Le opere fotografiche esposte, 50 stampe di 43 soggetti, Metafore, sono state scattate da Ettore Sottsass, designer e architetto, fondatore negli anni Ottanta del gruppo Memphis, tra il 1972 e il 1978, durante i lunghi viaggi in Europa, negli Stati Uniti e in Medio Oriente. Metafore comprende cinque gruppi di fotografie, Disegni per i destini dell'uomo, Disegni per i diritti dell'uomo, Disegni per le necessità degli animali, Fidanzati e Decorazioni.
METAFORE
Sabato 24 maggio 2003, ore 18:00, inaugura presso la OTTO Gallery Design & Visual Art, via D'Azeglio 50 a Bologna, la mostra fotografica ETTORE SOTTSASS, METAFORE.
La mostra, in linea con la vocazione dello spazio espositivo al d'Azeglio 50, è il quarto evento ideato da ERRETI dedicato al Design e alla Arti Visive.
Le opere fotografiche esposte, 50 stampe di 43 soggetti, Metafore, sono state scattate da Ettore Sottsass, designer e architetto, fondatore negli anni Ottanta del gruppo Memphis, tra il 1972 e il 1978, durante i lunghi viaggi in Europa, negli Stati Uniti e in Medio Oriente.
Metafore comprende cinque gruppi di fotografie, Disegni per i destini dell'uomo, Disegni per i diritti dell'uomo, Disegni per le necessità degli animali, Fidanzati e Decorazioni.
I primi tre gruppi di immagini nascono tra 1972 e il 1974, dunque sul finire del tempo dell'Architettura Radicale, movimento che, in parallelo con l'Arte Povera e le ricerche concettuali, ha messo in discussione le funzioni e i meccanismi del progettare, il linguaggio e le convenzioni, il ruolo e le responsabilità dell'architetto nella società .
In quegli anni Sottsass, lontano dallo studio di Milano, viaggia moltissimo in Spagna, nelle valli dei Pirenei e nei deserti dell'Ebro insieme a una giovane artista, Eulalia Grau. Progetta architetture naturali, 'costruzioni' nel paesaggio di legno, sassi, scatole di cartone, fili di spago e nastri, che poi fotografa e commenta con brevi frasi, interrogazioni e riflessioni spesso ironiche sull'ambiente, sul rapporto tra lo spazio e chi lo abita.
Anche negli ultimi due gruppi di fotografie, scattate tra il 1976 e il 1978, il tema è l'architettura, ma i toni sono meno eversivi e ricompare, nella costruzione, la figura umana a misura dell'esistenza e del quotidiano.
Ettore Sottsass si è sempre considerato un 'dilettante' della fotografia, mezzo per documentare, per appuntare ricordi, impressioni e idee: 'Le ragioni per cui ho fotografato sono tutte, meno che ragioni di tipo professionale. Un professionista fa una fotografia per appoggiarla nel mondo circostante. Per me la fotografia fa un cerchio chiuso: la faccio, gira e torna a me'.
Le fotografie sono pubblicate in Ettore Sottsass, Metafore, a cura di Milco Carboni e Barbara Radice, Skira editore, Milano 2002.
INAUGURAZIONE: sabato 24 maggio 2003 ore 18.00
DURATA: 24 maggio - 25 luglio 2003
ORARIO di Galleria: martedì/venerdì 16:00/20:00, sabato 10:30/13:00 - 16:00/20:00 domenica e lunedì su appuntamento
Evento ideato da ERRETI
© Ettore Sottsass/Courtesy Photology, Milano
OTTO Gallery DESIGN & VISUAL ART, via D'Azeglio 50, Bologna, tel. 051333790