Hands Down. Nelle sue sculture Reus indaga la possibile umanizzazione dell'oggetto attraverso il conferimento a materiali industriali di un elemento straniante che ne rivela la precarieta'.
Entropia e ordine potrebbero essere le due parole chiave per descrivere le opere che
Magali Reus ha realizzato per la mostra da unosolo project room di Milano.
Magali Reus indaga la possibile umanizzazione dell’oggetto attraverso il conferimento a
materiali industriali, spesso asettici, di un coefficiente di imprevedibilità, di un elemento
straniante che ne rivela la precarietà. Gli oggetti conservano la traccia di una
funzionalità che ne giustifica l’esistenza e il nuovo valore estetico che assumono in
rapporto allo spazio in cui si inseriscono.
Nelle sue sculture, l’artista parte da oggetti di consumo di massa come catene, lattine
di bibite, e le ordina in composizioni all’aspetto minimalista ma che non rinnegano un
carattere artigianale. Nelle serie Absolute Zero e A line up, la perdita di gravità o di
equilibrio crea una sensazione di disordine contenuto. Nella serie Noise, l’artista
introduce rumori e dissonanze grafiche in una struttura visiva incorniciata come per
contenerne l’espansione. Tutti questi elementi del vocabolario di Magali Reus diventano
parte della sua strategia per allontanare il contesto narrativo intorno all’opera.
Magali Reus vive e lavora tra Amsterdam e Londra. Tra le mostre personali, ricordiamo:
ON, The Approach, London (2011), Weekend, Galerie Fons Welters, Amsterdam, The
Netherlands (2010), Background, IBID Projects, London, UK, and La Salle de bains,
Lyon, France (2009/2010). Recenti mostre colletive: Blackboard 7, SPACE, London
(2012), Rain, curated by Nicolas Deshayes, Cell Project Space, London, UK (2011),
Young London, V22 Collection, London, UK (2011), Rehearsal, curated by Nazil Gurlek,
Galeri Non, Istanbul, Turkey (2011), Tactile Gaze 1/9unosunove, Rome (2010), La-bas,
Galerie Crevecoeur, Paris (2010).
L’artista desidera ringraziare Fonds BKVB per il sostegno e English Chain.
unosolo è la project room di 1/9unosunove nata con l'obiettivo di ospitare progetti site-specific realizzati da giovani artisti e curatori nazionali ed internazionali. Da Settembre 2010 la programmazione di unosolo_project room si trasferisce nello spazio di Via Broletto 26 a Milano dopo un anno di attività all'interno della sede principale di Roma.
Per ulteriori informazioni: paola.caravati@unosunove.com
Opening mercoledì 19 settembre 2012 ore 19
unosolo project room
via Broletto, 26 - 20121 Milano
orari di apertura: martedì – venerdì dalle 15.00 alle 19.00 (o su appuntamento)