Palazzo d'Accursio
Bologna
piazza Maggiore, 6
051 204640
WEB
Atto proattivo - map 13
dal 6/9/2012 al 28/9/2012
051 2193120
WEB
Segnalato da

Stefano Fanara




 
calendario eventi  :: 




6/9/2012

Atto proattivo - map 13

Palazzo d'Accursio, Bologna

Movimento artistico proattivo. Opere di Stefano Fanara, Eliana Re, Enzo Napolitano e Serio Blatto. Il movimento si propone di "portare il processo creativo all'origine caotica dell'universo".


comunicato stampa

Dal 7 al 29 settembre in mostra opere di Fanara, Re, Napolitano e Blatto Sala della Manica lunga, Palazzo d’Accursio, Bologna Dal 7 al 29 settembre 2012 la Sala della Manica lunga di Palazzo d’Accursio, in Piazza Maggiore a Bologna, ospiterà “Atto proattivo”, la nuova mostra ideata e progettata dagli artisti del Movimento Artistico Proattivo MAP 13. MAP 13, fondato nel 2010 da Stefano Fanara, Eliana Re e Enzo Napolitano, si propone di portare il processo creativo all’origine caotica dell’universo. Partendo dal sé e dalla propria interiorità, gli artisti del Movimento vogliono “produrre forme espressive mirate alla liberazione delle apparenze a favore dell’interiorità proiettata verso l’energia cosmica”. Una ricerca artistica che, come si legge nei 13 punti del Manifesto del MAP 13, “non è finalizzata alla rappresentazione, trasfigurazione o alla contemplazione della natura, ma è diretta all’essenza delle cose e al profondo legame che unisce ogni forma all’altra”. Per raggiungere questo scopo ecco dunque la necessità di “eliminare ogni forma di resistenza e lasciarsi trasportare dal flusso energetico nella sua totalità per canalizzare l’energia nella composizione estetica”. In mostra a Bologna saranno esposte opere dei fondatori del MAP 13, Fanara, Re e Napolitano, e dell’argentino Sergio Blatto, che ha aderito al Movimento nel 2011. 13 le tele a firma di Stefano Fanara, che espone anche alcune foto e sculture, tutte estratte da serie complete di 13 opere ciascuna. Sempre 13 sono anche i lavori di Eliana Re, che alterna oli su tela a oli su juta e materiali diversi come juta e poliuretano o maioliche su tappeto. Ovviamente 13 anche le opere di Enzo Napolitano, che fa scivolare i colori su tela, pellicola e carta, e quelle di Sergio Blatto, che a Bologna espone i suoi lavori a tecnica mista. La scelta del numero 13 pesca nella kabbalah: rappresenta la vita e la morte, cioè la trasformazione, e quindi, in ultima analisi, la perfezione. “Atto proattivo” sarà visibile gratuitamente tutti i giorni, dal 7 al 29 settembre, dalle ore 9.00 alle 19.00. Inaugurazione: venerdì 7 settembre alle ore 18:00 La mostra ha il patrocinio del Comune di Bologna e dell’Ambasciata argentina in Italia. Per informazioni e approfondimenti: www.map13.org , infomap13@gmail.com Catalogo Con-fine edizioni con contributi di Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Milena Naldi e Paola Torniai, storiche dell’arte, e Mario Trecek, poeta, scrittore e storico dell’arte.

STEFANO FANARA Stefano Fanara (Favara, AG, 1963) vive e lavora a Bologna, è laureato in Pedagogia con indirizzo letterario filosofico e specializzato in Pedagogia Speciale. Si accosta sin da piccolo all’arte, inizia con la pittura, prima a tempera, poi con gli acrilici, china, olio, acquerello, fino alle sperimentazioni in età adulta di materiali industriali e naturali come il catrame, le resine, le sabbie e le terre. Portato a sperimentare e ad apprendere tecniche nuove nel campo della pittura e della fotografia, inizia ad interessarsi di danza, meditazione zen, teatro e cinema.

