A Long Day for the Form. La mostra si concentra sulla pratica concettuale di riallestimento e ri-presentazione di oggetti e composizioni esistenti che l'artista ha accuratamente indagato nelle sue esposizioni recenti.
A Long Day for the Form si concentra sulla pratica concettuale di riallestimento e ri-presentazione di oggetti e composizioni esistenti che l’artista ha accuratamente indagato nelle recenti mostre presso Sprüth Magers, Berlino, Kunsthalle, Basilea, Sculpture Center, New York e Secession, Vienna. Tracce enigmatiche, opere mancanti e lievi interventi attraverso luce e suono si svelano all’osservatore attraverso altri contesti e contenuti.
La mostra riunisce tre diversi gruppi di lavori in cui la presenza di forme, cornici e strutture svuotate accresce l’assenza di ciò che ci si aspetterebbe di vedere normalmente in quella circostanza, e sposta l’attenzione dall’opera all’assenza dell’opera, dalla mostra all’atto stesso del mostrare.
Interagendo con lo spazio espositivo attraverso un gioco di sottrazione e rimozione, gli interventi di David Maljković consistono in luci, suoni e strutture architettoniche che sembrano creare una cornice e un contesto per un numero potenzialmente infinito di nuove mostre. Una proiezione in 16mm di una invisibile immagine in movimento, una imponente installazione da cui trapela solo un leggero frinire di grilli e didascalie di opere assenti dell’architetto croato Vjenceslav Richter creano un tempo e un luogo che potrebbe essere qui e ovunque, adesso e in ogni momento.
David Maljković vive e lavora tra Zagabria e Berlino. Recenti mostre personali includono Kunsthalle, Basilea (con Latifa Echakhch, 2012), Sculpture Center, New York (con Lucy Skaer, 2012), Secession, Vienna (2011-2012), Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid (2009), Kunstverein Hamburg (2007) e P.S.1 Contemporary Art Center, New York (2007). Tra le mostre collettive ricordiamo La Triennale, Parigi (2012), la 5a Biennale di Bucharest, (2012), Gallery of Modern Art, Glasgow (2011 -2012), Arnolfini, Bristol (2011), Centre Pompidou, Parigi (2011), Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León (2011) e la 29ma Biennale di San Paolo (2010). I prossimi impegni internazionali prevedono un’importante mostra personale co-prodotta dal Van Abbemuseum, Eindhoven, il Baltic Center for Contemporary Art, Gateshead, e la GAMeC, Bergamo e che sarà ospitata in queste prestigiose istituzioni tra il 2012 e il 2013.
Opening 17 Settembre, h 19
T293 Roma
nuova sede via G. M. Crescimbeni, 11 Roma
Martedì – Venerdì 12 – 19, Sabato 15 – 19, o su appuntamento