Istituto Italiano di Cultura
San Francisco
814 Montgomery Street
415 7887142 FAX 415 - 7886389
WEB
Gian Marco Crovetto e Rosalba Arbore
dal 5/9/2012 al 28/10/2012
lun-ven 9.30 - 16.30
39010 587980
WEB
Segnalato da

Cosimo De Mercurio



 
calendario eventi  :: 




5/9/2012

Gian Marco Crovetto e Rosalba Arbore

Istituto Italiano di Cultura, San Francisco

Two glances, two visions from the Mediterranean to San Francisco. I due autori genovesi hanno puntato i riflettori proprio sul Mediterraneo, la sua storia, i suoi molteplici modi di vita attraverso i suoi colori e la sua luce.


comunicato stampa

La Liguria alla conquista artistica della California. Sì, perché da Giovedì 6 Settembre fino al 29 Ottobre 2012 l’Istituto Italiano di cultura di San Francisco allestirà nei propri locali in centro città (814 Montgomery Street) un’esposizione dei pittori genovesi Gian Marco Crovetto e Rosalba Arbore. La mostra si intitolerà "Two glances Two visions from the Mediterranean to San Francisco”; "Due sguardi Due visioni": dal Mediterraneo a San Francisco. Un filo diretto che lega, con il potere dell’arte, due mondi: il Mediterraneo, ed in particolare la Liguria, e San Francisco. Verranno esposte, infatti, numerose opere ad olio su tela (circa 50) che avranno come soggetto soprattutto la Liguria e la città di San Francisco, consacrando così un vero e proprio gemellaggio artistico. La mostra organizzata dall'Istituto Italiano di San Francisco, in collaborazione con la Galleria San Lorenzo di Palazzo Ducale a Genova, ha il patrocinio dell'Associazione Liguri nel Mondo e del Rotary Club Genova Centro Storico. Questo a dimostrazione di come i contatti fra le due realtà siano molto stretti e l’arte, ma più in generale la cultura ligure, sia tenuta in assoluta considerazione. Il paesaggio, quindi, è la musa ispiratrice dei due genovesi. Un lavoro fortemente soggettivo, questo è il modo per guardare il mondo. Non è un caso che i due artisti, in particolare la produzione di Crovetto, abbiano puntato i riflettori proprio sul Mediterraneo, la sua storia, i suoi molteplici modi di vita attraverso i suoi colori e la sua luce. «Ho voluto “seguire le tracce” dei grandi artisti del ‘900 nella scena del loro operare. Tutto è iniziato con le notti di Van Gogh e gli incandescenti giorni provenzali, vent’anni fa a le Baux. Poi c’è stato Eze in Costa Azzurra, la Grecia ad Elafonissos, in Tunisia a Mahdia e nella Corsica a Calvi. Il viaggio, per me, non ha un termine. San Francisco è un’altra tappa della mia vita…artistica», ha spiegato Gian Marco Crovetto.


APPROFONDIMENTI:

Di Gian Marco Crovetto hanno scritto:

I suoi cieli e i suoi mari, pur nascendo dall’attenta osservazione della realtà, ricercano, nei principi vitalistici e energetici del colore e in antitesi al classicismo accademico, soluzioni paradossali: un giallo cromato di bario aggalla, per esempio, come mare, a lambire una costa rosso inglese sulla quale incombono alberi viola di cobalto. (Germano Beringheli)

Questo colore avido, incendiario ed egoista (perchè sensibile alle sole sue urgenze espressive) si imbeve di luce e di passione e trasforma la materia pittorica in materia dell’anima, registrandone su tavola ogni pulsione, ogni vibrazione ogni minima intermittenza. È quindi un colore vivo che si alimenta di vampate emozionali, e le traduce in una pittura calda e impetuosa. ( Beba Marsano)

Le sue ampie tele sono dipinte a strati corposi di materia, in modo tale da cristallizzare in tratto deciso e frenetico le pennellate, che restituisce l’immediatezza della trasposizione pittorica. Un’esplosione di colori brillanti e luminosi. (Maura Macciò)

