Silenzi. L'indagine fotografica e' qui incentrata su luoghi che, nel corso del tempo, in particolare il secolo scorso hanno ospitato battaglie o episodi bellici: dalla Normandia all'Isonzo.
Il 13 settembre inaugura alla Galleria Die Mauer di Prato una mostra del fotografo veronese Paolo Parma (1959). Si tratta perlopiù di lavori in bianco e nero appartenenti a tre ricerche, realizzate in anni diversi. Al centro della rassegna, che è accompagnata da un testo di Angela Madesani, è il toccante lavoro Al di là della luce (2005-2011), un'ampia quanto profonda ricerca sul buio e sul suo significato nella vita dell’uomo. In mostra saranno poi, stampate in piccole dimensioni alcune immagini facenti parte del lavoro Memento (2005-2007).
L’indagine è qui incentrata su luoghi che, nel corso del tempo, in particolare il secolo scorso hanno ospitato battaglie o episodi bellici: dalla Normandia all’Isonzo. Un terzo lavoro raccoglie fotografie in bianco e nero e a colori realizzate da Parma dagli anni Ottanta ad oggi. Titolo dell’eterogenea raccolta è Nel dominio forse dell’evanescenza. Parma guarda il suo circostante, il paesaggio, ma anche i dettagli dello stesso, con occhio poetico e indagatore al tempo stesso. La sua è una ricerca profondamente contemporanea in cui a emergere è un profondo senso del dubbio e della precarietà dell’esistenza.
13 settembre 2012 ore 19, inaugurazione
Die Mauer contemporary Art
via Pomeria, 71 - Prato
Aperta tutti i giorni 10-13, 16-19
Ingresso libero