Dario Ballantini
Piergiorgio Baroldi
Donatella Baruzzi
Luisa Bergamini
Carla Bertola
Alberto Vitacchio
Giorgio Biffi
Franco Ballabeni
Nirvana Bussadori
Rosaspina B. Canosburi
Silvia Capiluppi
Stefano Cerioli
Marzia Corteggiani
Teo De Palma
Albina Dealessi
Anna Maria Di Ciommo
Marcello Diotallevi
Dario Fo
Annamaria Gelmi
Luciano G. Gerini
Gino Gini
Fernanda Fedi
Antonella P. Giurleo
Isa Gorini
Oronzo Liuzzi
Gian Paolo Lucato
Ruggero Maggi
Gianni Marussi
Alessandra Finzi
Paolo Nutarelli
Marisa Pezzoli
Benedetto Predazzi
Nadia Presotto
Tiziana Priori
Angela Rapio
Sergio Sansevrino
Elena Sevi
Roberto Testori
topylabrys
Micaela Tornaghi
Il padiglione per un paese che non c'e'. Un'installazione collettiva ottenuta sommando le opere di Stefano Cerioli, Dario Fo, Annamaria Gelmi, Antonella P. Giurleo, Isa Gorini, Oronzo Liuzzi e altri ancora.
Il Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) ospiterà dal 22 settembre al 14 ottobre 2012 “Padiglione Tibet”, progetto ideato e curato da Ruggero Maggi con la partecipazione di noti artisti contemporanei.
Padiglione Tibet rappresenta un sogno che ha lasciato il segno.
Uno dei simboli più significativi del Tibet è senz’altro la tipica sciarpa bianca che i monaci offrono in segno di amicizia e saluto: la Khata.
Proprio questo tessuto così etereo è diventato la base su cui ogni artista invitato ha espresso il proprio personale pensiero artistico e poetico sul Tibet. L’installazione collettiva ottenuta con queste opere – ospitata anche dal Padiglione Italia della Biennale di Venezia nella magnifica Sala Nervi del Palazzo delle Esposizioni di Torino – ha concretizzato finalmente un pensiero, una speranza dando, attraverso l’arte, ufficialità al Tibet e quindi al suo Padiglione Nazionale.
Si è realizzato ciò che lo stesso Presidente della Biennale Paolo Baratta dopo aver visitato il Padiglione (in un articolo a firma di Francesca Pini pubblicato su “Sette” supplemento del Corriere della Sera) aveva auspicato quando inserì di fatto Padiglione Tibet tra i Padiglioni Nazionali dei Paesi in cerca di un’affermazione anche geopolitica.
L’idea di creare un ponte sensibile che induca i visitatori di questa mostra, dai profondi risvolti non solo artistici, ad una maggiore conoscenza di questo popolo che rischia di perdere il proprio patrimonio culturale e soprattutto spirituale, fondato su concetti di pace e non violenza, è all’origine di questo nuovo appuntamento a Casalmaggiore presso il Museo Diotti, sotto l’egida del costituendo comitato Padiglione Tibet.
Artisti partecipanti:
Dario Ballantini, Piergiorgio Baroldi, Donatella Baruzzi, Luisa Bergamini, Carla Bertola – Alberto Vitacchio, Giorgio Biffi – Franco Ballabeni, Nirvana Bussadori, Rosaspina B. Canosburi, Silvia Capiluppi, Stefano Cerioli, Marzia Corteggiani, Teo De Palma, Albina Dealessi, Anna Maria Di Ciommo, Marcello Diotallevi, Dario Fo, Annamaria Gelmi, Luciano G. Gerini, Gino Gini – Fernanda Fedi, Antonella P. Giurleo, Isa Gorini, Oronzo Liuzzi, Gian Paolo Lucato, Ruggero Maggi, Gianni Marussi – Alessandra Finzi, Paolo Nutarelli, Marisa Pezzoli, Benedetto Predazzi, Nadia Presotto, Tiziana Priori, Angela Rapio, Sergio Sansevrino, Elena Sevi, Roberto Testori, topylabrys, Micaela Tornaghi.
Info: Padiglione Tibet: 320.9621497, ruggero.maggi@linero.it
www.padiglionetibet.com
Inaugurazione: sabato 22 settembre 2012 ore 17.00
Museo Diotti
Via Formis 17 Casalmaggiore (CR)
Orari: da martedì a venerdì 8.00/13.00. Sabato domenica e festivi 15.30/18.30
Ingresso libero