Mostre personali (selezione)
1995 Abbazia di San Fruttuoso, ospite del FAI
1996 Parigi, mostra presso la sede di Askel France e Idée Carrée
1997 Avignone, “La Provence” La Maison des Vins, Club de La Presse
1997 Parigi, “S’expose à la Verrière”
1998 Eze Village, Museo di Eze Village
1999 Siena, Biale Cerruti Art Gallery “Incandescenze”
2000 Genova, Galleria d’arte San Lorenzo al Ducale “Un été en Provence”
2002 Riomaggiore, Parco Nazionale delle Cinqueterre, Castello di Riomaggiore “Alle radici del colore”
2006 Genova, Galata Museo del mare, “Liguria - Corsica: tracce oltremare”
2009 Genova, Galleria d’arte San Lorenzo al Ducale, mostra e libro “Il senso del mare”
2011 Stoccarda, Istituto Italiano di Cultura “Il colore del mare”

Opere in collezioni pubbliche (selezione)
Banari (Costa Smeralda), Museo di Arte Contemporanea FLM
La Spezia, Museo di Arte Moderna e Contemporanea
Albissola, Museo di Ceramiche Artistiche G. Mazzotti 1903

Suoi monumenti inoltre sono in varie città italiane e francesi.

Di Rosalba Arbore hanno scritto:

La pittrice si immerge nello studio rigoroso del territorio studiandone a fondo i colori naturali, grazie alle tecniche acquisite negli anni dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, ampliate dalla sua personale ricerca alchemica, che la porta talvolta ad elaborare nuovi colori per la sua tavolozza, come le terre argillose che raccoglie nei suoi viaggi e poi mescola sapientemente all’olio di papavero. (Maura Macciò)

Senza affidarsi a trucchi di facile effetto, a espedienti gratuiti, a sensazionalismi ottico-visivi. Il risultato è una pittura semplice, non certo perché facile, ma perché genuina e schietta. Una pittura permeata da un profondo senso della misura che è proprio della personalità della Arbore, ma che è anche un valore tutto toscano. La qualità di questa misura informa di sé ogni singolo dipinto, ne regola la composizione, la tavolozza, la luce, regola il sottile equilibrio di forme e volumi, la luce modulata con sapienza nelle sue repentine accensioni e nei suoi meditati chiaroscuri. Regola le proporzioni delle campiture cromatiche e la natura della pennellata che si fa via via più decisa, più sintetica, sempre più libera dall’attenzione al particolare per cogliere - come dice lei stessa - il vibrante “respiro della terra e del cielo”. (Beba Marsano)

Mostre personali (selezione)
1999 Siena, Chiostro Campansi “Terra di Siena”
2000 Campomorone, Galleria d’Arte Il Crocicchio “I colori del Mistral”
2000 Pienza, Palazzo Piccolomini “Terre Colte”
2003 Genova, Centro d’Arte e Cultura Liguria “Itinerari”
2004 Genova, Biblioteca Cervetto “Un mare tra due terre”
2006 Genova, Galleria San Lorenzo al Ducale “La mia Liguria”
2008 Bogliasco, Centro Civico “Acquerelli”
2011 Casella, a cura della Galleria San Lorenzo al Ducale “Autunno”

Mostre collettive (selezione)
1996 Genova, Euroflora
1997 Aureille, Les Artistes Associés
1998 Eze Village, “Grande Journée Picturale”
1999 Camogli, Cenobio dei Dogi
2001 Genova, Palazzo San Giorgio “Genova città nostra, città di tutti”
2003 Genova, Palazzo Ducale “Genova, un ponte sul fiume della vita”
2006 Genova, Biblioteca Berio “Genova, un faro oltre il mare”
2007 Genova, Biblioteca Berio “Misteriosa e schietta, Genova accoglie”
2010 Genova, Euroflora

Inaugurazione 6 settembre

Istituto Italiano di Cultura
425 Washington St. 1 - San Francisco
Orario: lun-ven 9.30 - 16.30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [5]
Guglielmo Achille Cavellini
dal 7/4/2014 al 7/6/2014

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