Park Eun-Sun
dal 22/5/2003 al 26/7/2003
Segnalato da
22/5/2003
Park Eun-Sun
Swinger Art Gallery, Verona
La rassegna comprende, oltre alle sculture in marmo e marmo-granito, alcuni bozzetti e pannelli preparatori delle opere in esposizione. Il lavoro di Park, che si puo' definire di impulso post-minimalista, e' alla costante ricerca della liberazione spirituale dalla materia, abbraccia lo spazio infinito, la vita della forma e la continuita' tramite la ripetizione.
Sculture
La Swinger Art Gallery di via Mazzini 2, Verona, inaugura venerdì 23 maggio alle ore 18.00 la mostra personale dello scultore coreano Park Eun-Sun.
La rassegna comprende, oltre alle sculture in marmo e marmo-granito, alcuni bozzetti e pannelli preparatori delle opere in esposizione.
Park Eun-Sun, nato nel 1965 a Mok-po vicino a Seul in Corea, si è diplomato all'Università Kyoung-Hee di Seul e successivamente all'Accademia d'Arte di Carrara; è presente in Italia dal 1993 e vive e lavora a Pietrasanta. Le sue sculture sono state esposte con grande successo di pubblico e di critica in molte gallerie in Italia e all'estero, ricordiamo quelle di Firenze, Genova, Monaco e Seul. Attualmente è in corso a Torino presso la Galleria Carlina una sua mostra personale.
Il lavoro di Park, che si può definire di impulso post-minimalista, è alla costante ricerca della liberazione spirituale dalla materia, abbraccia lo spazio infinito, la vita della forma e la continuità tramite la ripetizione. Le opere, in maggioranza di due tonalità diverse, hanno la sensibilità di un oggetto dipinto e si avvicinano moltissimo al significato di un gioco per bambini che si può interpretare come 'lo sforzo costante dei bambini che tentano senza soluzione di continuità di porre un oggetto sopra l'altro per formare una colonna sempre più alta' e questo principio ispiratore costituisce la base teorica del lavoro di Park Eun-Sun. Nelle sculture si potrebbero intravedere dei corpi umani protratti verso il cielo e la ripetizione delle forme enfatizzerebbe la riproduzione delle cellule umane; creature asessuali o creature sessuali che comunque, tramite i propri organi di riproduzione, danno vita ad un'altra vita.
Una delle tematiche molto care all'autore è quella della 'Colonna infinita' rappresentata, da più di dieci anni, in una serie di lavori. Per creare le sue forme astratte tondeggianti Park Eun-Sun fa uso del computer, soprattutto per disegnare e calcolare i tagli e gli spazi vuoti che vengono riempiti con pezzettini di marmo colorato come in un puzzle. I colori più ricorrenti sono l'abbinamento grigio - bianco, giallo pallido con viola e sovente i colori si alternato in strisce.
L'uso di due colori accentua la presenza dello spazio, della realtà e della purezza, crea una tensione estrema che rimanda all'idea dell'essere umano dominato da dualità contrastanti: ordine cosmico-caos, amore-guerra, piacere-pena....
Ricordiamo una frase emblematica di Park Eun-Sun:
'In arte lo spazio è un contenitore estetico, l'oggetto che riempie lo spazio un oggetto d'arte'.
10.00 - 13.00
14.30 - 19.30
lunedì e festivi chiuso
Swinger Art Gallery
via Mazzini, 2
37121 Verona
tel. 045 8030985