Nicola Genovese
T Yong Chung
Enrico Bernardis
Dacia Manto
Fidia Falaschetti
Mattia Solari
Giulia Buono
Jessica Tedesco
Collettiva. Una riflessione critica nei confronti dell'odierna societa' che, a livello sociale ed economico, analizza l'inadeguatezza umana nel suo vivere quotidiano.
a cura di Jessica Tedesco
Una riflessione critica nei confronti dell’odierna società che, a livello sociale
ed economico, analizza l’inadeguatezza umana nel suo vivere quotidiano.
Giovedì 18 ottobre l’Associazione Planimetrie Culturali presso gli spazi riciclati di
Senza Filtro in via Stalingrado 59 a Bologna, con il Patrocinio del Quartiere San
Donato, inaugura la mostra collettiva RI-FORMA della curatrice Jessica Tedesco che
propone le opere di sette giovani artisti.
Il progetto nasce dall’idea di creare una coscienza critica nei confronti della
contemporaneità che si sviluppa su due livelli tra loro intersecati: quello domestico e
quello sociale.
Su un primo livello si mette in discussione l’uso quotidiano di oggetti che
abitualmente l’uomo utilizza all’interno delle mura domestiche. Mediante un minimo
cambiamento il significato di questi ultimi cambia completamente costringendo
l’osservatore a prendere in esame piani simbolici prima celati.
Su un secondo livello si vuole porre l’accento sulle modifiche concettuali apportate
nello stile di vita quotidiano delle persone, all’interno di una società in cui l’individuo
è privo di una libertà di sguardo e di pensiero.
I lavori proposti vivono di un’aurea propria che punta l’indice nei confronti di una
realtà sociale che considera l’uomo come un burattino, mosso da leggi e obblighi
sociali che gli impongono una visione serrata delle cose, della loro origine, della loro
finalità senza possibilità di porsi degli interrogativi su una natura diversa degli oggetti
dopo la loro “morte” simbolica.
Lo spettatore deve prendere coscienza che non è la società a stabilire una concezione
univoca e indiscutibile degli strumenti a nostra disposizione ma siamo noi i soggetti
principali che devono estrapolarne la moltitudine di significato da un contesto ormai
serrato.
Artisti partecipanti: Nicola Genovese, T-Yong Chung, Enrico Bernardis, Dacia
Manto, Fidia Falaschetti, Mattia Solari, Giulia Buono.
Inaugurazione: giovedì 18 ottobre ore 18:00
Associazione Planimetrie Culturali
via Stalingrado 59, Bologna
Ingresso libero