Alessandro Cannistra'
Ilaria Loquenzi
Emiliano Maggi
Stefano Minzi
Luana Perilli
Moira Ricci
Alessandro Rosa
Beatrice Scaccia
Manuela Pacella
Tappa finale di Patria Interiore, mostra curata da Manuela Pacella lo scorso marzo e concepita per il project space della Golden Thread Gallery di Belfast. Qui 8 artisti italiani si sono confrontati sulla tematica della memoria, avendo come punto di riferimento Marcel Proust e il film "Un'ora sola ti vorrei" di Alina Marazzi.
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a cura di Manuela Pacella
Alessandro Cannistrà | Brian Kennedy | Ilaria Loquenzi | Emiliano Maggi | Stefano Minzi | Luana Perilli | Moira Ricci | Peter Richards
Alessandro Rosa | Beatrice Scaccia
Mercoledì 12 settembre 2012 Ex Elettrofonica inaugura la nuova stagione espositiva con Les Intermittences du couer, dall’omonimo titolo di un paragrafo della Recherche proustiana, contenuto in Sodome et Gomorrhe.
Si tratta della tappa finale di Patria Interiore, mostra curata da Manuela Pacella lo scorso marzo e concepita per il project space della Golden Thread Gallery di Belfast dove 8 artisti italiani – Alessandro Cannistrà (Roma, 1975), Ilaria Loquenzi (Roma, 1976), Emiliano Maggi (Roma, 1977), Stefano Minzi (Milano, 1976), Luana Perilli (Roma, 1981), Moira Ricci (Orbetello, 1977), Alessandro Rosa (Roma, 1982) e Beatrice Scaccia (1978) – si sono confrontati sulla tematica della memoria, avendo come punto di riferimento Marcel Proust e il film Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi. Da Ex Elettrofonica saranno presentati i progetti inediti realizzati dagli artisti nella fase successiva alla mostra di Belfast: la pubblicazione del libro edito da NERO. È stato, infatti, chiesto agli artisti della mostra e a due ospiti nordirlandesi – Brian Kennedy (Belfast, 1949) e Peter Richards (Cardiff, 1970) – di leggere il paragrafo Les Intermittences du couer e di produrre liberamente progetti per il catalogo che prendessero spunto dal perno fondamentale dell’episodio di memoria involontaria raccontato da Proust in quel brano, ossia la necessità di vivere profondamente il dolore per poterlo superare. Ne sono derivati inevitabilmente lavori molto intimi, preziosi e di grande impatto emotivo.
Con l’occasione sarà presentato al pubblico romano l’intero progetto attraverso la pubblicazione edita da NERO che contiene anche la documentazione fotografica di Patria Interiore e testi di Giuseppe Di Giacomo e Manuela Pacella.
La veste grafica del catalogo, inoltre, lo rende prezioso come le opere in mostra, in quanto riflette la diversità degli artisti selezionati, uniti dal comun denominatore proustiano grazie ad una copertina multi-soggetto, ossia differente per ciascun artista, con un dettaglio sfocato tratto dall’opera in mostra e la stampa a caldo tono su tono dell’attacco e dell’epilogo del romanzo: «Longtemps, je me suis couché» in prima e «dans le Temps» in quarta di copertina.
Si ringrazia per la collaborazione 2C Arte di Cantagalli.
Inaugurazione 12 settembre ore 18
Spazio Ex Elettrofonica
Vicolo di Sant’ Onofrio, 10 Roma
Dal martedì al venerdì 16.00/20.00, sabato su appuntamento, domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero
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curated by Manuela Pacella
Alessandro Cannistrà | Brian Kennedy | Ilaria Loquenzi | Emiliano Maggi | Stefano Minzi | Luana Perilli | Moira Ricci | Peter Richards
Alessandro Rosa | Beatrice Scaccia
On Tuesday 12th September 2012 Ex Elettrofonica will inaugurate the new exhibition season with Les Intermittences du couer, from the section of that name in Proust’s Recherche du temps perdu found in the volume Sodome et Gomorrhe.
The exhibition is the final stage of Patria Interiore / Inner Homeland, a show curated by Manuela Pacella last March and conceived for the project space of the Golden Thread Gallery in Belfast where 8 Italian artists – Alessandro Cannistrà (Rome, 1975), Ilaria Loquenzi (Rome, 1976), Emiliano Maggi (Rome, 1977), Stefano Minzi (Milan, 1976), Luana Perilli (Rome, 1981), Moira Ricci (Orbetello, 1977), Alessandro Rosa (Rome, 1982) e Beatrice Scaccia (1978) – tackled the theme of memory, using the reference points of Marcel Proust and the film Un’ora sola ti vorrei (For One More Hour with You) by Alina Marazzi. At Ex Elettrofonica the previously unseen projects carried out by the artists in the phase following the exhibition in Belfast will be presented with the book published by NERO. The exhibition’s artists and two Northern Irish guests – Brian Kennedy (Belfast, 1949) and Peter Richards (Cardiff, 1970) – were asked to read the section Les Intermittences du couer (Intermittences of the Heart) and freely make projects for the catalogue that took their cues from the episode’s fundamental hinge of the involuntary memory that Proust recounts in the passage, or rather the necessity to experience a sorrow deeply in order to overcome it.
Inevitably, intimate, precious works of great emotional impact were the result.
On the occasion of the exhibition the entire project will be presented to the Roman public through the volume published by NERO, which contains the photographic documentation of Patria Interiore / Inner Homeland and articles by Giuseppe Di Giacomo and Manuela Pacella.
What’s more, the catalogue’s visual presentation renders it precious like the artworks on display, because it reflects the diversity of the artists chosen, united by the Proustian common denominator, thanks to a multi-subject cover – different, that is, for every artist, with an out-of-focus detail taken from the work on display and the raised printing, tone on tone, of the opening and closing phrases of Proust’s novel: “Longtemps, je me suis couché” on the front and “dans le temps” on the back cover.
Supporting Sponsor: 2C Arte di Cantagalli
Opening Sept. 12, 6 pm
Ex Elettrofonica
vicolo di Sant'Onofrio, 10-11 - Roma
Hours: tue-fri 16-20