La carta e' il comune denominatore di queste sedici opere. Inoltre, tutte condividono l'astrazione, benche' questa non sia stata un'esplicita richiesta del curatore, ma semplicemente una tendenza d'arte d'oggi.
Mostra collettiva - 16 artisti contemporanei
b. aller - a. bertolini - l. boille - m. brunetti - g. del basso - a. di
giacomo - m. facchinetti - a. fadhil - d. grounds - d. l. learn - j. lo paro -
g. martinelli - a. pace - p. santoro - f. soppelsa - s. squires
Inaugurazione: Domenica 18 Maggio 2003 ore 18.00
con Concerto di musica classica
de " i solisti dell'accademia " Parigi tra '800 e ' 900 , la musique lumineause
- mauro sironi, flauto - matteo fedeli, viola - andrea carcano, pianoforte -
valeria madini moretti, arpa musiche di c. debussy + rinfresco
Periodo: fino al 25 maggio 2003 - gli altri giorni su appuntamento telefonando
allo 0331.821110 - 0331.830650
In qualita' di artista e curatore di questa mostra, vorrei invitare l'osservatore
ad esaminare alcune opere d'arte su carta.
Alcuni artisti hanno usato la carta come superficie per altri materiali
(pittura, matita, inchiostro, sabbia) altri hanno provato ad integrare la carta
e le carte attraverso l'accostamento di materiali diversi, altri ancora hanno
utilizzato la carta come unico materiale. E' attraverso l'osservazione di questi
differenti approcci che possiamo capire come ogni artista usi la carta, che
importanza essa giochi, da supporto per l'opera d'arte ad opera d'arte in se
stessa.
David Lester Learn
La carta e' il comune denominatore di queste sedici opere. Inoltre, tutte
condividono l'astrazione, benchè questa non sia stata un'esplicita richiesta del
curatore, ma semplicemente una tendenza d'arte d'oggi.
Tuttavia, al di là di questi dati condivisi, il visitatore può constatare che,
pur partendo da una base comune come la carta, ogni artista ha proposto un'opera
assolutamente originale e diversa da tutte le altre, proprio grazie alla
versatilità di questo mezzo.
Ognuno ha potuto utilizzare la carta non solo intendendola tradizionalmente come
supporto (il piu' economico e reperibile dei supporti), ma anche come materia
propria dell'opera combinando carte diverse - dalla carta per collage - Alla
carta vetrata - o la carta con altri materiali, per creare opere che sfondano
le sue dimensioni, materiche. o concettuali.
L'impressione che ne risulta e' quella di una panoramica ricca e attendibile
sull'arte contemporanea.
Da uno spunto comune la molteplicità delle realizzazioni e viceversa, nella
diversità degli artisti, l'unità armonica e coerente di una materiale così
povero, così lieve, eppure così vario e concreto.
Maria Francesca Saibene
Nell'immagine un'opera di G. Martinelli.
Castello del Seprio - via Varese, 1 - Mozzate (Co)