblica
di Bulgaria a Roma, Accademia di
Scienze Umane e Sociali di Roma, Regione
Veneto, oltre a quelli della Provincia di Verona,
Comune di Verona, Diocesi di Verona,
Parrocchia della Cattedrale di Verona,
Biblioteca
Capitolare Veronese, Museo Canonicale
di Verona, Comune di Valdobbiadene,
Associazione Altamarca di Valdobbiadene,
Comune di Brescia, Comune di Monticelli
Brusati, e Museo d’Arte contemporanea
Remo Bianco in Franciacorta.
Info: www.paolomenon.com
VERNISSAGE Sabato 1 settembre 2012
ore 16:00 nella Quadreria Bovara-Reina
ore 18:00 nella Basilica Romana Minore San Nicolò
Quadreria Bovara-Reina di
Malgrate
Basilica Romana Minore San
Nicolò di Lecco
Orari: dal lunedì al venerdì: 14:30-19:30
Sabato e domenica: 9:30-12:00 e 14:30-19:30
Ingresso libero