Sculture complici del segno. Sculture inedite: undici pezzi, tre ceramiche ed otto bronzi, dove l'artista affronta la tematica dell'oggetto e della sua funzionalita' percettiva e mentale nello spazio.
Sculture complici del segno
Negli spazi della Galleria Arte e Pensieri si inaugura venerdì 16 maggio 2003 alle ore 18,00 la mostra personale di Michele Cossyro.
La mostra è presentata in catalogo da un testo di Achille Pace, Lidia Reghini di Pontremoli e da uno scritto ancora oggi attuale di Emilio Villa.
Dopo dieci anni Michele Cossyro si presenta a Roma con questa mostra di ultime ed inedite sculture - undici pezzi, tre ceramiche ed otto bronzi - dove affronta la tematica dell'oggetto e della sua funzionalità percettiva e mentale nello spazio.
Sculture come luoghi psichici prima che materiali, sculture che trovano un rapporto di mutua complicità con la parete attraverso un segno tracciato sul muro che le completa ed in un certo senso le realizza: '...Sculture complici del segno (...) sottile ed esile tracciato come a voler recuperare per non dimenticare la grafia delle origini. (...) Non sono tracce ma una sorta di doppia anima della scultura (...). Il rapporto con il muro è il sogno realizzato di un dialogo reciproco : il luogo prediletto dove l'oggetto 'finito' potrà ulteriormente 'rifinirsi'; e quei segni di interlocuzione non sono semplici tracce ma una sorta di doppia anima della scultura immersa in un rapporto complesso con lo spazio ambientale' (cit. dal catalogo).
Nell'immagine: 'Viaggio', 1989.
Inaugurazione: venerdì 16 maggio 2003 - ore 18
Periodo: dal 16 maggio al 3 giugno 2003
Orario mostra: dalle ore 16 alle ore 21 (chiuso la domenica)
Catalogo in galleria
Galleria Arte e Pensieri
via Ostilia, 3/a
00184 Roma
tel. 06/7002404