Quintessenze di un segno antropomorfico. Tele dai titoli ironici nelle quali forma e colore inglobano memorie.
a cura di Paolo Aita
La Loft gallery ospita per la prima volta le opere del maestro Pino Chimenti. Opere “ricche”, in grado di racchiudere simultaneamente un certo lirismo regalandoci un mondo colmo di immagini simbolo e una raffinata costruzione dell’opera con il totale riempimento dello spazio,
tanto da mettere a contatto soggetti e oggetti apparentemente lontani.
Minuziosa la tecnica dell’artista che porta l’osservatore attento a leggere l’opera gradualmente, perché alla visione d’insieme si lega un’interessante e dovuta interpretazione dei particolari.
La realtà raffigurata è cifrata, figure e rappresentazioni mitiche combattono e l’oggetto naturalmente è il mondo.
Le forme e il colore si dipanano nell’opera percorrendo sentieri diversi: le forme - frattaliche e/o geometriche - inglobano memorie,mentre il colore crea incantamenti attraverso una tissularità necessaria e vivificante. Ironici i titoli delle opere che mostrano immediatamente il lato giocoso dell’artista.
Nella pittura di Chimenti gli opposti sono conviventi e dalla visione ambigua degli elementi si passa repentinamente alla loro individuazine.
La mostra, curata attentamente dal critico Paolo Aita, sarà visibile presso la Loft gallery sino al 20 di ottobre.
Inaugurazione 15 settembre ore 18
Loft gallery
Via Margherita, 47 - Corigliano Calabro (CS)
Ingresso libero