Una doppia personale con opere fotografiche di Barbara Faessler e Malena Mazza. Lo sguardo adottato dalle due artiste attraverso l'obiettivo fotografico e' quello di un'indagine continua e quotidiana degli aspetti intimi e privati che compongono la nostra esistenza.
Barbara Faessler e Malena Mazza - Fotografie
Con "In prima persona" la Galleria Spazio Erasmus Brera propone una doppia
personale con opere fotografiche di Barbara Faessler e Malena Mazza. Lo sguardo
adottato dalle due artiste attraverso l'obiettivo fotografico è quello di
un'indagine continua e quotidiana degli aspetti intimi e privati che compongono
la nostra esistenza. I momenti e le visioni private della vita sono colte in
modo attento, mai casuale, mettendo in luce una vastità di sentimenti, gesti e
situazioni che fondano una ricchezza quotidiana riscoperta dalle artiste in
prima persona ad ogni approccio con il soggetto scelto.
Barbara Faessler presenta una serie di fotografie che inquadrano il rettangolo
dei terrazzini di una palazzina della periferia di Milano, schermati dal vetro
smerigliato che funge da ringhiera. Dietro al filtro del vetro ondulato, come
una protezione discreta per la propria intimità , stanno le tracce delle singole
quotidianità degli abitanti dei diversi appartamenti. Le immagini, seppure prive
di soggetti umani, vivono di tante storie da decifrare e scoprire dietro
semplici codici di abitudini cittadine. Così come da immaginare sono le vite che
si svolgono dietro le facciate delle grandi tende da campeggio che in alcune
periferie della Germania vengono utilizzate come abitazioni da chi non ha mezzi
economici per permettersi di più. La serie di scatti delle ville/tende,
anch'essa presente in mostra, rivela comunque una volontà di personalizzazione
della propria abitazione e di protezione di una sfera intima attraverso una cura
da applicare senza riserve tanto ad una costruzione in mattoni quanto ad una
formata da una struttura più precaria. Barbara Faessler porta avanti un'analisi
che svela il risultato di un percorso compiuto dalla continuità del gesto umano
attraverso un occhio discreto ma sempre attento alla totalità della narrazione.
Malena Mazza presenta in mostra una serie di scatti realizzati durante il
periodo in cui era a casa impossibilitata a lavorare come fotografa per
prendersi cura del figlio Michelangelo appena nato. Dal lungo periodo d'intimitÃ
tra la madre e il figlio nei suoi primi mesi di vita, è nato un lavoro in cui
l'obiettivo, attraverso l'autoscatto, accompagna i momenti quotidiani
dell'artista, svelando un vissuto appunto in prima persona, insita nel rapporto
di una madre con il proprio bambino e allo stesso tempo con il proprio lavoro,
presente nello stile di vita contemporaneo. Malena Mazza, che collabora con
numerose riviste di moda italiane e straniere, presenta inoltre un'altra serie
di fotografie in cui ritrae situazioni quotidiane di donne alle prese con la
routine della propria maternità e con la propria estetica femminile, dimostrando
una duttilità nello scatto fotografico capace di unire esigenze estetiche e
indagine personale. Gli scatti fotografici di Malena Mazza si caratterizzano per
una sintesi della completezza delle sfaccettature della vita di tutti i giorni,
messa in atto con una naturalezza attenta a non escludere l'impatto estetico
della composizione.
Immagine: Barbara Faessler "Essere privato, Balcone 4" 2002.
Testo in catalogo: Margherita Remotti
Inaugurazione: Martedì 20 maggio - ore 19
Orari: Ma-Sa 11.30/13 - 16/19.30
SpazioErasmusBrera - Via Formentini 10 - 20121 Milano Tel.02.86465075 Fax
02.86913653