Questa ricerca lo conduce a lavorare e a frequentare stage intensivi con note personalità in campo teatrale, pittorico e cinematografico tra cui Cecar Brie, Alfonso Sant’Antagata, Francis Pardeilhan, Prashant, Enririque Vargas, Jane Champion, Fusako Yusaki, Alan Parker, Giuseppe Tornatore, Dario Fo. Stefano Fanara ha esposto in numerosi paesi e le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private in Italia, Olanda, Germania Spagna, Canada, Belgio, Francia, Emirati Arabi Uniti e USA.

ELIANA RE Eliana Re (Roma, 1960) studia Filosofia presso l’Università “La Sapienza”. Tra il 1980 e il 1990, dopo aver frequentato un corso di pittura e scultura, apre a Roma un laboratorio di ceramica; nel suo studio-laboratorio nascono opere frutto di sperimentazioni personali. Avvia la sua prima scuola di pittura, di ceramica e porcellana. Dal 1995 si dedica completamente alla pittura su tela. La sua pittura è in continua evoluzione: dopo un inizio formale e realista, il suo stile si evolve, le forme perdono i loro contorni mutando in non-forme, cedendo così a sperimentazioni informali. Dal 2006, oltre ad opere pittoriche, realizza sculture in juta, terracotta, cemento molecolare, fusioni bronzo e istallazioni.

ENZO NAPOLITANO Vincenzo Napolitano (Enzo) (Vittoria, RG, 1955) frequenta l’Istituto d’Arte di Comiso, conseguendo nel 1971 il diploma di Maestro d’Arte, nel 1998 il diploma di Liceo Artistico e nel 1999 la Laurea in “Sezione Decorazione” presso l’Accademia delle Belle Arti di Agrigento. Nel 2000 crea una poetica pittorica” Magmatismo” di cui è il caposcuola. Nel 2005 la casa Editrice Giorgio Mondadori gli dedica la prima monografia con la curatela di Vittorio Sgarbi, Paolo Levi e Giorgio Guastella. Nel 2007 viene pubblicata la seconda monografia edita dalla “San Giorgio Arte Investimenti” e nel 2011 la terza, edita dal “Centro Diffusione Arte” Ha esposto in numerosi paesi, le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private e si trovano oggi in Italia, Venezuela, USA, Canada, Romania, Germania e Malta. Nel 1994 è il vincitore assoluto del Festival di Sanremo “Medaglia d’Argento Presidente della Repubblica”, nel 1995 rappresenta l’Italia all’Eurofestival di Pittura a Tokio e nel 2005 ha rappresentato l’Italia alla Conferenza delle Nazioni Unite per la protezione del Mediterraneo. SERGIO BLATTO Sergio Blatto (Río Tercero, Córdoba, Argentina, 1962) è insegnante alla Scuola Superiore delle Belle Arti “Dr. Figueroa Alcorta” della città di Córdoba, Argentina. Nel 1989 consegue la laurea in pittura alla Scuola della Arti dell’Università Nazionale di Córdoba e nel 1998 la laurea di Tecnico in mosaici, rilasciata dal Ministero del Lavoro della Repubblica italiana. Espone fin dal 1980. Le sue opere sono state selezionate in 80 saloni e concorsi nazionali e internazionali di pittura e disegno; ha partecipato a oltre 140 mostre collettive, realizzato 30 esposizioni individuali e vinto 21 premi nazionali e internazionali. Durante gli anni 1997, 1998, 1999, 2000 e 2008 realizza esposizioni e corsi in Europa. Dal 2000 al 2001 è Coordinatore al Centro Culturale San Vicente del Comune di Córdoba e nel 2007 e 2008 è Sub-direttore del Museo Superiore delle Belle Arti, al Palazzo Ferreira, dipendente dal governo della provincia di Córdoba.

Ufficio STAMPA Silvana Maiorano

Palazzo d'Accursio
piazza Maggiore, 6 - Bologna

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Flavio Bertelli
dal 11/12/2015 al 9/2/2016

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