Galerie Piece Unique
Beirut
Bldg. 1064/A, Aris Kanafani St., Saifi Village
+9611975655

Sandro Sanna
dal 10/10/2012 al 10/11/2012
lun-sab 10-18
+961 05954955

Segnalato da

Ufficio Stampa Ambasciata d’Italia Beirut


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Sandro Sanna



 
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10/10/2012

Sandro Sanna

Galerie Piece Unique, Beirut

Dinamismo Statico. La selezione, costituita da 12 opere su tela di medie e grandi dimensione e 8 carte, fa luce sulla poetica degli ultimi 10 anni di Sanna.


comunicato stampa

L’11 ottobre prossimo alle ore 18, presso la Galerie Pièce Unique di Beirut, si inaugura la mostra Dinamismo Statico, dipinti dell’artista Sandro Sanna. La mostra è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, sotto il patrocinio dell’Ambasciatore d’Italia, Giuseppe Morabito.

Sanna approda per la prima volta in Medioriente, un’area ricca non solo di sommovimenti politici, ma anche di fermenti culturali, dove le varie gallerie e fiere dell’arte stanno ritagliandosi uno spazio sempre più importante a livello mondiale. La mostra, costituita da 12 opere su tela di medie e grandi dimensione e 8 carte, fa luce sulla poetica degli ultimi 10 anni di Sandro Sanna. Dal ciclo Mettallica del 2003 a Primigenia del 2012, passando per le serie Gli altri colori della luna (2005), Overshoot (2005), Metallica lunare (2006), Moonlight (2006, 2008), Verso Bisanzio (2007, 2010), Lunare (2008) e gli ultimi Primigenia (2012).

Sandro Sanna è nato a Macomer, in Sardegna, nel 1950 e vive a Roma dal 1965. Ha partecipato a numerose esposizioni, tra le quali ricordiamo: la X Quadriennale d’Arte di Roma del 1975; la Biennale d’Arte Città di Milano nel 1989 e di nuovo nel 1993; il Premio Marche nel 1990; nel 1987, 1990 e 1994 ha tenuto delle personali alla Galleria Giulia a Roma. Nel 1997 riceve il “Premio Acquisto” della Galleria Comunale d’Arte in occasione di l’Arte a Roma. A metà degli anni ’90 crea Bisanzio, Muri d’acqua, Deriva, Maglie e derive e Geodi come evoluzione naturale del ciclo Pietre. Nel 2001 partecipa alla VIII Biennale del Cairo. Nel 2003 tiene l’esposizione Metallica a Roma presso la casa editrice CAM, in occasione della quale Maurizio Calvesi scrive: “Sanna è un pittore astratto non perché abbia eliminato gradualmente la figura, ma perché il suo immaginario è quello appunto di un universo vergine, dove nessuna figura ha ancora stampato la propria ombra e dove il principio della vita aleggia nella sua misteriosa, pura essenza”.

Nello stesso anno l’ACEA e il Comune di Roma fanno installare in Piazza dei Re di Roma “Meteora”, scultura di acciaio e luci alta 8 metri. Nel 2004 espone al Museo Nazionale d’Arte della Romania e al Museo Nazionale d’Arte della Moldavia nonché alla Galleria della Biblioteca Nazionale di Seoul. Nel 2005 partecipa alla Esposizione Universale di Aichi, in Giappone. Nello stesso anno le sue opere vengono presentate in una personale a Los Angels, San Francisco, New York e Washington. Nel 2006 partecipa alla mostra Mito e Velocità a Mosca, a Natura e Metamorfosi a Shangai e Pechino e a Lights On a Bruxelles, nonché con le sue opere presso la Collezione Farnesina alla mostra itinerante Viaggio nell’arte italiana 1950-80, cento opere della Collezione Farnesina, che passa da Sarajevo a Sofia, Budapest, Sibiu e Bucarest. E’ di nuovo presente in Cina nel 2008 con la mostra Energie Sottili della Materia. Nel 2010 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli attribuisce il Premio Leonardo Paterna Baldizzi. Nel 2011 partecipa a Percorsi riscoperti dell’arte italiana nella VAF-Stiftung 1947-2010 presso il MART di Rovereto, a Il Palazzo della Farnesina e le sue collezioni al Museo dell’Ara Pacis di Roma e alla 54ª Biennale di Venezia. Nell’anno corrente, insieme a Roberto Almagno, ha partecipato alla mostra La luce oscura della materia, presso il Museo Carlo Bilotti di Roma.

In Sanna è sempre più forte l’esigenza di guardare alle cose con una visione critica e attenta, capace di restituire alle forme e alla loro funzionalità una purezza primordiale, non primitiva ma bensì priva di quelle sovrastrutture linguistiche frutto di una stratificazione millenaria, che spesso velano il sentimento di eccesso che su di esse riversiamo. Le sue opere mostrano una purezza di forme primigenie, che sono all’origine dell’esistente, e, in quanto embrionali, complesse nel loro organizzarsi. Luce e materia dunque, luce e forma, luce quale germoglio di vita, origine. Sanna indaga l’elemento della mutevolezza, dell’eco di nuove prospettive. Luoghi dove la sacralità della vita è sovrana. Mutevolezza dell’immagine, generata dal variare del punto di osservazione e dell’incidenza della luce.

L’artista afferma che come la poesia, l’arte non vive di assolutismi, di prese di posizione teoriche, ma nel mondo del relativo e del compromesso; non vive di purezza astratta, ma di combinazioni mutevoli e di rettifiche. Sanna, nel suo operare, intende cogliere le immagini  nella temporalità del loro farsi, attraverso l’azione artistica, che è insieme interpretazione e rappresentazione. Le ultime opere hanno come titolo Primigenia, e sono la diretta prosecuzione  dei passati  Cosmogonia, Lunare, Lo specchio dei pianeti, Moonlight, Overshoot.

Contatti
Ufficio Stampa – Ambasciata d’Italia Beirut
Tel: +961 (05) 954955
Fax: +961 (05) 959616
Press.Beirut@esteri.it

Inaugurazione 11 ottobre prossimo alle ore 18

Galerie Piece Unique
Bldg. 1064/A, Aris Kanafani St., Saifi Village Beirut
Ingresso libero

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Sandro Sanna
dal 10/10/2012 al 10/11/2012

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