In questa mostra presenta un'opera pittorica di quattro metri per tre circondata da decine di disegni a matita e da alcune sculture. Durante la mostra interverranno compagnie tetrali e di danza con cui l'artista ha collaborato in passato.
Tommaso Garavini, ancora profondamente radicato nell'underground europeo all'interno delle autoproduzioni musicali e non (è stato cantante della band CONCRETE per 10 anni), si evolve insieme all'estetica del ''do it yourself'' presentando in questa personale l'ultima parte de''l'operamara'', la sublimazione, da lui stesso sottotitolata 'un dibattito tra giudici del proprio destino'.
In questa mostra presenta un'opera pittorica di quattro metri per tre circondata da decine di disegni a matita e da alcune sculture.
Durante la mostra interverranno compagnie tetrali e di danza con cui l'artista ha collaborato in passato, tra cui i ''Lios - compagnia di Danza Butoh'' e ''Weltschmerz''; questi ultimi metteranno in scena un testo scritto dallo stesso Tommaso Garavini.
L'inaugurazione sarà venerdì 16 Maggio alle ore 18.
La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 24 maggio dalle ore 17 alle 23.
Granma
Roma - Vicolo di Sant'Ambrogio 4